Il Real Madrid chiude in maniera trionfale landata degli ottavi di Champions League: i blancos mandano un messaggio a tutta Europa con la vittoria in rimonta sul Psg, e CR7 dimostra di essere decisivo quando conta. La doppietta del portoghese questa sera non è magari delle più belle stilisticamente, ma è importantissima: dopo il rigore in chiusura di primo tempo, Ronaldo è caparbio al minuto 83 nel tenere viva unazione offensiva che sembrava finita, poi si fionda nellarea piccola sul cross da sinistra di Asensio e trova la deviazione fortuita con la gamba sulla respinta approssimativa di Aréola. All86 il Real Madrid sancisce la sua superiorità e Unai Emery vive un altro incubo, anche se magari non nelle proporzioni di Barcellona: ancora sulla catena di sinistra, ancora un cross basso di Asensio che Marcelo impatta in maniera sporca, ma efficace perchè Aréola tocca ma non evita la terza rete dei blancos. Per passare il turno, il Psg dovrà vincere 2-0 al Parco dei Principi: impresa certamente possibile, ma contro questi campioni dEuropa capaci di accelerate del genere viene da pensare che il compito sia più difficile del previsto. Ad Anfield invece sarà una passeggiata di salute per il Liverpool: i Reds esagerano al Do Dragao e schiantano il Porto per 5-0. Sadio Mané si porta a casa il pallone realizzando una tripletta; prima era arrivato il poker siglato da Roberto Firmino, che è ad una sola rete dal record personale in singola stagione (ne aveva fatti 22 con la maglia dellHoffenheim). Dunque una Champions League per il momento nel segno delle inglesi: la prossima settimana tocca a Chelsea e Manchester United, vedremo cosa combineranno. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE (MERCOLEDì 14 FEBBRAIO)
IL LIVERPOOL CALA IL TRIS
Continua lo spettacolo nelle partite di Champions League: al Do Dragao il Liverpool continua lottimo torneo per le squadre inglesi perchè, dopo il poker del Manchester City a Basilea e lottimo 2-2 del Tottenham sul campo della Juventus, i Reds alzano la voce a Porto e trovano anche il secondo gol, con la doppietta di Sadio Mané che chiude i giochi non solo per questa partita di andata ma anche per la qualificazione ai quarti, a meno di un miracolo da parte dei Dragoni. Al Bernabeu invece la partita rimane bellissima: continui capovolgimenti di fronte e occasioni da una parte e dallaltra, magari non nettissime come era successo nel primo tempo ma sicuramente potenziali, perchè entrambe le squadre danno la sensazione di poter fare molto male quando arrivano ai 16 metri. Il Real Madrid effettua trame più avvolgenti e manovrate, il Psg vive di folate; lo spettacolo è comunque assicurato, sarà davvero interessante vedere come finirà questa partita. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO SUI DUE CAMPI
Intervallo nelle partite di Champions League: ci sono già gol e tante emozioni sui due campi. Al Santiago Bernabeu, nella partita più attesa tra tutti gli ottavi, passa il Psg dopo il grande avvio del Real Madrid: Dani Alves centra per Neymar che viene murato da Nacho, ma Modric non segue Adrien Rabiot che tutto solo infila la porta di Keylor Navas, segnando un gol comunque vada importantissimo. I campioni in carica tentano subito la reazione: Cristiano Ronaldo manda alta una punizione da posizione invitante, poi unazione costruita alla grande porta a una conclusione di Casemiro ribattuta e a un cross con lesterno di Modric che Aréola in volo plastico smanaccia. al 44 Benzema con un meravislioso sinistro al volo chiama Aréola al super intervento, subito dopo Kroos ottiene (in maniera furba) un rigore per un veniale contatto di Lo Celso. Sul dischetto va Cristiano Ronaldo, proprio in chiusura di tempo: gol numero 10 in questa edizione di Champions League e per il Psg è tutto da rifare, anche se il risultato è certamente favorevole. Al Do Dragao il Liverpool si è già preso un pezzo di quarti di finale e ci ha messo 4 minuti. Accelerazione spaventosa per i Reds: al 25 vantaggio firmato Sadio Mané, al 29 Mohamed Salah segna il gol numero 30 della sua straordinaria stagione, il settimo in Champions League (come Roberto Firmino). Con dei primi tempi così, cosa ci riserverà la ripresa? (agg. di Claudio Franceschini)
SPETTACOLO AL BERNABEU
