Il PSG è l’ultima semifinalista della Coupe de la Ligue 2017-18: dopo Monaco, Rennes e Montpellier, gli uomini di Unai Emery staccano il pass grazie alla vittoria esterna sul campo dell’Amiens, i parigini si impongono per 2 a 0 con le reti di Neymar e Rabiot, entrambe siglate nella ripresa. Non è stata comunque una passeggiata di salute per gli ospiti, che godevano dei favori del pronostico: i padroni di casa hanno cercato in tutte le maniere di mettere i bastoni tra le ruote alla capolista della Ligue 1, ma l’infortunio di Danilo Avelar e l’espulsione del portiere Gurtner, autore di un’entrata criminale ai danni di Mbappé (fortunatamente senza conseguenze fisiche per l’ex-centravanti del Monaco), hanno rovinato i piani del tecnico Pelissier, costretto a due cambi forzati e soprattutto a dover disputare il match con un uomo in meno dal 35′ del primo tempo, quasi un’ora in inferiorità numerica contro la squadra più forte di Francia e probabilmente tra le più temibili d’Europa. Il portiere di riserva Bouet si è distinto con una gran parata di Mbappé: l’estremo difensore dell’Amiens è riuscito a deviare il pallone sul palo poco prima dell’intervallo, mentre dall’altra parte Trapp ha detto di no a Manzal, i padroni di casa non hanno rinunciato ad attaccare anche quando sono rimasti in dieci.
LA RIPRESA
Nella seconda frazione di gioco l’equilibrio sembra destinato a permanere, finché Monconduit non aggancia Neymar all’interno dell’area: per l’arbitro Rainville è calcio di rigore, che il fuoriclasse brasiliano trasforma impeccabilmente. Da questo momento la gara è completamente in discesa per il PSG che sfiora subito il raddoppio con Mbappé, ancora una volta è Bouet a salvare i suoi dallo 0-2. Successivamente è la traversa a far rimanere in gola l’urlo di Verratti che sugli sviluppi di un corner aveva colpito il pallone di testa, l’appuntamento con il raddoppio è rinviato solamente di qualche minuto e porta la firma di Rabiot. Nel recupero Gakpé (vecchia conoscenza del calcio italiano) potrebbe accorciare le distanze ma non riesce a mantenere il sangue freddo sotto porta, finisce dunque 2 a 0 per il Paris Saint-Germain che passa il turno con merito, concedendosi il lusso di fare a meno di Cavani, Pastore e Kurzawa.