DIRETTA PORTOGALLO OLANDA (0-3): TRIS DELLA NUOVA OLANDA DI KOEMAN
E’ Terminato a pochissimi minuti l’incontro tra Portogallo e Olanda sul punteggio di 0 a 3, una vittoria conquistata nel corso dei primi quarantacinque minuti quando a segnare sono stati Depay, Babel e Van Dijk. Primo successo quindi conquistato per mister Koeman che è riuscito ad avere la meglio su un Portogallo sottotono che ha mostrato molte lacune in fase difensiva dimostrando di dipendere dalla forma di Cristiano Ronaldo che questa sera ha giocato una partita deludente terminata anche anzitempo. Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsione subita da Cancelo, i lusitani hanno provato ad attaccare fino all’ultimo senza però riuscire a trovare la rete sfiorata all’89’ quando sulla punizione di Moutinho, Guedes ha colpito di testa costringendo Cillessen ad un miracolo in tuffo. Al 90′ su un cross di Martins dal fondo, Andre Silva ha calciato a colpo sicuro da due passi trovando però la miracolosa respinta sulla riga di Van De Beek che è riuscito ad allontanare in qualche modo. E così dopo tre minuti di recupero si è conclusa questa amichevole che ha regalato un prestigioso successo all’Olanda di Koeman che inizia bene il proprio nuovo corso approfittando della poco brillante prova del Portogallo che dovrà sicuramente registrare la fase difensiva in vista della fase finale dei mondiali che si disputerà in Russia quest’estate.
ESCE CR7
Quando siamo giunti all’80’ della sfida tra Portogallo e Olanda il punteggio è ancora sullo 0 a 3. Al 56′ altro cambio deciso da mister Santos che ha mandato in campo Martins al posto di Quaresma. Al 62′ i lusitani restano anche in dieci uomini per l’espulsione subito da Cancelo, reo di aver commesso un brutto fallo su Vilhen che è costato al laterale dell’Inter il secondo giallo e l’inevitabile rosso. Al 67′ mister Koeman decide di mandare in campo due conoscenze del nostro campionato come De Vrij e De Roon che sono subentrati a Vilhena e Wijnaldum. Al 68′ finisce anche la partita di CR7 che ha lasciato il posto a Moutinho tra la delusione del pubblico accorso allo stadio. Al 73′ a provarci è Mario Rui con un gran tiro da quasi trenta metri che Cillessen è risucito a deviare in corner con un bell’intervento in allungo. Al 78′ sono entrati Joao Mario, Til e Kluivert al posto rispettivamente di Bruno Fernandes, Tete e Depay. Il portogallo prova ancora ad attaccare soprattutto col positivo Martins ma l’uscita di CR7 ha spento molto l’incontro.
CILLESSEN NEGA IL GOL A CR7
Il secondo tempo della sfida tra Portogallo e Olanda è iniziato da circa 10 minuti ed il punteggio è di 0 a 3, decidono finora le reti realizzate nel corso del primo tempo da Depay, Babel e Van Dijk. La ripresa si è aperta con tre sostituzioni con le quali Santos ha lasciato negli spogliatoi Andre Gomes, Rolando e Adrien Silva inserendo al loro posto Andre Silva, Neto e Guedes. I lusitani partono subito forte sfiorando il vantaggio già al 48′ quando su una punizione dalla trequarti, Cristiano Ronaldo ha colpito alla grande di testa costringendo Cillessen ad un vero miracolo in tuffo. Al 50′ ci ha poi provato anche Quaresma con la specialità della casa, la trivela da posizione defilata che l’estremo difensore olandese è riuscito a deviare oltre la traversa.
VAN DIJK FIRMA IL TRIS DOPO BABEL
Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo della sfida tra Portogallo e Olanda sul punteggio di 0 a 2, a raddoppiare per gli oranje ci ha pensato al 32′ Babel: perfetto il cross dalla destra di Propper che ha pescato al centro dell’area di rigore il numero 9 che ha insaccato con un comodo colpo di testa da dentro l’area di rigore. Il raddoppio ha una volta di più evidenziato i problemi della difesa portoghese che è stata perforata senza grossi problemi dai ragazzi di Koeman quando si sono affacciati in avanti. Il tris è poi arrivato al 46′ quando su una punizione calciata dalla trequarti da Depay, De Light ha servito con un’intelligente sponda Van Dijk che ha insaccato con un bel tiro di prima intenzione da dentro l’area di rigore. La reazione dei lusitani si è concretizzata solamente al 39′ quando una verticalizzazione di Manuel Fernandes ha pescato in area di rigore Bruno Fernandes il cui tentativo al volo troppo debolo è stato bloccato senza problemi da Cillessen. Al 43′ però sono stati gli olandesi a sfiorare il tris quando sul cross proveniente dalla sinistra ed effettuato da Vilhena, Depay ha colpito di testa da distanza ravvicinata costringendo Lopes ad un vero e proprio miracolo per rispengere il suo tentativo.
