ormai sulla bocca di tutti dopo che Massimiliano Allegri a distanza di tre giorni l’ha fatto esordire prima in Serie A contro il Pescara e poi in Champions League a Siviglia. Il baby-talento però alza anche una polemica a causa del fratello che rivela la sua fede calcistica. Giovanni Kean ha parlato infatti a SoccerWeb24.com sottolineando: “Moise è milanista, il suo idolo è sempre stato Mario Balotelli ed è un rossonero sfegatato”. Parole che sicuramente non faranno piacere ai tifosi della Juventus che però si cullano questo baby prodigio e sperano che una sua eventuale esplosione in bianconero lo porti a rivedere anche la sua fede calcistica. In fondo si sa che tutte le persone hanno una squadra del cuore, ma anche che una volta divenuti professionisti è difficile andarci ancora dietro e la tua squadra del cuore diventa sempre quella di cui vesti la maglia. Sarà così anche per Moise Kean?
Al minuto 84 di Siviglia-Juventus è arrivato lesordio in Champions League per Moise Kean. Lattaccante della Juventus soltanto pochi giorni prima aveva avuto la grande soddisfazione di muovere i primi passi in Serie A, sostituendo Mario Mandzukic nella partita contro il Pescara; ieri sera invece Kean, sedici anni, ha preso il posto di Miralem Pjanic. Grande fiducia da parte di Massimiliano Allegri: il risultato al Sanchez Pizjuan era ancora inchiodato sullo 0-0, e daccordo che non cerano altri attaccanti a disposizione ma il tecnico livornese ha comunque deciso di mandare in campo il ragazzino della Primavera, ormai stabilmente convocato con la prima squadra. Risultato? Pochi secondi dopo Kean ha occupato larea di rigore andando a staccare su un cross dalla destra di Dani Alves, Mercado lo ha anticipato ma in questo modo la difesa del Siviglia non è riuscita a chiudere in tempo sul mancino di Leonardo Bonucci, che è valso il vantaggio della Juventus e una vittoria – arrotondata da Mandzukic nel recupero – che significa qualificazione agli ottavi di Champions League e primo posto quasi blindato (bisognerà battere la Dinamo Zagabria allo Stadium). Cè dunque anche un pizzico di Kean nella vittoria della Juventus al Sanchez Pizjuan; lattaccante classe 2000, primo giocatore nato nel nuovo millennio a esordire in Serie A, ha giocato la prima partita di Champions League a 16 anni, 8 mesi e 26 giorni. Ha superato Mario Balotelli al quale è stato spesso paragonato, non Alen Halilovic che, giocando un minuto contro il Paris Saint-Germain il 24 ottobre 2012 (militava nella Dinamo Zagabria) ha toccato per la prima volta il campo a 16 anni, 4 mesi e 6 giorni. Pochi mesi di differenza, ma in ogni caso stiamo parlando di cifre; Kean adesso conta due presenze con la prima squadra della Juventus e, rotto il ghiaccio, le possibilità di essere protagonista con i campioni dItalia potrebbero aumentare nei prossimi mesi.