Tempo scaduto al Turner Stadium, l’Hapoel Beer Sheva completa la rimonta battendo l’Inter per 3 a 2, nerazzurri mestamente fuori dall’Europa League con una giornata d’anticipo. Nelle battute conclusive del match le due squadre sono allungatissime in mezzo al campo, entrambe le formazioni vogliono assolutamente i tre punti e si perde il conto dei capovolgimenti di fronte: Ghadir, Radi, Ogu e Buzagklo mettono a dura prova i riflessi di Carrizo che, seppure con affanno, riesce a bloccare in due tempi il pallone. L’estremo difensore argentino viene letteralmente preso a pallonate dagli avversari a caccia del 3 a 2, anche i nerazzurri, consapevoli che con il pari sarebbero eliminati, si gettano in avanti ma gli uomini di Pioli sono davvero troppo stanchi e non riescono a creare palle gol in grado di impensierire Goresh. Nel recupero gli ospiti non demordono e tentano il tutto per tutto ma in contropiede i padroni di casa, approfittando di un rinvio disastroso di Carrizo che regala loro la rimessa laterale, rifilano il colpo di grazia all’Inter con il gol di Sahar che fissa il punteggio sul 3 a 2.
Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo lo scenario è completamente cambiato al Turner Stadium con Hapoel Beer Sheva e Inter sul 2-2. Quando i nerazzurri sembravano in totale controllo del match, ecco che al 58′ arriva il gol dei padroni di casa che accorciano le distanze con la fiammata di Maranhao che trafigge Handanovic e firma la rete dell’1-2 che rimette in discussione la contesa, anche perché improvvisamente agli uomini di Pioli si spegne la lampadina e l’undici di Bakhar va a caccia del pari sfiorandolo al 61′ e 67′ rispettivamente con Ogu e Buzaglo che sfiorano la porta di Handanovic col pallone che esce per questione di centimetri. Al 68′ calcio di rigore per l’Hapoel Beer Sheva, Handanovic in uscita travolge Buzaglo lanciato a rete, l’arbitro Estrada indica il dischetto e ammonisce per la seconda volta l’estremo difensore dell’Inter che lascia i suoi in dieci, dagli undici metri Nwakaeme spiazza Carrizo (subentrato al posto di Banega) e pareggia i conti, in superiorità numerica adesso è la formazione israeliana ad attaccare a testa bassa, in contropiede l’Inter al 79′ sfiora il 3 a 2 con il destro potente di Candreva che si infrange su Goresh.
Intervallo al Turner Stadium dove si è appena concluso il primo tempo di Hapoel Beer Sheva-Inter, i nerazzurri arrivano al riposo in vantaggio per 2 a 0. Gli uomini di Pioli ora sono assolutamente padroni del campo e quando premono sull’acceleratore mettono sempre alle corde la difesa avversaria. Il tecnico Bakhar, disperato, anticipa il primo cambio addirittura al 36′ sacrificando Taha che esce dal campo per far posto a Radi, ma anche con il nuovo assetto tattico i padroni di casa non creano assolutamente pericoli alla formazione ospite, solamente un timido tentativo al 40′ da parte di Korhut che dalla lunga distanza prova a prendere la mira ma il tiro termina decisamente lontano dalla porta di Handanovic, spettatore non pagante in questa prima frazione di gioco.
Intervallo al Turner Stadium dove si è appena concluso il primo tempo di Hapoel Beer Sheva-Inter, i nerazzurri arrivano al riposo in vantaggio per 2 a 0. Gli uomini di Pioli ora sono assolutamente padroni del campo e quando premono sull’acceleratore mettono sempre alle corde la difesa avversaria. Il tecnico Bakhar, disperato, anticipa il primo cambio addirittura al 36′ sacrificando Taha che esce dal campo per far posto a Radi, ma anche con il nuovo assetto tattico i padroni di casa non creano assolutamente pericoli alla formazione ospite, solamente un timido tentativo al 40′ da parte di Korhut che dalla lunga distanza prova a prendere la mira ma il tiro termina decisamente lontano dalla porta di Handanovic, spettatore non pagante in questa prima frazione di gioco.
Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Hapoel Beer Sheva-Inter vede la formazione allenata da Stefano Pioli in vantaggio per 2 a 0. Gli ospiti attaccano con sempre più convinzione e al 13′ sbloccano la contesa con il solito Icardi che, su assist di Eder, trafigge Goresh e porta in vantaggio i nerazzurri che in questa maniera scavalcherebbero gli israeliani in classifica portandosi a 6 punti. Per vedere la reazione dei padroni di casa occorre aspettare il 17′ quando Hoban carica il destro alzando troppo il pallone che si perde sopra la traversa. Pur dando meno spettacolo rispetto al derby di 4 giorni fa, l’Inter è molto più accorta e non si sta facendo infilare in contropiede. Al 24′ Buzaglo cade al limite dell’area di rigore, Estrada vede tutto e lo invita a rialzarsi suscitando le proteste dei tifosi locali. Un minuto più tardi i nerazzurri raddoppiano con Brozovic che, al termine di un’azione di prima, si accentra e libera un sinistro a giro imprendibile per Goresh col pallone che termina nell’angolino per il 2 a 0.
Al Turner Stadium di Beer Sheva è cominciata la sfida valida per la quinta giornata del gruppo K di Europa League 2016-2017 tra l’Hapoel e l’Inter, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. I nerazzurri di Pioli hanno a disposizione solamente i tre punti per sperare ancora nella qualificazione ai sedicesimi di finale, sarà dunque una gara votata interamente all’attacco per gli ospiti che al 6′ hanno la loro prima occasione, sugli sviluppi di un calcio piazzato Icardi prova a fare da sponda per D’Ambrosio che manca l’impatto col pallone a pochi passi dalla porta difesa da Goresh. Al 9′ Icardi riceve palla in area da Banega ma il centravanti argentino stoppa male la sfera che scivola sul fondo.
Hapoel Beer Sheva-Inter sta per cominciare. Sono già state annunciate le formazioni ufficiali per questa partita, fondamentale trasferta in Israele per le speranze dellInter di andare avanti in Europa League. Stefano Pioli debutta sulla panchina nerazzurra nelle Coppe e ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. Per ottenerla si affiderà al modulo 4-3-3 con gli azzurri Candreva ed Eder in appoggio alla punta centrale Icardi. Piccolo sorpresa a centrocampo, dove viene rispolverato Felipe Melo insieme a Banega e Brozovic. Mancano però ormai davvero pochissimi minuti, parola al campo per Hapoel Beer Sheva-Inter! HAPOEL BEER SHEVA (5-4-1): 1 Goresh; 2 Ben Bitton, 20 Taha, 4 Vitor, 5 Tzedek, 69 Korhut; 11 Buzaglo, 12 Hoban, 30 Ogu, 9 Nwakaeme; 22 Lucio Maranhao. A disposizione: 55 Haimov, 3 Turjman, 7 Radi, 8 Ghadir, 14 Sahar, 17 Ohayon, 21 Shabtai. Allenatore: Barak Bakhar. INTER (4-3-3): 1 Handanovic; 33 DAmbrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 5 Felipe Melo, 19 Banega, 77 Brozovic; 87 Candreva, 9 Icardi, 23 Eder. A disposizione: 30 Carrizo, 15 Ansaldi, 13 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 11 Biabiany, 44 Perisic, 99 Pinamonti. Allenatore: Stefano Pioli.
L’andata di Hapoel Beer Sheva-Inter ha rappresentato forse il punto più basso della stagione nerazzurra nonostante appena pochi giorni dopo arrivò la bella vittoria contro la Juventus a San Siro. Difficile trovare un top per la squadra allora di Frank de Boer, ma sicuramente ci sono stati diversi flop tra cui Felipe Melo. Il brasiliano ha giocato una partita a tratti irritante, perdendo tantissimi palloni senza riuscire a dimostrare le sue qualità soprattutto caratteriali. Molto male anche Jonathan Biabiany che da quella sera ad oggi si è visto davvero poco. Come è stato difficile trovare dei top nell’Inter per questa partita lo è altrettanto per i flop degli israeliani autori probabilmente a San Siro quando il calendario segnava il quindici settembre della partita più bella della loro storia. Sono indimenticabili poi le giocate di Vitor e Buzaglo autori dei due gol che stesero la squadra di de Boer.
A fare un confronto tra i bomber di Hapoel Beer Sheva e Inter, in campo questa sera, emerge fin da subito almeno nelle statistiche la superiorità della compagine nerazzurra di Pioli, non solo come numero di gol in campionato e ma anche per le difficoltà che le due leghe nazionali comportano. Il bomber indiscusso dellInter rimane il suo capitano, Mauro Icardi, ora a quota 11 reti personali, di cui però una sola è stata segnata in occasione dellEuropa League (dei 3 gol segnati, i rimanenti sono di Rodrigo Palacio e Candreva). A stare nelle statistiche di campionato il secondo bomber della formazione nerazzurra rimane Perisic (con 4 reti segnate ma nessuna di queste in Europa) e Banega, di cui si attende oggi il grande rilancio, magari confermato con qualche gol. Se il bilancio bomber in casa Inter è piuttosto squilibrato tra campionato e torneo in casa del H. Beer Sheva lunico bomber capace di affermarsi in campionato e fuori è il belga Maor Bar Buzaglo: a lui fa compagnia il portoghese Victor, gli unici due marcatori della esperienza del club israeliano in questa stagione di Europe League. A dare un occhio ai bomber in campionato invece spicca sicuramente il nome di Ben Sahar, autore di 6 reti su 8 match disputati.
