Allo Stadio Alberto Picco lo Spezia viene fermato dal Pisa sullo 0 a 0. I bianconeri liguri collezionano diverse occasioni nel primo tempo senza però trovare la precisione migliore mentre gli ospiti sono stati costretti a sostituire per infortunio Masucci con Peralta. Nella ripresa il copione è molto simile, con i toscani a perdere pure Birindelli, ed all’occasione per i nerazzurri con Varela al 79′ mentre i padroni di casa hanno fallito la clamorosa chance della vittoria quando Granoche ha mandato il pallone contro la traversa al 93′ sul calcio di rigore concesso per fallo di mano di Mannini sul colpo di testa di Nenè. Spezia che sale dunque a 57 punti mentre il Pisa raggiunge quota 35. (Alessandro Rinoldi)
Manca una decina di minuti al novantesimo della sfida tra Spezia e Pisa ed il punteggio non esita a sbloccarsi dallo 0 a 0. I liguri falliscono l’ennesima occasione della loro gara al 59′ mentre i toscani perdono per infortunio anche Birindelli, rimpiazzato immediatamente da Gatto al 65′. I bianconeri si rivelano pericolosi pure al 68′ ed al 70′ con il neo entrato Baez. Sfortunato pure Nenè al 75′, sempre supportato da Baez.
Quando siamo giunti al cinquantacinquesimo minuto, il risultato tra Spezia e Pisa è sempre di 0 a 0. In queste prime battute del secondo tempo i padroni di casa confermano il copione della frazione precedente provandoci nuovamente al 48′, quando la rovesciata di Giannetti viene contenuta dalla difesa avversaria. Gli animi si scaldano ed arrivano pure i primi cartellini gialli per Djokovic e Mannini.
Terminati i primi quarantacinque minuti di gioco, le formazioni di Spezia e Pisa sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 0. Nel corso della prima frazione di gioco sono stati senza dubbio i bianconeri liguri ad avere le occasioni migliori per sbloccare la situazione con le giocate di Viglai, Giannetti, Varela e nel finale di Granoche mentre gli ospiti, costretti a sostituire per infortunio Masucci con Peralta al 33′, si salvano grazie alle parate del proprio portiere Cardelli.
Scoccata la mezz’ora del primo tempo, il punteggio tra Spezia e Pisa è ancora di 0 a 0. Con il passare dei minuti i padroni di casa prendono in mano le redini del match e dominano gli ospiti sfiorando più volte la rete del vantaggio con Vignali al 15′, Mastinu al 19′, Valentini al 21′ e Giannetti al 23′. Dura la vita per i toscani fino a questo momento, incapaci di guadagnare campo.
Al Picco la partita tra Spezia e Pisa è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il risultato è di 0 a 0. Buon inizio di gara per entrambe le squadre e ritmi sostenuti fin da subito con prima una doppia opportunità per i padroni di casa con Djokovic al 1′ e Fabbrini al 5′, entrambe le conclusioni terminate sul fondo, e poi con una chance per gli ospiti al 7′ con Varela, il cui tiro viene bloccato dal portiere Chichizola.