LA SBLOCCA DEPAY
Quando siamo giunti al 30′ della sfida tra Portogallo e Olanda il punteggio è di 0 a 1, a sbloccare il punteggio ci ha pensato Depay al 12′: sul cross proveniente dalla destra effettuato da Tete, Van De Beek ha tentato un tiro-cross che Depay ha ribadito in rete con una bella ed efficace girata volante. Nonostante il predominio dei lusitani, sono stati ancora gli olandesi a sfiorare la rete e quindi il raddoppio al 21′ quando Wijnaldum dopo aver controllato una respinta della difesa portoghese, ha calciato con potenza di non molto fuori dallo specchio vicino all’incrocio dei pali. Vedremo se CR7 e compagni riusciranno a creare pericoli concreti negli ultimi venti metri dove finora la difesa di Koeman sta facendo un ottimo lavoro.
INIZIO A RITMO BLANDO
Allo Stade de Geneve si stanno affrontando in un’amichevole di lusso il Portogallo e l’Olanda e, quando sono trascorsi circa 10 minuti di gioco, il punteggio è di 0 a 0. I lusitani saranno trascinati dal fenomeno Cristiano Ronaldo che ha risolto con una doppietta nei minuti di recupero l’ultimo match disputato venerdi scorso contro l’Egitto mentre gli “oranje” del nuovo corso Koeman cercheranno di mettersi alle spalle la sconfitta interna subita contro l’Inghilterra a causa della rete segnata nella ripresa da Lingard. Inizio di gara a ritmi piuttosto blandi con CR7 già bersaglio delle attenzioni della retroguardia olandese, gli uomini di Santos hanno comunque già preso il possesso delle operazioni al centro del campo grazie alla loro superiore qualità.
FORMAZIONI UFFICIALI!
Portogallo Olanda sta per cominciare: per Ronald Koeman, come abbiamo già detto, non sarà affatto semplice riportare la nazionale orange ai suoi antichi splendori, ma forse è luomo giusto dal quale ripartire. Una leggenda del calcio nei Paesi Bassi, vincitore della Coppa dei Campioni con il Psv (nel 1988) e di sette titoli nazionali con la squadra di Eindhoven e l’Ajax, campione dEuropa con la fortissima rappresentativa del 1988, 78 presenze in nazionale (14 gol) e strepitoso sui calci di punizione, tanto da diventare mito anche nel Barcellona (sei stagioni da calciatore, due divise tra il lavoro di assistente e di allenatore del Barcellona B) con quel siluro di Wembley che consegnò ai blaugrana la prima Coppa dei Campioni nella storia (contro la Sampdoria). Difensore centrale di grande fisico ma anche dotato di ottimi piedi – appunto – Koeman è stato allenatore di Ajax (due campionati consecutivi, una Supercoppa), Psv Eindhoven (Eredivisie), Benfica (Supercoppa di Portogallo) e Valencia (Coppa del Re), sostanzialmente vincendo ovunque; nel 2014 ha iniziato la sua esperienza in Premier League, con il Southampton ha centrato due ottimi campionati (60 e 63 punti) portandolo anche in Europa League, poi ha condotto lEverton al settimo posto e sempre in Europa prima di venire esonerato. Con lui tornerà lOlanda di un tempo? Staremo a vedere: ora però parola al campo, ecco le formazioni ufficiali di Portogallo Olanda! PORTOGALLO (4-3-1-2): 12 Anthony Lopes; 24 Joao Cancelo, 3 Rolando, 6 Fonte, 19 Mario Rui; 16 Manuel Fernandes, 23 Adrien Silva, 15 André Gomes; 25 Bruno Fernandes; 20 Quaresma, 7 Cristiano Ronaldo. Allenatore: Fernando Santos OLANDA (4-3-3): 1 Cillessen; 2 Tete, 4 Van Dijk, 3 De Ligt, 14 Aké; 18 Propper, 15 Van de Beek, 5 Wijnaldum; 16 Vilhena, 21 Depay, 20 Babel. Allenatore: Ronald Koeman (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Portogallo Olanda non sarà trasmessa in diretta tv: non è una delle amichevoli che fanno parte del palinsesto televisivo del nostro Paese, e dunque non sarà possibile seguirla nemmeno in diretta streaming video; per le informazioni utili su questa sfida potrete consultare i profili ufficiali che le due società mettono a disposizione sulle pagine dei social network, in particolare Facebook e Twitter.
