Anche Domenico Pozzovivo guadagna sulla Maglia Rosa Yates e, al di là di una possibile, clamorosa rimonta verso il primo posto nella classifica del Giro d’Italia, il podio sembra sempre più vicino per il ciclista azzurro. Che si è dimostrato convinto della performance offerta in questa diciottesima tappa: “Ero concentrato su Dumoulin e Froome. Loro hanno attaccato come mi aspettavo, perché la salita finale si adattava ad entrambi e i loro attacchi hanno fatto male alla maglia rosa. In questo momento il mio grande obiettivo è il podio, ma proverò ad ottenere una vittoria se ce ne sarà la possibilità.” Per ottenere il terzo posto, Pozzovivo deve gestire 39 secondi di vantaggio sul quarto in classifica, il britannico Chris Froome. (agg. di Fabio Belli)
DUMOULIN CI PROVA
Sono solo 28 i secondi che separano Simon Yates, Maglia Rosa del Giro dItalia 2018, dallolandese Tom Doumoulin, secondo nella classifica generale. Oggi il britannico ha ammesso di non aver corso al meglio, per via di un po di stanchezza: «Nel finale ero stanco le parole dello stesso ciclista, riportate da Sky Sport – ma sono ancora ottimista, perché mancano solo due giorni alla fine del Giro d’Italia. Yates è convinto di poter chiudere la gara italiana con addosso la prestigiosa casacca rosa, ma domani ci sarà una tappa molto impegnativa, da Venaria Reale a Bardonecchia, dove andranno affrontate tre scalate, fra cui quella della Cima Coppi. I distacchi potrebbero quindi nuovamente assottigliarsi, a poche ore dalla chiusura del tour. Ottimista Chris Froome, quarto oggi a 3 minuti e 22 di distacco da Schachmann, che ha ammesso: «Abbiamo visto per la prima volta che Yates non era al 100%. Fino ad ora sembrava impossibile attaccarlo, ora tutti ci staranno pensando. Venerdì e sabato saranno tappe molto difficili, già sul Colle delle Finestre sarà bello. Il keniota naturalizzato inglese ha iniziato il Giro con qualche difficoltà fisica dopo le cadute, ma ora ammette di sentirsi molto meglio: «Ora sto bene. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SOLO 28 SECONDI FRA YATES E DUMOULIN
Simon Yates resta in maglia rosa, ma la classifica del Giro dItalia 2018 dopo larrivo in salita a Pratonevoso è più corta, perché per la prima volta il britannico della Mitchelton-Scott per la prima volta è andato in difficoltà in questo Giro dItalia e ha ceduto 28 ai tre più pericolosi inseguitori, cioè Tom Dumoulin, Domenico Pozzovivo e Chris Froome, che sono invece arrivati tutti insieme sul traguardo. Il primo fra loro ad attaccare è stato Dumoulin, avevano reagito subito Pozzovivo e anche Yates, mentre Froome si era leggermente staccato. Quando però il capitano del Team Sky è rientrato ed è ripartito in contropiede, ecco che Dumoulin e Pozzovivo sono riusciti a rimanere con lui, mentre è andato in difficoltà proprio Yates, che come detto sul traguardo cederà 28 secondi ai tre grandi rivali. Adesso dunque il britannico conserva appena 28 su Dumoulin, 243 su Pozzovivo e 322 su Froome, mentre Thibaut Pinot è andato male (anche dietro a Yates) e adesso è quinto a 424, forse fuori gioco per il podio. In compenso però ci sono ancora quattro uomini che possono sperare di vincere questo Giro dItalia numero 101. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA AGGIORNATA DEL GIRO D’ITALIA
LE PAROLE DELLA MAGLIA ROSA
In attesa di vedere come cambierà la classifica del Giro dItalia 2018 con larrivo in salita di oggi a Pratonevoso, diamo spazio alle dichiarazioni di Simon Yates, che è in maglia rosa ormai da 12 giorni. Numero decisamente importante, perché fra i corridori in attività solamente Vincenzo Nibali e Tom Dumoulin sono stati per più tempo leader della classifica generale al Giro dItalia. Una bella soddisfazione, ma a questo punto naturalmente lobiettivo del britannico della Mitchelton-Scott è decisamente più ambizioso: Mi sento più vicino al traguardo di Roma, ma so che mi aspettano giorni molto difficili – ha dichiarato Simon Yates al termine della tappa di ieri -. La prima parte della mia carriera è stata una lenta crescita, ora siamo al passo conclusivo. Questa la previsione di Yates per la tappa odierna: Quello di Pratonevoso è lunico arrivo che conosco, sarebbe un grande risultato vincere la quarta tappa ma non è una priorità, devo pensare a difendermi. Penso che larrivo sia congeniale a uno come Dumoulin, cioè proprio il suo principale inseguitore, con un ritardo di 56. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
YATES LEADER ANCHE DEI GPM