Al Bernabeu la partita di Champions League è uno spettacolo: le due squadre non si risparmiano, il Real Madrid scatta dai blocchi di partenza volendo dimostrare di essere ancora la squadra da battere. Avvio furente che porta Toni Kroos al tiro (respinta con affanno di Aréola) e a un dominio territoriale che però non si concretizza in gol; il Psg prende coraggio con il tempo, ma Berchiche calcia fuori (di molto) con il mancino e Neymar viene anticipato sul più bello. Ad ogni modo le premesse sono rispettate: in campo non ci si annoia affatto e la sensazione è che la partita si possa sbloccare da un momento allaltro. Così anche al Do Dragao, dove allo stesso modo è 0-0: il Liverpool con il passare del tempo ha preso campo, ma per il momento non sta riuscendo a far valere la superiorità tecnica. Molto meglio il Porto nelle prime battute: Lovren respinge un tiro di Otavio, poco dopo Robertson è pericoloso con una sovrapposizione ma la palla termina fuori. Anche qui però divertimento assicurato: non resta che vedere come finiranno, intanto, i primi tempi di questi due partite. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO LE PARTITE
Pochissimi minuti al fischio dinizio delle due partite in programma questa sera per landata degli ottavi di finale di Champions League. Ricordiamo che si tratta di Real Madrid-Paris Saint Germain e di Porto-Monaco e ricordiamo pure che le partite di ritorno di queste due sfide saranno disputate martedì 6 marzo, dal momento che si incroceranno con le due partite che hanno vissuto ieri landata e per le quali il ritorno è fissato a mercoledì 7 marzo. Abbiamo già analizzato i principali motivi dinteresse di entrambe le partite, con un match assolutamente da non sottovalutare fra il Porto e il Liverpool ma anche lattenzione che inevitabilmente sarà catalizzata dal match fra Real Madrid e Psg: i detentori contro una pretendente arrembante, la storica nobile del calcio europeo contro chi vuole sovvertire le gerarchie, due allenatori che nella doppia sfida si giocano moltissimo, una squadra che deve riscattare un campionato deludente e una alla quale il campionato non basta, Cristiano Ronaldo contro Neymar. Non aggiungiamo dunque altro: meglio cedere la parola ai campi, la serata di Champions League sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARTITA STORICA AL DO DRAGAO
Rischia di rimanere schiacciata dal peso anche mediatico dellaltra partita di questa sera in Champions League, eppure Porto Liverpool è una sfida carica di storia, che meriterebbe un approfondimento a partire proprio dalla tradizione di questi due club. Per il Porto ci sono due Coppe dei Campioni in bacheca, le uniche due conquistate dal calcio portoghese dopo la fine dellepopea del Benfica di Eusebio: la prima nel 1987 per 2-1 contro il Bayern Monaco in rimonta grazie anche al leggendario tacco di Allah di Rabah Madjer e poi con il gol di Juary, che ha giocato anche in Italia con le maglie di Inter, Ascoli e Cremonese; la seconda nel 2004, con José Mourinho alla guida e un perentorio 3-0 in finale contro il Monaco, a completare un biennio straordinario dal momento che nella stagione precedente il Porto aveva conquistato la Coppa Uefa. Per il Liverpool poi i successi sono ben cinque, di cui quattro a cavallo degli anni Settanta e Ottanta (1977, 1978, 1981 e 1984), periodo nel quale i Reds erano senza dubbio la squadra più forte nel panorama internazionale, epoca però chiusa drammaticamente allHeysel nella finale del 1985 persa dal Liverpool contro la Juventus in una serata che tutti vorremmo cancellare. Un nuovo momento di gloria nel decennio scorso con le due finali del 2005 e 2007 sempre contro il Milan, la prima con il beffardo epilogo di Istanbul e la seconda con la vendetta di Atene. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PANCHINE BOLLENTI
La serata di Champions League al Santiago Bernabeu sarà bollente anche per i due allenatori di Real Madrid e Psg: incrocio curioso già a livello di nazionalità per Zinedine Zidane e Unai Emery, con il francese sulla panchina della squadra spagnola e lo spagnolo a guidare i francesi. Per entrambi la doppia sfida degli ottavi di Champions League potrebbe essere determinante per il futuro della propria panchina, anche se questo può sembrare paradossale. Per Emery finora questa stagione è stata praticamente perfetta in tutte le competizioni, con la Ligue 1 di fatto già in bacheca a metà febbraio; il tecnico del Paris Saint Germain paga però le colpe della passata stagione, quando perse il campionato in favore del Monaco e in Champions League fu eliminato in modo clamoroso dal Barcellona nel modo che tutti ricorderete. Acquistati in estate Neymar e Mbappe, vincere la Ligue 1 era considerato fin dal principio un obbligo, mentre in Champions si deve fare molto meglio dellanno scorso. Vincere il girone e ritrovarsi il Real Madrid agli ottavi non è il massimo, ma Emery dovrà superare questa prova per rafforzare la propria posizione. Quanto a Zidane, finora ha vinto praticamente ogni competizione alla quale ha preso parte da allenatore del Real Madrid, con la perla di due Champions League consecutive; eppure in questa stagione la Liga è di fatto finita con enorme anticipo per i campioni di Spagna in carica, che dunque in patria hanno abdicato con ampio anticipo. Se in Europa arrivasse uneliminazione agli ottavi, la situazione non sarebbe delle migliori nemmeno per una leggenda come Zinedine Zidane. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE STELLE AL BERNABEU
