La Var (Video Assistant Referees) sbarca definitivamente in Italia: si partirà ufficialmente dalla prima giornata del prossimo campionato, quindi con un anno di anticipo. Lo ha annunciato il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi, al termine del Consiglio federale della Figc che ha nominato il presidente federale Carlo Tavecchio commissionario della Lega di Serie A. «Aspettiamo soltanto l’autorizzazione dell’International Board, mentre invece non ci sarà per la finale di Coppa Italia», ha dichiarato Nicchi. Si tratta di una decisione importante per il calcio italiano e che sicuramente rende felici quanti si sono espressi a favore dell’introduzione della moviola in campo. Una decisione quasi epocale, ma che era nell’aria secondo Daniele Tombolini. «Va fatto un plauso a Nicchi. Se non ci fosse stata la Var, nel prossimo campionato tutti l’avrebbero evocata in continuazione», ha commentato ai microfoni di TMW l’ex arbitro, secondo cui all’inizio potrebbero emergere problemi di natura organizzativa e tecnica, normale quando avviene un cambiamento così radicale.
La tecnologia aiuterà gli arbitri nella prossima stagione: è stata ufficializzata l’introduzione della Var, Video Assistant Referees. Il responsabile del progetto italiano è l’ex arbitro internazionale Roberto Rosetti, che ha seguito molteplici esperimenti. La Var debutterà in Francia il mese prossimo: il presidente della Ligue de Football Professionel ha ottenuto il via libera per usare la Var nelle fasi finali della stagione. Si tratta di un grande passo in avanti del calcio verso la modernità: la Var è un sistema di supporto tecnologico che può essere richiesto solo dagli arbitri, non dalle squadre. Può, però, essere anche l’arbitro che si trova nel box a segnalare l’ausilio della moviola per una decisione già presa o su una situazione in cui non si è intervenuti. Il sistema, dunque, è “chiuso”. Per Rosetti sono sufficienti tre secondi al Var 1 per rivedere la situazione e dopo meno di dieci secondi arrivano altre immagini da diverse prospettive. La Var potrà essere utilizzata per quelle situazioni che hanno maggiore impatto sulla partita: gol, episodi in area di rigore, espulsioni e possibili scambi di persona.