quasi tutto pronto per il calcio d’inizio di Spezia-Pisa, partita valida per la 41^ giornata del campionato di Serie B. I padroni di casa hanno bisogno dei tre punti per blindare l’accesso ai playoff. Dall’altra parte i toscani sono già aritmeticamente retrocessi in Lega Pro e giocheranno soltanto per la maglia. Mentre le squadre stanno ultimando l’allenamento prima del calcio d’inizio, i due tecnici hanno sciolto ogni dubbio riguardante le formazioni ufficiali che vedremo in campo tra pochi minuti. Andiamo subito a leggerle insieme, partendo dallo Spezia: SPEZIA (3-4-3): Chichizola; N. Valentini, Terzi, Ceccaroni; Vignali, Maggiore, Djokovic, Mastinu; Giannetti, Granoche, Fabbrini. A disp. A. Valentini, Candela, De Col, Sciaudone, Nenè, Baez, Errasti, Okereke, Datkovic. All. Di Carlo. PISA (4-3-3): Cardelli; Birindelli, Crescenzi, Lisuzzo, Longhi; Zonta, Lazzari, Zammarini; Masucci, Lores, Mannini. A disp. Campani, Polverini, Verna, Del Fabro, Angiulli, Peralta, Favale, Gatto, Peralta, Degl’Innocenti. All. Gattuso. (agg. Giuliani Federico)
Vale molto per i padroni di casa che vogliono rimanere agganciati al sogno playoff anche se la distanza tra terza e quarta al momento li farebbe saltare. Dall’altra parte c’è un Pisa già retrocesso in Lega Pro, ma con voglia di chiudere il campionato a testa alta. Sono ben quindici i precedenti tra le due squadre nel nuovo millennio con il bilancio che dice sette vittorie per i liguri, cinque per i toscani e tre pareggi. Al Picco di La Spezia di queste se ne sono giocate sette con quattro vittorie dei padroni di casa, due degli ospiti e un pareggio. Il Pisa ha vinto le ultime due gare che si sono giocate a La Spezia. In ordine temporale l’ultima risale all’aprile del 2012 per la Coppa Italia di Lega Pro, gara terminata 0-1. Nel gennaio del 2008 invece il Pisa si impose in casa dello Spezia con il rotondo risultato di 1-4. Per trovare una vittoria delle aquile invece bisogna tornare al febbraio del 2005 con una gara giocata in Lega Pro e terminata 2-0. (agg. di Matteo Fantozzi)
Lo Spezia ospiterà il Pisa già retrocesso, e dunque ha unottima occasione di blindare la sua posizione ai playoff nella speranza che si giochino. Gli aquilotti al Picco hanno fatto undici vittorie, grazie ad una difesa attenta che ha subito diciotto reti in venti partite, e non perdono in casa dal primo aprile (sconfitta contro il Benevento). Migliorabile l’attacco con 26 gol segnati, migliorabile il rendimento nelle ultime giornate visto che i liguri non vincono da tre partite e sono a secco di gol segnati dal 22 aprile (2-0 alla Virtus Entella). Il Pisa è la squadra più paradossale del campionato: miglior difesa e peggior attacco della cadetteria. I toscani hanno vinto solo una volta in trasferta dove hanno pareggiato in ben 12 occasioni; dopo il 4-2 di Ascoli la squadra di Gennaro Gattuso non ha più vinto, raccogliendo 7 pareggi e 6 sconfitte, e quella del Duca è una delle due vittorie ottenute in un girone di ritorno da 13 punti (allandata erano stati 25, parlando di quelli raccolti sul campo). (agg. di Claudio Franceschini)
La gara fra Spezia e Pisa sarà diretta dal direttore di gara Marco Serra della sezione di Torino: che in questa 41^ giornata di Serie B sarà coadiuvato nella direzione al Picco dal primo assistente di linea Vincenzo Soricaro della sezione di Barletta, dal secondo assistente Luigi Rossi della sezione di Rovigo e dal quarto uomo Alessandro Meleleo della sezione di Casarano. Le sfide dirette in questa stagione dall’arbitro piemontese sono diciassette per quanto riguarda la cadetteria, ma bisogna aggiungere un arbitraggio in Serie A, oltre che uno in Coppa Italia, dove il fischietto di Torino ha incontrato proprio il Pisa. Nella cadetteria 2016-2017 i cartellini gialli usati finora sono stati 100, che lo collocano fra gli arbitrati più rigidi, con una media nettamente superiore alle cinque sanzioni lievi a partita. I cartellini rossi sono stati 3, i calci di rigore assegnati sono tre, tutti appannaggio delle squadre di casa. Nella stagione in corso Serra ha avuto modo di incontrare la formazione spezzina in due occasioni, ovvero nei match che ha visto i liguri affrontare Latina e Cittadella: uno solo il precedente registrato in questa stagione nel campionato cadetto tra il fischietto piemontese e i toscani, diretti contro il Trapani. (agg Michela Colombo)
Dal signor Serra di Torino, sabato 13 maggio 2017 alle ore 15.00, sarà una partita dalle motivazioni a senso unico in quella che sarà la quarantunesima giornata del campionato di Serie B. Torneo cadetto giunto al suo penultimo appuntamento con i toscani allenati da Gattuso matematicamente retrocessi in Lega Pro.
