Allo Stadio Renzo Barbera il Genoa non riesce a rispondere al Palermo che si impone per 1 a 0. I rosanero provano a fare la partita sin dal momento dell’ingresso in campo e passano in vantaggio al 13′, quando Lamanna commette una papera sul colpo di testa di Rispoli portandosi il pallone oltre la linea di porta. I rossoblu tentano di cambiare le cose già al 21′ con un cambio tattico inserendo Palladino per Cataldi ma i liguri si rivelano decisamente troppo imprecisi in fase offensiva e si vedono costretti alla resa, non senza diversi sforzi, dopo che anche il loro allenatore Juric era stato allontanato dalla panchina al 79′ per proteste. Il Palermo, retrocesso in Serie B, sale dunque a quota 23 punti mentre il Genoa rimane pericolosamente fermo a quota 33 punti in classifica, a due punti sopra al Crotone ed ad uno solo dall’Empoli. (Alessandro Rinoldi)
Quando manca ormai solamente una decina di minuti al novantesimo della sfida tra Palermo e Genoa, il punteggio è sempre di 1 a 0. Nel corso di questo secondo tempo gli ospiti continuano inutilmente a tenere palla senza trovare il varco giusto per trovare il pareggio. Dal 79′ devono inoltre fare a meno della presenza in panchina del loro allenatore Juric, allontanato per proteste dopo un presunto fallo su Pandev a suo giudizio non ravvisato dall’arbitro.
Arrivati al cinquantacinquesimo minuto il risultato tra Palermo e Genoa è di 1 a 0. In queste fasi iniziali del secondo tempo i rosanero sprecano una buona opportunità al 50′ con Nestorovski mentre i rossoblu tentano di colpire con Palladino al 54′, sebbene la conclusione di quest’ultimo termini ampiamente alta sopra la traversa.
Al termine del primo tempo le formazioni di Palermo e Genoa sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sull’1 a 0. I padroni di casa cominciano molto bene la gara senza lasciare respiro agli ospiti e portandosi in vantaggio al 13′ con il colpo di testa di Rispoli, non trattenuto dal portiere Lamanna che si porta il pallone oltre la linea di porta. I rossoblu non stanno però a guardare e, dopo il cambio di Cataldi per Palladino, provano a chiudere la frazione in attacco.
Giunti alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio tra Palermo e Genoa è ora di 1 a 0. Dopo aver dominato la prima fase dell’incontro, la squadra di mister Bortoluzzi si porta in vantaggio al 13′ con il colpo di testa di Rispoli, sulla deviazione aerea di Chochev, non trattenuto a dovere dall’ingenuo portiere rossoblu Lamanna, incastrato dalla goal-line technology. Al 21′ mister Juric opta per un cambio tattico richiamando Cataldi ed inserendo Palladino che favorisce la conclusione deviata in corner di Lazovic al 26′.
Al Barbera la partita tra Palermo e Genoa è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il risultato è di 0 a 0. Gara nervosa sin dalle fasi iniziali del match con i padroni di casa a cercare di schiacciare gli ospiti nella loro metà campo pur non riuscendo a produrre nessuna azione realmente pericolosa per i liguri.
