Ecco lappuntamento consueto con le pagelle finali di Siviglia-Juventus: i voti a tutti i protagonisti della partita del Ramon Sanchez Pizjuan, e i giudizi sulle due squadre che si sono sfidate nel girone H di Champions League. La Juventus centra l’obiettivo-sorpasso e si prende la testa del girone H di Champions League: dopo una partita dai mille volti al Sanchez Pizjuan, la squadra di Allegri vince per 3-1 nel finale con i gol di Bonucci e Mandzukic, dopo i sigilli iniziali di Pareja e Marchisio su rigore. Tante proteste dei padroni di casa, la direzione di gara di Clattenburg però è stata buona. E Sampaoli deve prendersela con Vazquez, espulso troppo ingenuamente nel primo tempo per doppio giallo, lasciando i suoi in 10 per oltre un’ora.
Giudizio fatalmente legato al risultato finale. Senza quel sinistro di Bonucci a 5′ dalla fine staremmo parlando di altro. Ma il calcio è un gioco fatto di episodi… Partita tutt’altro che convincente, gioco poco e a intermittenza, capacità di sfruttare la superiorità numerica abbastanza nulla. Eppure vince sempre, quando serve Il rigore fischiato a fine primo tempo è un colpo di classe. Sarà enfatico, troppo personaggio e via dicendo, ma quando hai la personalità di arbitrare così, in uno stadio così, puoi anche permetterti poi qualche errore (che commette) minore
Dopo un primo tempo a dir poco emozionante e un po’ pazzo, Siviglia e Juventus sono sull’1-1 al Sanchez Pizjuan ma i padroni di casa dovranno affrontare il resto del match in 10 uomini! Vantaggio meritato ed immediato per gli uomini di Sampaoli, che passano con Pareja (voto 6,5), auotre di un grande gol al volo sugli sviluppi di calcio d’angolo, al minuto 10. Almeno mezzora di ottimo calcio per gli andalusi, che fanno “ballare” spesso la retroguardia juventina, sfiorando anche il bis con Escudero (voto 7), tra i migliori in campo. Poi però lo scatenato Cuadrado (voto 7) provoca il primo giallo di Vazquez (voto 4) che lo stende per vendicare un precedente colpo del colombiano proprio a Escudero. L’ex Palermo perde la lucidità all’improvviso e cade in un doppio giallo abbastanza incredibile, dopo un secondo intervento su Khedira. Clattenburg, inflessibile, lo caccia. Ovviamente cambia tutto e gli andalusi iniziano a soffrire come non avevano mai fatto fin lì: la beffa per loro arriva però nel recupero, con un calcio di rigore ben fischiato dall’arbitro (ma contestatissimo dai padroni di casa) per trattenuta su Bonucci (voto 6) di Mercado (voto 5,5): trasforma il penalty Marchisio (voto 6,5), al primo gol dopo la lunga assenza per infortunio. La ripresa, visto come si è chiuso il primo tempo, si preannuncia imperdibile!
Perde un punto secco di valutazione nel momento in cui… perde la testa. Condizioni ideali per chiudere la partita, dominio agevole sull’avversario e invece quel doppio giallo di Vazquez a complicare tutto… Meritava il gol per la quantità di occasioni create, ha mandato fuori giri un avversario del rango di Dani Alves P In Champions League, nella serata in cui ti giochi il primo posto nel girone, non ti puoi permettere cali di concentrazione e lucidità da dilettante Soffre parecchio, forse troppo, ma si salva anche grazie all’aiuto del Mudo. Che lascia i bianconeri in superiorità numerica, abili e fortunati poi a pareggiare proprio in extremis su rigore E’ l’unico a giocare anche nella prima mezzora, quando la Juve invece è timida e impacciata. Travolgente Ancora non ci siamo. Ma proprio per nulla… Si vede poco e sbaglia tanto (Luca Brivio)
Per poco non para il rigore di Marchisio. Ma nel finale non può nulla su Bonucci e Mandzukic
Causa il rigore con la trattenuta su Bonucci, poi compie grandi interventi su Mandzukic ma crolla nel finale come la squadra
Prova quasi impeccabile fino al minuto 85. Quando il muro andaluso va giù
Ha sulla coscienza la respinta troppo centrale che porta al gol di Bonucci. Ma la prestazione è più che sufficiente, nel complesso
Primo tempo da migliore in campo, secondo in cui soffre come i compagni per l’uomo in meno, alla lunga decisivo
Lotta con grande grinta, lavoro da mediano puro che non si vede mai ma è prezioso per la squadra
Come Escudero sull’altra fascia gioca una grande partita, fino a quando non esce per crampi
Uomo ovunque, ha preso in eredità il ruolo di trascinatore che era di Krychowiak. Che giocatore
Si batte come un leone, soprattutto dopo l’uscita di Vazquez per espulsione
Imperdonabile, primo responsabile della sconfitta con la sua doppia ammonizione puerile
Sempre piuttosto deludente, viste le buone doti del suo profilo. Abbastanza in ombra anche stasera
Giocatore d’attacco che entra però solo per aiutare i compagni in fase difensiva. Sacrificio totale
Esagera con le proteste (molte non a ragione) e viene giustamente cacciato. Nonostante questo e nonostante l’handicap fornito da Vazquez, i suoi sfiorano l’impresa che sarebbe stata non perdere
Siamo stati abituati a vederlo volare con altra reattività su tiri come quello di Pareja, che lo supera. Nessun intervento miracoloso stavolta
Quando accelera e si propone nella metà campo avversaria è sempre un fattore. Perchè lo fa così poco?
Un po’ incerto, rischia sui movimenti di Vitolo ma regge. Tutta esperienza si dice in questi casi
Trema anche lui dietro, soprattutto nel primo tempo. Ma come contro il Napoli lui è soprattutto quello dei gol pesantissimi
Partita sufficiente, senza svolazzi e con qualche tentativo che non va a segno di inserimento su calcio piazzato
Sfiora il gol, poi scompare dal gioco, poi riappare a sprazzi. Discontinuo ma sempre pericoloso
Tanta freddezza nel realizzare (col brivido) il rigore. Non trova grande continuità in proposizione di gioco nel secondo tempo, ancora indietro di condizione ma è sulla strada giusta
Non convince, molto lontano dalle vette di qualità proprie del suo bagaglio tecnico
Ci crede dal primo all’ultimo minuto, è determinante per causare l’espulsione di Vazquez, quando accelera mette i brividi al Siviglia
Salva una prova da insufficienza piena con il gol finale, che arrotonda il voto verso la linea di galleggiamento
Tantissima quantità, il solito treno sulla sinistra. Grande duello con Mariano
Entra con buon dinamismo nel cuore della competizione, senza lasciare grandi segni ma dando nuova “gamba” ai suoi
KEAN e CHIELLINI SV
Capitalizza al massimo le opportunità, in una serata che cambia spesso, sterza, è imprevedibile… Vittoria di grande significato
(Luca Brivio)