Stagione da dimenticare per il sodalizio nerazzurro, se non fosse per l’arrivo della nuova proprietà capitanata dal presidente Giuseppe Corrado che per lo meno permetterà di programmare il futuro ed un’eventuale immediata risalita senza le angosce e le incertezze delle ultime stagioni. Risolta la crisi societarie costata anche quattro punti di penalizzazione in questo campionato, complice anche una rosa ristretta il Pisa non ha avuto la forza di mantenersi in quota salvezza, nonostante quella che era stata una partenza molto brillante in questo torneo. L’uno a quattro contro il Cittadella, che ha allungato a tredici la serie di partite senza vittorie per i toscani, ha sancito la matematica retrocessione.
Lo Spezia ha dunque l’occasione di cercare i tre punti contro un avversario che nulla ha più da chiedere al campionato, occasione importante per restare in quota play off dopo il pareggio in casa del Perugia. Ottimo risultato che ha messo però a rischio la disputa stessa degli spareggi promozione, considerando che il vantaggio del Frosinone terzo sugli umbri è salito a dieci punti, quota che come nella stagione 2006/07 non permetterebbe ai play off di andare in scena.
Allo stadio Picco di La Spezia saranno queste le probabili formazioni che si fronteggeranno. I padroni di casa affronteranno la sfida con l’argentino Chichizola a difesa della porta, mentre Valentini, Terzi e Ceccaroni giocheranno come terzetto di difesa. Il croato Djokovic farà coppia con Maggiore al centro della linea mediana, mentre sulla fascia destra ci sarà spazio per Vignali e sulla fascia sinistra per Mastinu. L’uruguagio Granoche e Piccolo saranno schierati di supporto, avanzati come trequartisti sul fronte offensivo, al centravanti Fabbrini. Risponderà il Pisa con una formazione con tre assenze, visto lo stop per squalifica di Golubovic, Manaj e Di Tacchio. In porta ci sarà Cardelli, i centrali nella difesa a quattro saranno Del Fabro e Lisuzzom mentre Samuele Birindelli giocherà in posizione di terzino destro e Longhi in posizione di terzino sinistro. A centrocampo spazio a Verna, Lazzari e Gatto, mentre nel tridente offensivo l’uruguaiano Lores e Mannini saranno gli esterni mentre Masucci agirà come punta centrale.
4-3-3 da una parte e dall’altra, anche se il confronto tattico non sarà di certo il tema di copertina della partita. Anche perché Gattuso ha già comunicato di ritenere terminata la sua avventura sulla panchina del Pisa, due stagioni vissute pericolosamente con la risoluzione della crisi societaria che non ha portato però al lieto fine. I toscani dovranno voltare pagina l’anno prossimo in Lega Pro, lo Spezia di Di Carlo dovrà invece ridurre di un punto la distanza dal terzo posto, pena l’esclusione dai play off anche se il Perugia dovesse rimontare qualcosa. La quarta non può essere lontana più di nove punti dalla terza e l’ottava in classifica, al momento proprio lo Spezia, non può essere distanziata dalla terza piazza più di quattordici punti. Al momento c’è invece una distanza di quindici punti, con i liguri che hanno raccolto solamente due punti nelle ultime tre partite disputate in campionato, pur dando una dimostrazione di ritrovata solidità nella trasferta di Perugia di venerdì scorso.
Quote come è logico che sia sbilanciate in favore dello Spezia, la cui vittoria interna viene proposta a 1.40 da Betfair, con la stessa agenzia di scommesse che moltiplica invece per 10.00 quanto investito sull’eventuale ritorno al successo dei toscani in trasferta. Il pareggio viene invece proposto ad una quota di 4.50 da Paddy Power. Per seguire la diretta tv di Spezia-Pisa, sabato 13 maggio 2017 alle ore 15.00, occorrerà un abbonamento Sky per sintonizzarsi sul canale numero 256 del satellite (Sky Calcio 6 HD), senza dimenticare la possibilità di seguire l’incontro anche in diretta streaming video via internet collegandosi sul sito skygo.sky.it.