La notizia che l’ex pilota di Superbike Maxime Berger sia ancora vivo, nonostante le sue condizioni appaiano disperate agli stessi medici dell’ospedale che lo hanno in cura, ha riacceso la fiammella della speranza. Quando però nella giornata di ieri si era diffusa la notizia della sua morte, diversi appassionati di motori avevano polemizzato contro Valentino Rossi. La rottura di tibia e perone del numero 46 più famoso del mondo, aveva di fatto oscurato il dramma di Berger. Per questo, alcuni tifosi, su Twitter avevano scelte parole dure per commentare l’accaduto; un utente, a tal proposito, soltanto poche ore fa commentava:”R.I.P. Maxime Berger scusa ma oggi son tutti impegnati a dare notizie sulla zampina rotta di uno più famoso”. Un altro internata dichiarava a ruota:”Mentre tutti si preoccupano della gamba di Valentino, io stringo un forte abbraccio alla famiglia di Maxime Berger. Sei stato grande, RIP”. La speranza è che le polemiche cadano nel dimenticatoio per merito di una buona notizia dall’ospedale di Digione. (agg. di Dario D’Angelo)
LA VICINANZA DEI COLLEGHI
Restano critiche le condizioni di Maxime Berger, ricoverato in un ospedale di Digione dopo un tentativo di suicidio. Nelle ultime ore si sono susseguite diverse voci sul pilota di Superbike: all’inizio è stata annunciata la sua morte, poi smentita. Remy Tissier, commentatore di Eurosport, si è allora recato in ospedale e ha confermato che Berger è ancora vivo, anche se per i medici ci sono poche speranze di sopravvivenza. Intanto circolano numerose voci sui problemi che avrebbero afflitto Berger: come riportato da Motorfire, dopo essersi allontanato dal mondo delle corse, avrebbe cominciato a lavorare come cuoco a Digione. In tanti però gli sono vicini in questo momento difficile: «ho ricevuto chiamate da tantissimi piloti suoi amici rivali in pista; la cosa mi ha riempito di gioia, ho percepito la loro sincera e sofferta vicinanza. Insieme a loro mi unisco al dolore e alla discrezione dei suoi cari. Prego, prego tanto per lui, ha dichiarato Cris Favero, che ha seguito Maxime Berger nella sua intera carriera sportiva, come riportato da Motorinews24. (agg. di Silvana Palazzo)
IL QUADRO CLINICO PREOCCUPANTE
Arrivano conferme e aggiornamenti riguardo le condizioni di salute di Maxime Berger. Il talento della Superbike, che nelle scorse ore avrebbe provato a togliersi la vita, è ancora vivo e sta lottando contro la morte. Questa mattina tutti i media nazionali hanno diffuso la notizia, poi smentita, del suo decesso. I giornali francesi hanno regalato un po’ di speranza ai fan di Maxime Berger, sebbene le sue condizioni di salute restino gravissime. Le ultime indiscrezioni purtroppo non rivelano miglioramenti e la situazione appare molto delicata. Il quadro clinico del pilota, dunque, lascia pochi spiragli, ma da un campione come lui ci aspetta un colpo di scena. Lo spera Cris Favero, che si è chiuso in un momento di preghiera per Maxime. (aggiornamento Jacopo D’Antuono)
MAXIME BERGER E’ ANCORA VIVO?
Clamoroso colpo di scena riguardante Maxime Berger. Nelle ultime ore la notizia della sua morte in seguito a un presunto suicidio aveva fatto il giro del mondo. Notizia smentita poco fa dai media francesi, secondo i quali il pilota 28enne della Superbike avrebbe sì tentato di togliersi la vita, ma non sarebbe morto. Il quadro clinico appare critico, tanto che le condizioni del ragazzo, arrivato nella notte all’ospedale di Digione, non sono affatto migliorate di una virgola. A confermare tutto Cris Favero, che ha seguito Maxime per la sua intera carriera sportiva: In questo momento la vita di Maxime è appesa a un filo ha detto Favero – ed io, che ho sempre fatto il tifo per lui, sono qui a sperare che il mio campione vinca anche questa gara, tanto lunga quanto sofferta. Bergr è dunque impegnato in queste ore nella sfida più grande della sua carriera. La sfida tra la vita e la morte. (agg. Giuliani Federico)
TRAGEDIA IN SBK: MORTO MAXIME BERGER. SI PARLA DI TENTATO SUICIDIO
Maxime Berger è morto ieri all’età di 28 anni. Le cause ufficiali del decesso del pilota della superbike non sono state rese note, anche se le prime indiscrezioni parlano di suicidio. Nelle prossime ore ne sapremo sicuramente qualcosa in più; per adesso ci affidiamo alla manager del ragazzo, che ha confermato la tragica notizia della sua morte. Berger è arrivato all’ospedale di Digione in gravi condizioni dopo un presunto tentativo di suicidio. Nonostante il ricovero d’urgenza, in gravissime condizioni e già in fin di vita, il francese si sarebbe spento ieri notte tra le braccia dei medici.
LA CARRIERA DI BERGER
Il mondo del motociclismo piange la scomparsa di un altro pilota, che si aggiunge alle tragiche scomparse di Nicky Hayden e Angel Nieto e agli incidenti in cui sono incappati Max Biaggi e Valentino Rossi. Berger, nato a Digione nel 1989, aveva iniziato a farsi conoscere nel campionato europeo Superstock 600, dove nel 2007 riuscì a diventare campione con la sua Yamaha YZF-R6. Il francese, dopo una parentesi in Superstock, approdò in seguito nella Sbk: qui concluse la stagione sedicesimo con una Ducati 1098R. Sempre con una Ducati, Berger passò poi all’Endurance.