Non è più il presidente della Sampdoria in seguito alla vicenda Livingston. La Sampdoria ha da poco pubblicato in merito un comunicato stampa ufficiale per rispondere alla decisione della Figc. In qusto leggiamo: “Con riferimento alla comunicazione della Federazione Italiana Giuoco calcio secondo al quale la sentenza della vicenda Livingston del 2009 avrebbe determinato la decadenza, ai fini sportivi, della carica di Presidente del Signor Massimo Ferrero, la U.C. Sampdoria conferma che si tratta di una decisione ingiusta e non corretta, difettando infatti del presupposto di una sentenza di condanna. Nel massimo rispetto del ruolo degli organi istituzionali della Federazione, U.C. Sampdoria e il suo Presidente proporranno ogni iniziativa a tutela dei rispettivi interessi, ragioni e diritti. In ogni caso la decisione della Figc non incide in alcuna misura sul regolare andamento e sulla prosecuzione delle attività societarie e sportive di U.C. Sampdoria, anzi la rafforza essendo del tutto fantasiose e prive di ogni fondamento. Le illazioni concernenti presunte ipotesi riguardanti l’assetto societario di U.C.Sampdoria”. (agg. di Matteo Fantozzi)
Clamoroso in casa Sampdoria: Massimo Ferrero non è più il presidente della società. La comunicazione da parte della Figc, come scrivono tutte le principali testate, è arrivata ieri: informata sia la Sampdoria che la Lega Serie A. La carica di Ferrero decade immediatamente: il problema è il fallimento della Livingston, compagnia aerea gestita da FG Holding di cui lormai ex presidente blucerchiato è proprietario. Un anno fa Ferrero aveva patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione davanti al Gip del Tribunale di Busto Arsizio; tra i vari reati anche quello di presidente. Il problema però è che le norme organizzative della FIGC (precisamente allarticolo 22) vietano tassativamente che condannati con sentenza passata in giudicato a pene detentive superiori a un anno assumano la carica di dirigente di una società. Nel caso di Ferrero, limprenditore romano era già in carica e dunque tale carica decade con effetto immediato. Ferrero avrebbe dovuto informare la federazione della sua condanna, ma non lo ha fatto; il risultato è che improvvisamente gli è stata tolta la carica di presidente della Sampdoria.
Nei fatti, che Massimo Ferrero non sia più presidente della società blucerchiata ha effetti minori sulla gestione della società. Limprenditore può tranquillamente continuare a essere il proprietario del club genovese, semplicemente non potrà rappresentarlo nelle sedi istituzionali esercitando il ruolo di presidente. Lesempio più classico è quello delle assemblee di Lega, alle quali Ferrero non potrà partecipare; è chiaro dunque che la Sampdoria dovrà ora nominare ufficialmente un altro presidente: la candidata principale, come riporta pianetagenoa1893.net, sembra essere la figlia Vanessa che fa già parte del Consiglio di Amministrazione della società. Ferrero è diventato presidente della Sampdoria nel giugno 2014, rilevando il club a titolo gratuito da Edoardo Garrone; sotto la sua gestione dunque i blucerchiati hanno giocato tre campionati (compreso quello in corso), miglior risultato il settimo posto del 2014-2015 con Sinisa Mihajlovic in panchina (difficilmente sarà replicato questanno).