Simon Yates indossa da così tanti giorni la maglia rosa di leader della classifica generale del Giro dItalia 2018 che si potrebbe correre il rischio di dimenticare che il britannico della Mitchelton-Scott è anche la maglia azzurra, cioè il primo della classifica Gpm. Ovviamente però poi in corsa Yates indossa solamente il simbolo del primato, di conseguenza la maglia azzurra passa sulle spalle del secondo classificato, che da qualche giorno è Giulio Ciccone con 52 punti, comunque molto lontano dai 91 finora accumulati dallo scatenato Simon, secondo sullEtna e allo Zoncolan, vincitore sul Gran Sasso, ad Osimo e a Sappada, al termine sempre di tappe più o meno di montagna. Il primato è dunque meritatissimo, ma attenzione perché da oggi a sabato saranno in palio una marea di punti per i Gpm: oggi a dire il vero non tantissimi, perché ci saranno solo una salita di quarta categoria e poi larrivo di prima categoria, che comunque da solo vale già 35 punti; domani e sabato però saranno in palio centinaia di punti, dunque tutto potrebbe cambiare, soprattuto se qualche attaccante da lontano facesse incetta di punti sui primi Gpm delle prossime due giornate. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIVIANI CICLAMINO QUASI CERTO
Parlando di classifica al Giro dItalia 2018, con tre tappe di montagna ancora da vivere molto potrebbe cambiare per quanto riguarda la classifica generale, ma anche le graduatorie relative ai Gpm e ai giovani. Per quanto riguarda la classifica a punti, ecco invece che Elia Viviani è davvero ad un passo dalla conquista della maglia ciclamino, essendo arrivato ad accumulare 58 punti di vantaggio sullunico avversario rimasto in lizza, cioè lirlandese Sam Bennett. Escludendo che i due possano raccogliere punti sui durissimi arrivi che ci attendono da oggi a sabato a Pratonevoso, Bardonecchia/Jafferau e Cervinia, resta solo Roma, che allarrivo metterà in palio 50 punti, meno di quanto attualmente separa i due rivali. Tutto fatto dunque per Viviani? Non proprio, per due motivi: il primo sono i punti in palio nei vari traguardi volanti, che potrebbero sulla carta permettere allirlandese di colmare la distanza che lo separa da Viviani. Inoltre, con tutte le salite che ci attendono cè sempre il rischio di un ritiro o di un arrivo fuori tempo massimo, il che impone una certa prudenza. Salvo imprevisti tuttavia possiamo dire che Viviani si è garantito la maglia ciclamino per lo meno al 90%. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
YATES SEMPRE LEADER
Il Giro dItalia 2018 torna in montagna oggi con la tanto attesa 18^ tappa, prevista da Abbiategrasso a Prato Nevoso: vediamo subito come si configura la classifica generale prima di dare la parola alla strada. La frazione di oggi si annuncia importante ma non decisiva, specie per i gradini più alti della graduatoria che assegna al suo leader la maglia rosa: più feroci saranno le frazioni di domani e dopo domani, ma oggi potremmo notare sentiti cambiamenti nei distacchi. Intanto alla vigilia della 18^ tappa tra Abbiategrasso e Prato Nevoso vediamo che il leader incontrastato rimane ancora una volta Simon Yates, a più di due settimane di permanenza al vertice. Per linglese della Mitchelton ecco ora il crono di 69h57911: dietro di lui resiste a 56 secondi Tom Dumoulin. Fedele al terzo gradino del podio lazzurro Domenico Pozzovivo con 311 di gap da Yates: nella top five rientrano ancora Froome e Pinot, rispettivamente a 350 e 419 da Yates. Chiudono nella top ten anche il vincitore della cronometro di Rovereto Rohan Dennis, Miguel Angel Lopez, Pello Bilbao, Carapaz e George Bennets, questultimo fermo a +701 dalla maglia rosa.
LE ALTRE GRADUATORIE
Vediamo quindi come si configurano le altre graduatorie del Giro dItalia alla vigilia della 18^ tappa tra Abbiategrasso a Prato Nevoso, partendo dalla classifica che vede protagonisti i giovani di questa 101^ edizione. Spazio quindi a Miguel Angel Lopez, leader con la maglia bianca con il crono generale di 70h0448. Dietro al ciclista dellAstana spazio al Richard Carapaz, che registra però un distacco di 30 secondi e al Ben OConnor, che invece mostra un ritardo dal leader di 156. Per quando riguarda la maglia ciclamino vediamo che dopo il successo della tappa di ieri Elia Viviani è sempre più in fuga. Per il ciclista della Quick Step Floors ora i punti in graduatoria sono ben 290: dietro di lui a podio solo Sam Bennett (232) e Simon Yates, fermo a quota 113. Attenzione poi alla maglia azzurra, casacca che veste il leader della classifica dedicata agli scalatori, oggi grandi protagonisti. Sono infatti solo due i Gpm previsti oggi, ma di questo lultimo posto allarrivo è di prima categoria. Vediamo quindi che in graduatoria spicca ancora il nome di Giulio Ciccone fermo a quota 52 punti: in realtà al vertice ci sarebbe Simon Yates (91 i punti per lui), ma linglese veste già la prestigiosa maglia rosa. Dietro allazzurro della Bardiani cè spazio per Chaves e Pinot, che registrano a testa 47 e 46 punti.
CLASSIFICA GENERALE GIRO DITALIA 2018
1 Simon Yates (Gbr) in 75h06’24”
2 Tom Dumoulin (Ned) +28″
3 Domenico Pozzovivo (Ita) +2’43”
4 Chris Froome (Grb) + 3’22”
5 Thibaut Pinot (Fra) +4’24”
7 Rohan Dennis (Aus) + 5’09”
6 Miguel Angel Lopez (Col) +4’54”
8 Pello Bilbao (Spa) +5’54”
9 Richard Carapaz (Ec) +5’59”
10 Patrick Konrad (Aut) + 7’05”