All’Emirates Stadium di Londra l’Arsenal mette in scena una della sue proverbiali goleade superando il Ludogorets per 6 a 0. Ad aprire le marcature ci pensa Sanchez al 13′ sul suggerimento di Oxlade-Chamberlain con il raddoppio che arriva poco prima dell’intervallo con Walcott, servito in maniera vincente da Ozil al 42′. La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo e Sanchez ne approfitta per ricambiare il favore a Oxlade-Chamberlain con il tris del 47′. Il tedesco Ozil decide poi di mettersi in proprio e, con l’aiuto di Santi Cazorla al 56′ prima e con quello del neo entrato Lucas Perez all’83’ ed all’87’, realizza la sua personale tripletta che chiude i conti in modo spettacolare per la gioia del pubblico londinese.
Stando alle statistiche, il match potrebbe non risultare immediatamente come una gara a senso unico dato il possesso palla favorevole al Ludogorets con il 56%, supportato anche da una maggiore precisione nei passaggi, 86% a 81% nella realizzazione con 399 su 487 e 549 su 635. L’Arsenal, però, oltre ad aver saputo riconquistare più palloni, 53 a 41, è stato più cinico in fase offensiva con 19 a 10 nei tiri totali e 12 a 3 nello specchio della porta. Infine, dal punto di vista disciplinare i Gunners hanno commesso sicuramente più interventi irregolari degli avversari ma la gara si è rivelata molto corretta visto che pure l’arbitro portoghese Dias non ha mai estratto il cartellino giallo. (Alessandro Rinoldi)