Tutto il mondo si è commosso per l’addio di Francesco Totti alla Roma, fatta eccezione per Mario Adinolfi. Il leader del Popolo delle Famiglie è andato controcorrente, facendo arrabbiare romani e romanisti. L’ex candidato a sindaco di Roma nel 2016, non le ha mandate a dire ai microfoni di Radio Cusano Campus: «Totti non ha fatto la storia, Roma purtroppo ama un po’ le cafonate e ha dovuta farla una per Totti». Tackle molto duro nei confronti del capitano giallorosso: «I grandissimi, le vere bandiere, la storia la fanno, poi quando è finita alzano il braccio, salutano, ti commuovono, senza aver bisogno di un’ora di teatro».
Come se non bastassero gli attacchi alla carriera di Francesco Totti, Mario Adinolfi attacca anche la città a cui l’ormai ex capitano giallorosso è indissolubilmente legato: «Roma è un po’ così, un po’ cafona, le piace la cafonata, l’ha fatta per Totti. Io da romanista avrei pianto più per l’addio di Spalletti, ma a Roma funziona tutto al contrario». Per il giornalista e politico che fa tanto discutere i tifosi della Roma dovrebbero piangere per l’addio di Luciano Spalletti, non per il ritiro di Francesco Totti: «Spalletti è uno che ha fatto un lavoro incredibile, è arrivato sopra al Napoli, che una delle squadre più forti del mondo, e si becca i fischi di uno stadio che invece era in piedi per un ex giocatore, che tra le altre cose è un ex giocatore da anni».
Se pensate che lo sfogo di Mario Adinolfi sia terminato a Radio Cusano Campus, vi sbagliate di grosso, perché ha rincarato la dose su Facebook: «Totti, che negli ultimi anni è stato il male della Roma, viene osannato come un imperatore e il povero Spalletti, che ha macinato il record di punti e gol fatti lavorando in un ambiente che tutta la settimana lo massacrava portando la Roma direttamente in Champions sopra a un Napoli sublime, deve scappare subissato dai fischi». Mario Adinolfi passa allora ai saluti, cogliendo l’occasione per evidenziare quanto la piazza giallorossa rimpiangerà l’allenatore toscano: «Sei l’ultimo ad aver fatto vincere qualcosa alla Roma e sarai l’ultimo ad averla portata così in alto in classifica. L’anno prossimo tornano le milanesi e sentiremo i guaiti dei romanisti che penseranno d’essere senza Totti e invece sono solo senza Luciano Spalletti». Clicca qui per il post integrale di Adinolfi contro Totti su Facebook.