Real Madrid Psg naturalmente sarà una sfida anche fra le due stelle Cristiano Ronaldo e Neymar. Per il brasiliano è unoccasione doro anche a livello individuale: eliminare già agli ottavi la squadra detentrice della Champions League potrebbe essere una grande spinta verso il Pallone dOro che nelle ultime due edizioni è sempre andato a Cristiano Ronaldo soprattutto grazie ai successi del Real Madrid nella massima Coppa europea. Inoltre Neymar ha bisogno del sigillo di una grande impresa per essere considerato finalmente al livello di CR7 e Lionel Messi: il 2018 gli offre le possibilità della Champions League e poi del Mondiale con il Brasile, dovranno però essere sfruttate al meglio. Daltronde Neymar ha scelto il Psg proprio per questo motivo, uscire dal cono dombra in cui Messi relega inevitabilmente ogni compagno di squadra. Anche in questo Cristiano Ronaldo ha una parte, sia pure indirettamente: il dualismo Real Madrid-Barcellona è anche il dualismo fra Ronaldo e Messi. A Parigi cè il problema di un campionato meno competitivo: vincere la Ligue 1 è praticamente un obbligo per il Paris Saint Germain e di conseguenza non darebbe particolare gloria per Neymar, che si deve conquistare la ribalta proprio in Champions League. Anche Ronaldo però deve stare attento: uscire presto dalla Champions in un anno in cui pure la Liga sta andando male per il Real sarebbe un duro colpo per il portoghese. Ne vedremo delle belle! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PARTITE DI MERCOLEDì
La Champions League sarà protagonista anche oggi: forse qualcuno litigherà nella sera di San Valentino, ma il programma delle due partite dandata degli ottavi di finale che si disputeranno questa sera è decisamente affascinante. Ricordiamo ancora che le partite dandata sono spalmate su ben due settimane: le prime due sono state disputate ieri sera e altre due oggi, poi di nuovo due e due martedì e mercoledì prossimo e sarà così anche per il ritorno. Quello che però ci interessa maggiormente è naturalmente sapere quali sono le partite che ci attendono: oggi alle ore 20.45 si giocano il big-match Real Madrid-Paris Saint Germain e unaltra sfida comunque interessante come Porto-Liverpool.
ANDATA OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE: LE PARTITE DI OGGI
Gli occhi di tutti saranno puntati sul Santiago Bernabeu, dove si affronteranno la squadra che ha vinto le ultime due edizioni della Champions League e quella che punta a vincere per la prima volta il massimo trofeo europeo per coronare la propria crescita: la Ligue 1 non può bastare a un Psg che in Francia salvo clamorose sorprese (come il Monaco dellanno scorso) non ha rivali e dunque deve conquistare la Champions League per essere definitivamente consacrato ai massimi livelli internazionali non solo dal punto di vista degli acquisti record ma anche in campo, che è poi lunica cosa che conta. Dallaltra parte cè però un Real Madrid che questanno sta faticando molto in campionato, dato che è solamente quarto a 17 punti di ritardo dal Barcellona e deve dunque ringraziare il fatto che da questanno le prime quattro vanno tutte direttamente in Champions perché altrimenti sarebbe a rischio preliminari. La verità è però che lavventura di Zinedine Zidane potrebbe essere clamorosamente al capolinea se il Real Madrid uscisse subito anche dalla Champions League: sarà un incrocio a dir poco esplosivo.
Porto Liverpool inevitabilmente rischia di passare in secondo piano, ma si tratta comunque di una sfida fra due squadre che hanno scritto pagine gloriose del calcio europeo. Il Porto è praticamente una costante nella presenza almeno agli ottavi ed è anche lunica squadra portoghese rimasta in corsa, dunque avrà lonore e lonere di rappresentare una Nazione di primissimo livello, il Liverpool invece punta a tornare protagonista come da qualche anno non riesce più ai Reds. La stagione della squadra di Jurgen Klopp è finora positiva anche il campionato, terzo posto in Premier League dove naturalmente sarà fondamentale rimanere fra le prime quattro, ma entrando ai quarti di Champions League avrebbe naturalmente un sapore ancora migliore.
RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE
Oggi ore 20.45
IN CORSO Real Madrid-Paris Saint Germain 3-1 – 33′ Rabiot (P), 45′ rig. Cristiano Ronaldo (R), 83′ Cristiano Ronaldo (R), 86′ Marcelo (R)
RISULTATO FINALE Porto-Liverpool 0-5 – 25′ S. Mané, 29′ Salah, 53′ S. Mané, 69′ Firmino, 85′ S. Mané