Frosinone-Cesena termina con il risultato di 3-3. Subito un cenno sulle formazioni: Mister Longo sceglie il 3-4-1-2, con Ciano nelle vesti di trequartista alle spalle di Dionisi e Daniel Ciofani; nel Cesena solito 4-4-1-1, con Laribi alle spalle di Jallow. Pronti, via. Il Frosinone parte subito alla carica e al 6′ sfiora il gol dopo una bella cominiazione tra Dionisi e Ciano. Il tiro di quest’ultimo viene respinto da Fulignati, attento anche sulla bordata da fuori di Gori. Al 19′ il Cesena, che fin qui aveva faticato a superare la metà campo, passa sorprendentemente in vantaggio con Laribi: Kupisz mette dentro per il compagno, che di testa anticipa Ciofani e batte Bardi. La reazione del Frosinone è immediata e al 21′ ecco il pareggio di Beghetto, che approfitta di un errore di Kupisz e batte l’incolpevole Fulignati da pochi passi. Nel finale di tempo succede di tutto, a cominciare dal miracolo di Bardi su Scognamiglio.
IL CESENA NON CI STA
Passano pochi miniti e assistiamo al nuovo vantaggio cesenate con Laribi. Al 31′ la seconda punta degli emiliani capitalizza al meglio un calcio di punizione di Schiavone e in diagonale trova lo spiraglio giusto. Al 34′ Kupisz colpisce Beghetto in piena area e costringe l’arbitro a fischiare il calcio di rigore. Non solo: l’esterno del Cesena viene anche espulso, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Dal dischetto Dionisi insacca il 2-2. Prima dell’intervallo Maiello colpisce una traversa da calcio di punizione. Nella ripresa Jallow sfiora il gol con una conclusione terminata fuori di non molto. Il Frosinone raccoglie le forze e fa di tutto per trovare il 3-2, con Maiello ancora una volta protagonista. I ciociari passano meritatamente in vantaggio al 77′, quando Soddimo è il più lesto di tutti nel capitalizzare una respinta di Fulignati su Ciofani. Partita finita? Nemmeno per idea perché il Cesena, in dieci, trova il 3-3 all’83’ con Jallow, che fredda Matarese e ristabilisce la parità.