Palermo-Genoa sta per prendere il via allo stadio Barbera: una partita che significa tanto per un Genoa che deve ancora conquistare la salvezza e che, pur partendo dai 5 punti di vantaggio che ha sul Crotone, non può ancora dirsi tranquillo. La sfida di oggi va sfruttata in pieno dagli uomini di Ivan Juric: il Palermo potrebbe anche chiudere in ascesa questo campionato ritrovando un po dellorgoglio perduto, ma ormai è già retrocesso in Serie B e dunque non ha particolari motivazioni. Andiamo allora a vedere nel dettaglio quali sono le formazioni ufficiali che si sfidano tra poco, calcio dinizio come sempre alle ore 15. : 68 Fulignati; 15 Cionek, 6 Goldaniga, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 61 Ruggiero, 25 Bruno Henrique, 18 Chochev, 19 Aleesami; 23 Diamanti; 30 Nestorovski. A disposizione: 1 Posavec, 55 Marson, 8 Trajkovski, 9 Silva, 12 G. Gonzalez, 20 Sallai, 22 Balogh, 44 Sunjic, 56 Punzi, 89 Morganella, 98 Lo Faso. Allenatore: Diego Bortoluzzi. : 23 Lamanna; 14 Biraschi, 24 Munoz, 3 Gentiletti; 22 Lazovic, 30 L. Rigoni, 44 Miguel Veloso, 94 Cataldi, 93 Laxalt; 27 Pandev, 51 Pinilla. A disposizione: 38 Zima, 83 Rubinho, 4 Cofie, 9 G. Simeone, 10 Ntcham, 11 Palladino, 15 Hiljemark, 16 A. Beghetto, 17 Taarabt, 32 L. Morosini, 64 Pellegri, 99 Ninkovic. Allenatore: Ivan Juric. (agg. di Claudio Franceschini)
Il Palermo già matematicamente retrocesso in Serie B affronta al Barbera un Genoa a caccia di punti pesanti per rimanere nel massimo campionato italiano. Nel girone di andata si è disputata a Marassi una gara a dir poco scoppiettante nella quale i siciliani sono riusciti clamorosamente ad imporsi con il punteggio di 4-3. La gara vide il vantaggio dei liguri da parte di Simeone ed il pareggio di Quaison verso la fine del primo tempo. Nella ripresa è successo di tutto: il Genoa avanti 3-1 ancora con Simeone e Ninkovic ed incredibile rimonta del Palermo con i gol di Goldaniga, Rispoli e Trajkovski. Da segnalare che i rossoblù terminarono il match in dieci per via dellespulsione nel terzo minuto di recupero di Perin. Un dato statistico da tenere presente è che il Genoa non vince al Barbera dal 2008. Allora fu 3-2 con gol di Figueroa, Milanetto e Konko mentre per i siciliani ci fu la doppietta di Amauri. (agg. di Francesca Pasquale)
Il Palermo, che ha già salutato la SerieA, ospiterà il Genoa; uno sguardo alle principali statistiche messe insieme dalle due squadre3 in questo campionato. I siciliani in casa sono i peggiori per rendimento, con due sole vittorie e addirittura dodici sconfitte, peggior record assoluto. Al Barbera i rosanero sono andati in gol solo dieci volte, e ovviamente sono il peggior attacco interno ma anche una squadra che al ritorno ha conquistato solo 10 punti e ha perso 23 partite sulle 35 giocate, vale a dire ben più della metà. Il Genoa fuori casa ha il secondo peggior attacco del campionato con soli dodici gol fatti, che hanno prodotto tre vittorie; la crisi è iniziata nelle ultime otto partite dove sono arrivate sei sconfitte, la vittoria contro lInter, in trasferta i tre punti mancano da marzo, vittoria sul campo dellEmpoli che potrebbe fare tutta la differenza del mondo nellambito della corsa alla salvezza. (agg. di Claudio Franceschini)
La gara fra Palermo e Genoa sarà diretta dall’arbitro Daniele Doveri della sezione di Roma 1. Il resto della pattuglia arbitrale sarà formato dai due guardalinee La Rocca e Preti, dal quarto uomo Del Giovane e dai due arbitri di porta Guida e Baroni. Doveri eguaglierà le presenze dell’anno scorso, avendo diretto finora 16 sfide. I cartellini gialli utilizzati sono 71, i cartellini rossi sono 5 e i calci di rigore 7. Per il Palermo si contano 14 precedenti con larbitro Doveri: nel bilancio soprattutto pareggi, 8, mentre sia le vittorie che le sconfitte ammontano a 3. In questa stagione, larbitro toscano ha incrociato i rosanero nel turno agostano di Coppa Italia, vinto si supplementari contro il Bari (1-0) e poi alla 26^giornata di campionato, in occasione di Palermo-Sampdoria terminata 1-1. 13 invece i precedenti di questo arbitro con il Genoa: 7 successi, 2 pari e 4 ko. La prima volta risale al 20 marzo 2011, pareggio 1-1 al DallAra di Bologna, lultima invece al fondamentale colpo di Empoli del 5 marzo (0-2). (agg. di Carlo Necchi)
Dall’arbitro Doveri, si gioca domenica 14 maggio 2017 alle ore 15.00 per la giornata numero trentasei di Serie A allo stadio Renzo Barbera. Palermo e Genoa si affrontano in un match che ha valore soltanto per la squadra di Juric, che si trova affrontare questo match finalmente con la salvezza in tasca e che ha bisogno di punti per poter cercare di ricucire il rapporto coi tifosi. Il Palermo è infatti ufficialmente retrocesso in Serie B, cosa per cui ormai tutti, a partire dai tifosi e dagli addetti ai lavori, aspettavano soltanto la matematica.