Si avvicina sempre più il calcio d’inizio di Hapoel Beer Sheva-Inter, ed è tempo di esplorare qualche numero legato alle due squadre e al loro rendimento in Europa. I nerazzurri erano i favoriti per il passaggio del turno ed ora sono ad un passo dall’eliminazione: le statistiche parlano di tre sconfitte ed una sola vittoria per l’Inter, la squadra israeliana ha una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Gli uomini di Stefano Pioli hanno una percentuale di 52% di possesso palla, con l’85% di passaggi riusciti finora contro il 54% del possesso palla dell’Hapoel con l’87% di passaggi riusciti. La squadra israeliana ha vinto soltanto contro l’Inter proprio all’andata dei gironi ed ha una media di 0.5 gol effettuati a partita dopo aver subito in totale tre gol finora. Diverso lo score dell’Inter: ben sette gol subiti da Icardi&co, ed una media gol effettuati di 0.75 a partita. L’Hapoel è stato molto più pericoloso dei nerazzurri finora: quattordici tiri nello specchio di porta avversaria contro i nove dell’Inter.
La storia del match tra Hapoel Beer Sheva e Inter è recentissima: le due squadre si sono incrociate per la prima volta nella partita di andata, ma soprattutto per i nerazzurri si è trattato in quelloccasione del primo match contro una squadra israeliana (così come lHapoel Beer Sheva non aveva mai giocato contro una nostra formazione). Possiamo allora dire che il 2-0 con cui gli israeliani hanno vinto a San Siro due mesi fa ha interrotto una striscia di imbattibilità che il calcio italiano aveva nei confronti delle squadre di Israele; cinque vittorie e due pareggi, mentre la caduta dellInter ha rappresentato la quarta sconfitta in tredici partite (sei vittorie e tre pareggi il conto delle altre sfide). LInter non vince in trasferte europee da sei partite: fanno tre pareggi e tre sconfitte, lultima volta in cui i nerazzurri sono riusciti a ottenere una vittoria fuori casa risale al 18 settembre 2014, prima giornata del girone di Europa League e 1-0 contro il Dnipro (si giocava al NSK Olimpisky di Kiev), gol di Danilo DAmbrosio al 71 minuto su assist di Fredy Guarin. Nella formazione titolare di allora i soli Handanovic, appunto DAmbrosio e Icardi fanno ancora parte della rosa; in panchina cerano anche Carrizo, Andreolli, Ranocchia e Palacio.
Appare piuttosto complesso fare un confronto tra i tecnici di Hapoel Beer Sheva e Inter, impegnate questa sera in casa della formazione israeliana: a complicare le statistiche vi è infatti lapprodo recentissimo di Pioli alla panchina nerazzurra, avvenuto solo lo scorso 8 novembre dopo che la società ha esonerato il precedente allenatore Frank De Boer. Per il tecnico italiano la sfida d questa sera si stratta dellesordio in Europa League con i colori nerazzurri, sebbene i più ricordano bene come nella stagione 1989-1990 fosse riuscito con la Fiorentina ad approdare come giocatore alla finale di coppa Uefa (vinta poi dalla Juventus di Zoff): da allenatore invece condusse il Parma alla fase a gironi della Coppa Uefa stagione 2006-2007, mentre con i colori della Lazio nella scorsa stagione raggiunse gli ottavi di finale della competizione. Sulla panchina della Hapoel Beer Sheva troviamo invece Barak Bakhar, alla sua prima fase a gironi di Europa League: prima di sedersi sulla panchina del club odierno, aveva raggiunto con il Kiryat Shmona i torni di qualificazioni, non riuscendo però ottenere il pass per la fase successiva. Con il Beer Sheva Bakhar ha ottenuto però ampi riconoscimenti in campionati, tra cui il primo titolo nazionale nel 2015-2016.
