Dres Mertens ha segnato un gol incredibile in Lazio-Napoli che ha riportato alla mente una rete realizzata da chi in azzurro ha fatto la storia, Diego Armando Maradona. E’ così che Premium Sport gli ha dedicato un servizio che ha chiamato niente meno che: “Dries Armando Mertens: Un pibe venuto dal Belgio“. Sicuramente la rete era molto bella, ma c’è da dire che tra Mertens e Maradona ci sono diverse categorie nonostante la grandissima tecnica del calciatore belga. Staremo a vedere se questo scomodo paragone possa pesare o invece regali al calciatore la possibilità di giocare ancor più esaltato magari dalla possibilità di avere dalla sua parte un pubblico che lo adora e che spera possa vedersi regalato uno Scudetto che ormai manca da troppo tempo. Il Napoli è unito e il calciatore è pronto per dimostrare di essere in grado di fare la differenza. Clicca qui per il servizio di Mediaset. (agg. di Matteo Fantozzi)
PARLA JORGINHO
Anche il centrocampista del Napoli, Jorginho, ha parlato al termine della vittoria contro la Lazio di ieri sera. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Premium Sport: «Allintervello ci siamo detti di cercare di alzare i ritmi così che loro avrebbero fatto fatica. Non credo che abbiamo fatto male il primo tempo, la Lazio era messa meglio in campo e ci ha creato più difficoltà, ma noi non abbiamo fatto un primo tempo da buttare, abbiamo solo fatto un po più fatica a trovare gli spazi. Nel secondo tempo siamo riusciti ad alzare i ritmi e difendere contro un Napoli così è difficile per qualsiasi squadra. Fuga? Il campionato è ancora lungo, dobbiamo stare con i piedi per terra e vincere ogni partita con umiltà. Il mio gol lho dedicato ad uno dei migliori amici che ha perso il papà due giorni fa, ci tenevo tanto a dedicargli questo gol, volevo fargli sentire la mia vicinanza. Clicca qui per le parole di Mertens ai microfoni di Premium Sport (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MERTENS: IL MIO GOL? MEGLIO MARADONA
Dries Mertens è stato senza dubbio il grande protagonista della vittoria del Napoli contro la Lazio. Il nazionale belga ha realizzato un gol su pallonetto che ha ricordato da vicino quello di Maradona di trentanni fa, sempre contro la Lazio. Al fischio finale, questo il pensiero di Dries a Premium Sport: «Io come Maradona? Ho visto la palla che è rimasta lì, ed ho pensato a questo tiro. Sono molto contento per il gol, ma la cosa più importante è che oggi abbiamo vinto. Lesultanza? Ero molto contento e mi piace fare sempre cose diverse quando segno. Più bello il mio gol o quello di Maradona? Difficile, ma forse il suo dai. Io come Messi? No, stiamo tranquilli, sono molto contento per il gioco della squadra, io non sono Messi ma sono Dries, posso solo dire grazie alla squadra e ai miei compagni, ed è grazie a loro se posso fare questi gol e vogliamo continuare così.Clicca qui per il video con le parole di Mertens ai microfoni di Premium Sport (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SARRI: NOI IN VETTA? E’ ANCORA PRESTO
Ecco le dichiarazioni di Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, che dopo limportante vittoria contro la Lazio allOlimpico, ha rilasciato tali parole ai microfoni di Premium Sport: «Eravamo in partita anche dopo essere andati sotto, infatti nellintervallo ho detto ai ragazzi di proseguire su quella strada perché lavremmo messa a posto. Abbiamo preso gol su una situazione sporca, e il primo tempo era molto diverso da quello di Bologna e quindi ero abbastanza fiducioso. Vetta della classifica? Cinque partite non significano molto, per ora finisce qui. Mertens? Non scomoderei Maradona perché andiamo su livelli memorabili, però Dries sta dimostrando che in questo ruolo è un fuoriclasse. In difesa fino a questo momento abbiamo fatto qualche errore in meno rispetto allanno scorso, anche se Koulibaly ha regalato due palle pronti-via. Stiamo parlando però di un periodo talmente limitato che è riduttivo: bisogna vedere se questa attenzione riusciremo a tenerla per dieci mesi. Clicca qui per il video con le dichiarazioni integrali di Sarri a Premium Sport (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LAZIO NAPOLI: VIDEO DI GOL E HIGHLIGHTS
Il Napoli stravince all’Olimpico contro la Lazio siglando un poker di reti. La compagine di Sarri è in testa alla classifica insieme alla Juventus. Decidono le reti di Koulibaly, Callejon, Mertens e Jorginho. Per la Lazio l’unica gioia è firmata da De Vrij. Andiamo ora ad analizzare le statistiche della partita. Possesso palla a favore del Napoli 57%, contro il 43% della Lazio. Il Napoli ha tirato in totale 17 volte contro le cinque della Lazio. Ben 13 sono i tiri nello specchio dei partenopei contro i 2 della Lazio. Passiamo ora alle statistiche personali. Allan, Callejon e Ghoulam hanno scagliato due tiri ciascuno verso la porta. Insigne ha creato ben 5 occasioni da gol seguito da Allan con tre. Basta e Lulic brillano per le palle recuperate, 7, per il Napoli Koulibaly con 5. Insigne ha perso anche 10 palle seguito da Immobile con 9. Tanto Napoli all’Olimpico leggendo i numeri.
LE DICHIARAZIONI
Andiamo ora a scoprire le parole dei due tecnici, Simone Inzaghi e Maurizio Sarri. L’allenatore della Lazio si appella alla sfortuna e agli infortuni, queste le parole rilasciate a Premium Sport: Avevamo fatto un gran primo tempo, creando grossi problemi al Napoli. Siamo andati in vantaggio e poi abbiamo avuto questa serie di infortuni che credo non sia mai capitata nella storia della Lazio. Ora però dobbiamo andare avanti, dispiace per questa sconfitta perché probabilmente non sarebbe arrivata. La squadra mi stava piacendo molto, ora per le prossime gare avremo qualche problema di formazione. Speriamo di recuperare più giocatori possibili nella sosta. Juve e Napoli? Sono due grandi squadre, la Juve è davanti perché ha grandissimi giocatori ma il Napoli è stato bravo a mantenere tutti i suoi uomini migliori. Sono un gradino sopra alle altre, lo scudetto si deciderà più avanti. Passiamo ora alle dichiarazioni di Maurizio Sarri, le sue parole sono state rilasciate a Sky Sport: “Mi aspettavo qualche difficoltà in più, loro sono una squadra forte. Siamo andati sotto nel primo tempo, ma noi siamo sempre stati in partita. Non avevo brutte sensazioni. Ho cercato di non far perdere la lucidità ai ragazzi. I ragazzi sono stati più bravi, visto che in dieci minuti hanno ribaltato il risultato. Sul goal eravamo messi bene, potevamo fare qualcosa più su Immobile, ma lo abbiamo fatto girare troppo facilmente. Nella parte finale Albiol ha coperto il primo palo, forse cè troppa distanza tra Albiol e Jorginho”.