Nel match allAdriatico tra Escara e Roma, chiusa ieri sera per 4-1 a favore di giallorossi nella 38^ giornata di campionato, ha fatto senza dubbio discutere la sostituzione optata da Spalletti tra Dzeko e Grenier al 26 minuto del secondo tempo. Luscita di scena del bomber giallorosso ha colpito anche il compagno di squadra Radja Nianggolan, che al termine del match ha dichiarato ai microfoni di Mediaset Premium: nel primo tempo potevamo essere avanti di tanto, ma abbiamo sbagliato tanto. Sul 4-0 abbiamo cercato di gestire la partita, durante lanno abbiamo speso tanto, ma il Pescara ha avuto qualche occasione di troppo: anche nel secondo tempo abbiamo gestito bene, peccato aver preso gol, ma abbiamo creato anche noi tanto. Noi pensiamo partita per partita, ora cè il derby: ora con una partita a settimana possiamo prepararle in maniera diversa e le prepariamo comunque con tranquillità e serenità come al solito. La sostituzione di Dzeko? Beh questanno Dzeko sta facendo un sacco di gol e penso che avrebbe voluto farne anche oggi: ci tiene e lo capisco, ma alla fine le scelte vanno rispettate. (agg Michela Colombo)
Con la bella vittoria ottenuta allAdriatico per 4-1 contro il Pescara nella 38^ giornata della serie A, la Roma di Spalletti porta a bilancio tre punti pesanti che permettono ai giallorossi di rimanere al secondo posto. Stando alla classifica della serie A infatti la Roma è ora a quota 75 punti, a 8 dalla capolista Juventus e a +4 dal Napoli, al terzo gradino della graduatoria. A questo proposito al termine del match il giocatore giallorosso Leandro Paredes ha dichiarato: si stasera abbiamo avuto un vantaggio importante ma non possiamo essere tranquilli perchè abbiamo una squadra molto forte dietro e quindi dobbiamo continuare a correre. Si mi sento bene abbiamo fatto una bella partita e sicuramente dobbiamo fare ancora meglio perché abbiamo delle patite molto difficili e dobbiamo continuare così. Dzeko? non è successo nulla.( agg Michela Colombo)
Con la sconfitta maturata per 4-1 contro la Roma, il Pescara dovrà dire addio a i sogni di salvezza: con 14punti a bilancio e 5 giornate ancora da disputare per il delfini la recessione nella serie cadetta è ormai certa. Al termine del match allAdriatico il tecnico della formazione abruzzese Zeman ha così commentato in conferenza stampa la situazione: come si riparte il prossimo anno? Noi dobbiamo prima finire questanno: io ho ancora lobbiettivo di superare un avversario o due. Noi non vogliamo finire ultimi, quindi ci dobbiamo impegnare: poi il prossimo anno di vedrà. E normale che noi abbiamo visto qualche giocatore che ci può interessare e speriamo che possiamo chiudere. A questa squadra manca quello che può fare il gol, mentre lanno scorso cera Lapadula che ci ha risolto con 28 gol tante situazioni: oggi non abbiamo Gilardino sano. I giocatori erano pronti per retrocedere, io mi sono sforzato a dire che si può fare ma non ci sono riuscito. (agg Michela Colombo)
A modo suo Pescara-Roma è diventata una partita storica, non tanto per il 4 a 1 dei giallorossi che in questa maniera blindano il secondo posto portandosi a +4 sul Napoli, e nemmeno per la retrocessione aritmetica in Serie B della squadra abruzzese che saluta la massima categoria dopo un anno di permanenza, ma perché ha consentito di eguagliare il record di 48 gol in una sola giornata che durava da quasi 25 anni, per la precisione dal 4 ottobre 1992, e poteva essere addirittura cancellato se non fosse stato per la traversa di Nainggolan e il palo di Biraschi. La Roma si conferma il secondo miglior attacco della Serie A con 74 gol (solamente il Napoli ha fatto meglio con 77), Nainggolan inoltre diventa il terzo giocatore dopo Dzeko e Salah ad andare in doppia cifra