Abbiamo già detto della clamorosa vittoria dellHapoel Beer Sheva sul campo dellInter: un avvio shock per la formazione allora allenata da Frank De Boer, che quel 15 settembre a San Siro cadeva sotto una bordata di fischi contro la sorprendente formazione israeliana. Rivediamo la partita nel dettaglio: De Boer si era presentato con un 4-2-3-1 nel quale la prima punta era Palacio, Ranocchia era centrale al fianco di Murillo, gli esterni erano DAmbrosio e Nagatomo mentre in mezzo al campo cera Felipe Melo a fare coppia con Medel. Brozovic trequartista, Biabiany e Eder sulle corsie e in porta Handanovic; tanto turnover ma nessuno avrebbe potuto prevedere lo 0-2 di quella sera. Al 54 aveva segnato Miguel Vitor, difensore centrale; un quarto dora più tardi era arrivato il gol di Maor Bar Buzaglo. De Boer era già corso ai ripari allintervallo mandando in campo Banega al posto di Brozovic; lingresso di Antonio Candreva (per Biabiany) non cambiava le cose e anzi undici minuti più tardi arrivava il raddoppio. Mauro Icardi faceva la sua comparsa in campo al 74 prendendo il posto di Felipe Melo; sbilanciata in avanti lInter non riusciva comunque a riaprire la partita e andava incontro alla prima delle tre sconfitte in questo girone K di Europa League.
Sarà diretta dall’arbitro spagnolo Javier Estrada, si gioca giovedì 24 novembre alle ore 19 ed è valida per la quinta giornata del girone K di Europa League 2016-2017. Dopo aver conquistato un punto importante nel derby di San Siro di domenica sera, lInter di Stefano Pioli si rituffa nella Europa League con lintento di mostrare di valere più dellultimo posto nel girone K al quale lhanno costretta le tre sconfitte su quattro gare in precedenza. Per i nerazzurri forse non sarà sufficiente nemmeno vincere entrambe le gare che restano alla fine del girone per conquistare la qualificazione, ma certamente una società di grande prestigio e blasone come quella milanese non può abbandonare lEuropa League senza nemmeno aver provato a qualificarsi
Nella gara di andata, la prima del girone, arrivò la vittoria a sorpresa della formazione israeliana, che mise a nudo le pecche di unInter che non riusciva ad essere efficace sia a centrocampo che in difesa. Dopo un primo tempo senza grandi occasioni, ma con il Beer Sheeva in controllo la formazione allenata da Bahkar andò a segno nel finale di gara, prima con Vitor e poi con Buzaglo.
La classifica del girone, prima di questa partita vede i cechi dello Sparta Praga in testa con 9 punti allattivo, seguiti in seconda posizione dal Southampton a quota 7, e gli israeliani a 4 punti. Nellaltra gara del girone che si gioca in contemporanea, lInter tifa per la formazione ceca, perché solo questo risultato le consentirebbe di sperare sino allultima giornata, anche se le due formazioni che si affrontano a Praga hanno tutto linteresse per un pareggio che le porterebbe molto vicine alla qualificazione.
Nella prima gara di Pioli sulla panchina interista, il derby con il Milan, i nerazzurri hanno ottenuto il pareggio per 2 2 con la seconda rete segnata da Perisic, quando si era già allinterno dei minuti di recupero. Una rete, quella messa a segno dallesterno della nazionale croata, che ha sicuramente portato una buona dote di entusiasmo in casa nerazzurra, e potrebbe dare la giusta carica anche per lEuropa League. Nel campionato israeliano lHapoel Beer Sheva conduce con 5 punti di vantaggio sul Maccabi Tel Aviv, e nellultimo turno si è imposto per 5 1 nei confronti dellHapoel Haifa, con reti segnate da Ohana, Sahar, su rigore, Nwakaeme, Radi e Ghadir.
Quote delle scommesse sulla gara abbastanza vicine, con lInter che viene considerata favorita dallAgenzia Snai nei confronti degli israeliani, ma con 2,55 contro 2,90 per quanto riguarda il vincente, mentre la quota del pareggio è stata fissata a 3,20. Relativamente allunder ed allover si possono giocare rispettivamente a 1,68 e 2,10.
Inter Hapoel Beer Sheva sarà trasmessa in diretta tv su Sky a partire dalle 19.00 di giovedì 24 novembre su Sky Sport 1 o Sky Calcio 1; tutti gli abbonati al bouquet satellitare avranno a disposizione anche il servizio di diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Non dimentichiamo inoltre che per seguire le altre partite che si giocano in contemporanea avrete a disposizione anche Diretta Gol Europa League, che su Sky Super Calcio trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi.
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