Il match si preannuncia quindi sulla carta con un risultato già scritto, visto che il Genoa è salvo e il Palermo è retrocesso, anche se nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato e potrebbero anche esservi sorprese. Ma come arrivano le due formazioni a questo incontro?
Il campionato del Palermo si è ben presto trasformato in una vera e propria agonia e tifosi e giocatori hanno ad un certo punto atteso solo la fine di questa annata sportivamente tragica. Il pareggio contro il Chievo ha sancito la matematica retrocessione in Serie B, evitata l’anno scorso per un soffio: ora per i rosanero è il momento di leccarsi le ferite, anche se il futuro è ricco di incognite, visto che la nuova proprietà sembra decisamente avere le idee confuse in merito a come muoversi.
Quel che risulta certo è che la stagione dei siciliani è stata di quelle da buttare, con una squadra mai davvero in lotta per salvarsi. E l’ultimo pareggio contro il Chievo è servito soltanto per salvare l’onore, così come la vittoria per 2 a 0 contro la Fiorentina, arrivata in casa nel turno precedente a quello in cui la squadra è andata di scena al Bentegodi. La vittoria contro la squadra toscana ha in un certo senso fatto aumentare i rimpianti, perchè la formazione siciliana ha dimostrato che avrebbe potuto probabilmente affrontare meglio la stagione e cercare di lottare fino all’ultimo come il Crotone.
Ma il 6 a 2 incassato contro la Lazio fuori casa è stata la cartina di tornasole della stagione, dove il Palermo non ha mai avuto una difesa degna di questo nome e dove alla fine ha pagato sempre dazio contro squadre più dotate tecnicamente.
Il Genoa arriva a questo match con la mente finalmente sgombra e la salvezza in cassaforte, anche se la stagione è fallimentare anche per il Grifone, che può dire di essersi salvato più per incapacità della concorrenza che per meriti propri, vista una seconda parte di campionato decisamente deficitaria. La vittoria contro l’Inter è arrivata grazie ad una zampata di Pandev, ma lo spettacolo offerto al pubblico del Ferraris è stato di quelli decisamente da dimenticare e l’unica cosa positiva è stata la vittoria con relativa salvezza è l’unica cosa utile.
Nei due match precedenti alla vittoria contro la derelitta Inter sono arrivate due sconfitte contro Chievo e Juventus, a conferma di una stagione decisamente negativa. Per quanto riguarda gli uomini chiave di un match che come detto ha decisamente pochi motivi di interesse, gli occhi sono puntati più che altro su Simeone jr, che dopo un inizio di annata sfavillante si è perso con tutta la squadra, complice anche la rivoluzione attuata da Preziosi nel corso del calciomercato invernale.
Andando a dare una occhiata ai precedenti e fermandosi soltanto a quello che è stato il match di andata giocata al Ferraris di Genova, va detto che quel match è stato l’inizio della lunga crisi della squadra ligure, che è stata capace di ritrovarsi dal 3 a 1 al 3 a 4 nel giro degli ultimi quindici minuti finali. Da allora per il Genoa è cominciato un campionato di vera e propria sofferenza e la speranza di tutti i tifosi è di vedere almeno una vittoria nel match in Sicilia ed una stagione diversa l’anno prossimo, anche se vi sono diverse incognite relativamente alla guida tecnica e a quella societaria per quel che concerne il futuro prossimo.
I bookmakers vedono il Genoa di Juric nettamente favorito, visto che una vittoria esterna dei liguri viene quotata dalla Snai a 1,60 volte l’eventuale cifra scommessa. Una vittoria del Palermo, peraltro inutile ai fini di un campionato come detto compromesso da diverso tempo, viene invece pagata 5,50 volte l’eventuale scommessa che si dovesse decidere di provare ad effettuare. Anche un pareggio ha una quota abbastanza alta con la Snai, visto che una eventuale scommessa di qualsiasi entità verrebbe pagata 4,00 volte.
Palermo Genoa, domenica 14 maggio 2017 alle ore 15.00, sarà una sfida trasmessa in diretta tv sia per gli abbonati Sky sul canale Sky Calcio 3 HD (numero 253 del bouquet satellitare) sia per gli abbonati Mediaset Premium sul canale Premium Calcio 1, disponibile anche in HD. I siti skygo.sky.it e play.mediasetpremium.it trasmetteranno in diretta streaming video via internet il match, naturalmente per i rispettivi abbonati.