La Paganese ormai è abbonata ai pareggi, la squadra di Massimiliano Favo va a fare visita al Catanzaro che gioca in casa tra le mura amiche del Ceravolo, dopo il triplice fischio del signor Capone le due squadre rientrano negli spogliatoi spartendosi la posta in palio: 1-1 il risultato finale con gli ospiti che abbandonano il terreno di gioco con parecchi rimpianti per non aver saputo difendere il vantaggio fino allo scadere. Nel primo tempo, infatti, gli azzurrostellati si erano portati in vantaggio grazie alla conclusione vincente di Talamo che su assist di Cesaretti aveva scavalcato il portiere avversario Nordi. Successivamente i due attaccanti della Paganese avevano provato a costruire un’altra azione simile per raddoppiare ma Nordi non si è fatto sorprendere per la seconda volta. Padroni di casa che a questo punto si riversano in avanti nel tentativo di pareggiare i conti, Gomis in mezzo ai pali dice di no a Zanini mettendo la palla in calcio d’angolo.
LA RIPRESA
Nella ripresa si rinnova il duello tra i due, ancora una volta è l’estremo difensore ospite ad avere la meglio e a negare la gioia del pari al numero 7 del Catanzaro che a metà della seconda frazione rischia grosso, la Paganese in contropiede sfiora il 2 a 0 con Bensaja fermato dal palo. Assalto finale delle Aquile del Sud che prendono la residenza nella trequarti avversaria, Puntoriere sbaglia un rigore in movimento con la complicità della retroguardia di Favo che lo mura senza troppi complimenti, i giocatori della Paganese stringono i denti e provano a tenere duro ma proprio nel recupero, quando ormai sembrava fatta, arriva la colossale beffa: Meroni, nel tentativo di contrastare Anastasi, fa carambolare il pallone addosso a Picone che lo spedisce nella porta sbagliata ingannando Gomis. Stupore al Ceravolo con gli uomini di Dionigi che per oltre un’ora avevano cercato disperatamente di gonfiare la rete quando poi ci hanno pensato gli avversari a rendergli il favore. Occasione persa per la Paganese che si porta a 16 punti in classifica rimanendo in zona play-out, il Catanzaro si porta al quinto posto assieme a un folto gruppo con Virtus Francavilla, Juve Stabia e Rende.