portandosi a quota 10 marcature personali. Serata da dimenticare per il bosniaco che rimane a bocca asciutta mancando l’appuntamento con il 26^ centro in campionato (perdendo la possibilità di staccare Belotti in vetta alla classifica cannonieri) ma soprattutto manda a quel paese in diretta tv l’allenatore Spalletti reo di averlo sostituito con Grenier quando mancavano ancora 20 minuti al novantesimo, uno strappo che i due devono assolutamente ricucire prima del derby in programma domenica prossima. Sconfitta numero 23 per la squadra di Zeman che rimane ferma a quota 14 punti in 33 giornate, da quando la Serie A è tornata a 20 squadre nessuna squadra dal 2005 a oggi ha fatto così male, un record negativo che assieme a quello dei gol subiti (74) difficilmente sarà scongiurato nelle ultime cinque gare. Per quanto riguarda le statistiche inerenti al match ci sono molti dati che testimoniano la netta superiorità della Roma: possesso palla (58% per i giallorossi), tiri totali (22 per gli ospiti), conclusioni in porta (10), occasioni da rete (15 palle gol per gli uomini di Spalletti), palloni recuperati (ben 34) e 3 contropiedi uno più micidiale dell’altro che hanno consentito alla squadra capitolina di sbloccare la partita e poi, successivamente, mettere i tre punti in cassaforte. Il Pescara ha comunque creato qualcosa di interessante in termini offensivi con 6 tiri in porta, 9 occasioni da gol, se non altro Zeman sta costruendo le basi per poter fare un ottimo campionato l’anno prossimo.
Al termine della gara il centrocampista della Roma, Radja Nainggolan, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Avendo una partita a settimana ora riusciamo a prepararle meglio rispetto a qualche mese fa quando eravamo impegnati su tre fronti e di conseguenza ci alleniamo più intensamente durante la settimana, ora sarà importante mantenere la concentrazione ai massimi livelli, ogni partita da qui a fine campionato sarà decisiva e non sono ammessi errori. Sicuramente è una grossa soddisfazione andare in doppia cifra, ma io penso a dare il meglio di me per il bene della squadra, sarei stato ancora più contento se avesse segnato anche Dzeko. La sua rabbia per il cambio conferma che ha sposato pienamente la nostra causa, magari la riverserà in campo domenica nel derby”. L’allenatore della Roma, Luciano Spalletti, è intervenuto durante la trasmissione Sky Calcio Live: “Il vaffa di Dzeko? Ricevo insulti tutto l’anno per cui ormai sono abituato a non reagire più e far finta di nulla, negli spogliatoi abbiamo comunque avuto modo di chiarirci e ci siamo abbracciati, se lui capisce il senso di questa sostituzione tanto meglio, il mio interesse è quello di preservarlo il più possibile in vista delle prossime gare che saranno cruciali. La partita di stasera non era facile considerando che c’era da fare risultato a tutti i costi, finché eravamo sullo 0-0 non è stato semplice fare la partita e muovere il pallone, poi dopo il primo gol la squadra si muoveva in maniera molto più sciolta in mezzo al campo”. Le parole del tecnico del Pescara, Zdenek Zeman, ai microfoni di Sky Sport: “I bilanci si fanno sempre all’ultima giornata, siamo retrocessi ma abbiamo comunque cinque giornate da qui a fine campionato per evitare l’ultimo posto e scavalcare almeno il Palermo. Purtroppo l’approccio alle gare non è stato dei migliori, e a questi livelli quando sbagli poi paghi il conto perdendo le partite anziché vincerle. Considerando i risultati ottenuti direi che è stata un’annata in cui è andato tutto storto e non sono state prese le decisioni giuste, stasera la Roma era troppo forte per noi, non eravamo all’altezza degli avversari. Stiamo già pensando alla prossima stagione e a cercare i giovani giusti da lanciare”.