I PRECEDENTI
I precedenti storici di Portogallo Olanda sono tre, e lo diciamo subito: i lusitani hanno sempre fatto piangere gli orange in questi contesti. Agli Europei 2004 il Portogallo di un diciannovenne Cristiano Ronaldo giocava in casa, e incrociò lOlanda ai quarti: nazionale pazzesca quella dei Paesi Bassi, piena di straordinari talenti e con un cannoniere assoluto come Ruud Van Nistelrooy a garantire i gol. Eppure vinse il Portogallo, che allAlvalade di Lisbona (casa dello Sporting) si impose per 2-1 facendo fruttare il fattore campo: segnò proprio CR7 – era già un titolare, anche se non inamovibile – arrivò lautorete di Jorge Andrade ma Maniche sigillò la qualificazione alla semifinale. Al netto di aver giocato contro i padroni di casa, per unOlanda che tornava in un grande torneo (aveva saltato i Mondiali 2002) era comunque stato un flop; lo sarebbe stato ancor più due anni più tardi, quando al Mondiale 2006 aveva incrociato la generazione doro lusitana agli ottavi. Si era qualificata alle spalle dellArgentina nel girone, pareggiandoci per 0-0 nellultima giornata; il Portogallo era alle ultime battute di quel periodo straordinario e si sarebbe fermato in semifinale. Si era giocato a Norimberga: la partita lavevano appunto vinta i lusitani e ancora una volta il gol lo aveva segnato Maniche, un incubo per lOlanda. Poi cè la partita del girone agli Europei 2012, e la terza vittoria portoghese: a Kharkiv doppietta di Cristiano Ronaldo a ribaltare la rete di Rafael Van der Vaart, e Orange eliminati con 0 punti. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Portogallo Olanda si gioca alle ore 20:30 di lunedì 26 marzo: allo Stade de Genève seconda amichevole in pochi giorni per le due nazionali, che si ritrovano dunque in campo per una partita che è certamente di lusso considerando la storia e il blasone di entrambe. Tuttavia il periodo è diverso: il Portogallo è campione dEuropa in carica e, a parte questo, ha trovato parecchia continuità riuscendo a partecipare anche come protagonista alle fasi finali dei grandi tornei. LOlanda invece attraversa una delle crisi più profonde nella sua storia: dopo aver mancato laccesso agli Europei 2016, gli Orange sono rimasti fuori anche dalla fase finale dei Mondiali e dunque per la seconda volta consecutiva saranno davanti al televisore quando le altre nazionali si contenderanno un titolo importante.
IL CONTESTO
Campione dEuropa, il Portogallo non può più nascondersi: magari ha vinto il titolo a sorpresa, magari lo ha fatto in un momento nel quale non faceva parte del lotto delle favorite, adesso però che ha messo il grande trofeo in bacheca deve onorare sempre e comunque gli impegni, a cominciare dai Mondiali. La nazionale lusitana poi è in un momento storico particolare: se una volta cera la generazione doro e una serie di giocatori fantastici – che però non hanno vinto nulla – oggi il livello generale non è certamente così alto ma cè un capofila che si chiama Cristiano Ronaldo e che è uno dei migliori due al mondo. Paradossalmente la vittoria degli Europei non si ascrive principalmente a lui, ma è indubbio che la sua presenza sia riuscita a far crescere tutto il movimento; lOlanda non ha oggi uno Johann Cruijff che possa fare qualcosa di simile, ma la fortuna degli Orange è quella di aver sempre saputo produrre straordinari talenti generazione dopo generazione. Certo questo processo deve passare a volte attraverso annate con minore qualità e dunque risultati mediocri, ma non cè da disperarsi: il lavoro sui vivai resta allavanguardia, allorizzonte si stanno affacciando ottimi prospetti e dunque questo periodo negativo può essere usato per ricostruire senza troppe pressioni. Starà ora a chi è ai vertici del calcio olandese provare a farlo.
PROBABILI FORMAZIONI PORTOGALLO OLANDA
Predire le formazioni che scenderanno in campo a Ginevra è un rebus: davvero difficile stabilirlo perchè si tratta di unamichevole, entrambe le nazionali hanno giocato pochi giorni fa e i due CT hanno compiti diversi. Possiamo comunque riassumere il concetto dicendo che il Portogallo si avvicina ai Mondiali e dunque ha bisogno di testare una formazione tipo e, allo stesso tempo, definire gli ultimi ballottaggi nella lista dei convocati. Fernando Santos deve innanzitutto valutare i suoi 23, dunque chi è in dubbio sarà molto probabilmente in campo perchè non sono tantissimi gli appuntamenti da qui alla partenza per la Russia; Ronald Koeman invece ha appena ereditato il posto di Commissario Tecnico dellOlanda (da Dick Advocaat) e non ha un grande appuntamento che lo aspetti; sa di avere a disposizione tanti giovani che chiedono spazio, e il suo principale obiettivo sarà quello di formare la nuova generazione che andrà allassalto della qualificazione agli Europei 2020. Un processo di transizione da gestire nel migliore dei modi, passando dallepoca di Robben e Sneijder a quella di Justin Kluivert e Tonny Vilhena (solo per citarne due), senza dimenticarsi ovviamente di tutti gli altri, anche di chi come Wijnaldum o Depay ha già tante presenze nella nazionale orange e può diventare un leader.