Ludogorets Milan vale per l’andata dei sedicesimi di Europa League 2017-2018: alle ore 19:00 di giovedì 15 febbraio appuntamento da non snobbare per la squadra rossonera, che anzi ha la grande occasione di fare strada anche in campo internazionale. All’inizio della stagione l’Europa League era considerata come un obiettivo cui puntare in maniera concreta; le grandi difficoltà riscontrate in campionato hanno fatto virare l’attenzione, ma adesso Gennaro Gattuso ha trovato continuità (10 punti nelle ultime quattro partite) e allora il Milan sa di poter fare strada, soprattutto contro un Ludogorets che ha sì esperienza europea consolidata (ha giocato anche i gironi di Champions League) ma che resta tecnicamente inferiore a una rosa rossonera che ha tutte le possibilità di arrivare in fondo. Ecco allora un pronostico su questa Ludogorets Milan, con il punto sui temi salienti sulla sfida di Razgrad: per presentarla al meglio, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Federico Bertone.
Che partita sarà? Una partita da prendere con le molle, sempre insidiosa perchè il Ludogorets, nonostante non sia una big del calcio europeo, ha ormai notevole esperienza internazionale ed è da tanti anni presente nelle coppe. Non bisognerà quindi sottovalutarla.
Il campionato bulgaro è fermo da due mesi: un grande vantaggio per il Milan? Questo è un sicuro vantaggio perchè il Milan ha una maggiore condizione atletica e questo alla fine potrebbe aiutarlo in quest’incontro.
Una squadra infarcita di giocatori brasiliani quella del Ludogorets: questo cosa comporta? Qualcosa cambierà: non ci troviamo di fronte alla solita formazione dell’Est Europa ma a una squadra di talento e fantasia, per contro però soggetta a cali di concentrazione all’interno della partita. Con le dovute proporzioni, potremmo fare un parallelo con lo Shakhtar Donetsk.
Cosa va temuto soprattutto del Ludogorets? Magari un campo che non sarà in perfette condizioni, e poi il fatto che non essendo una squadra conosciutissima potrebbe non essere semplice studiarne a fondo le caratteristiche.
Il Milan è in salute: lo ritiene pronto anche per l’Europa? Direi di sì, rispetto alla fase eliminatoria dell’Europa League questo è un altro Milan, è in grande forma e lo sta dimostrando con le ultime uscite del campionato.
Che tipo di partita ti attendi dai rossoneri? Non mi aspetto certo un Milan attendista, penso invece a una squadra pronta a fare almeno un gol. Questo contro il Ludogorets sarà un confronto a eliminazione diretta, sarà importante uscire con un risultato positivo da Razgrad per passare il turno.
Potrebbero esserci ambizioni di vincere l’Europa League? Aspettiamo: il Milan potrà giocarsi le sue chances ma prima di qualunque pronostico vediamo se arriverà ai quarti. Poi saranno tante le squadre in grado di giocarsi una competizione che non sempre ha premiato quella che sulla carta era più forte. Ragionando così bisogna considerare che il Napoli è superiore al Milan, poi ci sono Atletico Madrid e Borussia Dortmund… sarà un torneo bellissimo, posso dire che il Milan non ha mai vinto questa coppa e sarebbe bello se ci riuscisse.
Potrebbe esserci un po’ di turnover per Gattuso? Potrebbe essere: non ci sarà sicuramente Kalinic e allora André Silva potrebbe fare staffetta con Cutrone partendo dall’inizio. Dovrebbe giocare Kessie: è squalificato per la prossima partita di campionato, ci sono i presupposti perchè sia titolare contro il Ludogorets.
Il tuo pronostico su Ludogorets Milan e sul passaggio del turno? Non so come andrà questa partita, penso però che il Milan abbia tutto per qualificarsi. Bisognerà stare attenti: avere un calo fisico e tecnico in una gara come questa non sarebbe un bel segnale, anzi sarebbe un campanello d’allarme dopo i grandi progressi fatti negli ultimi tempi.
(Franco Vittadini)