Termina a San Siro una partita bellissima: è 1-1 tra Inter e Roma, i nerazzurri non tornano a vincere ma giocano bene e riprendono fiducia con un risultato comunque positivo, perchè il pareggio li mantiene al terzo posto in classifia anche se in comproprietà con la Lazio, mentre la Roma resta quinta ma con una vittoria nel recupero aggancerebbe le due squadre di cui sopra. Era stato un gran bel primo tempo, la ripresa ha vissuto di emozioni extra perchè lInter si è chiaramente lanciata in avanti alla ricerca del pareggio, con Luciano Spalletti che con i suoi cambi ha disegnato una formazione iper offensiva: le occasioni sono fioccate ma Alisson si è dimostrato il grande eroe della serata, fermando in ogni modo possibile un Icardi che si è visto deviare un pallone sul palo e spingere fuori tiri che in qualunque altro contesto sarebbero entrati in campo. La Roma dalla metà del secondo tempo non ha praticamente più attaccato: schiacciata dalla pressione dellInter ha provato a difendere il risultato facendo densità nella sua trequarti, ma con la verve di Joao Cancelo sulla destra i nerazzurri hanno quasi sempre avuto buon gioco nel mettere velenosi palloni in mezzo allarea di rigore. Il pareggio, meritato, è arrivato al minuto 85: allennesimo traversone mandato in area – da Brozovic – Matias Vecino è sbucato tra Fazio e Juan Jesus e ha trovato indisturbato lo stacco aereo che gli ha permesso di trovare la via della rete. Larbitro ha assegnato 4 minuti di recupero e sono stati sempre i nerazzurri a fare pressione nella trequarti avversaria; una buona occasione lha avuta Schick (entrato per Dzeko) ma Miranda è stato bravo a contenerlo. Squadre stanche che si sono prese un punto a testa: può andare bene così. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A 21^ GIORNATA
INTERVALLO A SAN SIRO
Davvero un bel primo tempo a San Siro, dove al momento la Roma è avanti per 1-0: giallorossi che aggancerebbero lInter al quarto posto in classifica e, avendo una partita in meno, sarebbero virtualmente anche più avanti. Il gol che decide la partita è arrivato un minuto dopo la mezzora: rinvio di Alisson letto malissimo da Santon, che ha lisciato di testa lasciando campo aperto a Stephan El Shaarawy che, volando verso Handanovic, è riuscito ad anticipare luscita del portiere sloveno con il tocco sotto che si è infilato in porta. Appena prima Lorenzo Pellegrini aveva sprecato una buona chance che aveva rappresentato la crescita di una Roma fino a quel momento in difficoltà contro le iniziative nerazzurre. LInter ha reclamato un rigore per un presunto fallo di Manolas su Icardi, poi Alisson è stato decisivo due volte in pochi istanti e i nerazzurri davano la sensazione di poter sbloccare la partita; il gol di El Shaarawy ha scombinato i piani di Luciano Spalletti che però si può dire in generale soddisfatto di come la sua squadra sta giocando il posticipo. Manca il gol, e in questo momento è decisivo: per tornare alla vittoria lInter dovrà fare qualcosa in più negli ultimi 16 metri, la Roma pur priva di De Rossi e Diego Perotti ha gestito bene il possesso palla quando ha dovuto e nel secondo tempo potrà controllare ancor più il ritmo della gara, provando a scattare in contropiede alla ricerca del raddoppio. Ci attendono dunque 45 minuti molto interessanti: come andrà a finire questa entusiasmante partita? (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA IL POSTICIPO INTER ROMA
Eccoci al big match: San Siro si illumina per Inter Roma, una partita che è straordinaria a prescindere e che in questo momento vale tantissimo in chiave Champions League. La classifica recita Lazio 43, Inter 42, Roma 39: i giallorossi possono agganciare i nerazzurri al terzo posto vendicando anche la partita di andata, e va considerato che le due romane hanno anche una partita in meno che andranno a recuperare in settimana. Il che significa che se lInter questa sera dovesse perdere farebbe potenzialmente un bel passo indietro verso la corsa alla Champions, mentre la Roma si prenderebbe virtualmente il quarto posto; viceversa i nerazzurri hanno la grande possibilità di mettere un solco importante tra sè e i giallorossi, controllando anche la doppia sfida diretta. Tanti incroci in campo: Luciano Spalletti ancora contro la sua ex, Mauro Icardi contro quel Radja Nainggolan che sarebbe potuto essere suo compagno di squadra, Edin Dzeko che, sembra incredibile dirlo, potrebbe essere alla sua ultima partita con la maglia della Roma. Siamo dunque pronti a vivere tutte le emozioni della sfida: parola al campo, mettiamoci comodi e gustiamoci questa grande partita che comincia ormai tra pochissimi minuti allo stadio Giuseppe Meazzac! (agg. di Claudio Franceschini)
MILAN CORSARO A CAGLIARI
Pesantissima vittoria del Milan di Gattuso alla Sardegna Arena sul Cagliari: il risultato finale di 2-1 ha dimostrato oltre al semplice successo la buona resistenza della formazione rossonera, che pure ha chiuso la partita in nove. Nella seconda parte del match in terra sarda infatti il Milan ha prima perso Ricardo Rodriguez per un ammonizione che è costata allo svizzero lespulsione al 80. A questo si è aggiunta luscita di scena di Romagnoli per infortunio al quarto minuto di recupero concesso. La sfida con il Cagliari quindi si è dimostrata una partita sporca, dove anche la formazione di Diego Lopez ha perso pezzi visto che all88 è stato espulso Barella. Non sono mancati però i brividi sul finale quando nellultima azione del match il Cagliari ha sfiorato il gol del pareggio. Un sospiro di sollievo e i fan rossoneri festeggiano una vittoria davvero sudata e difficile, che regala al Milan 3 punti e la settima posizione in classifica davanti allAtalanta di Gasperini. (agg Michela Colombo)
DOPPIETTA DI KESSIE
Ribaltone Milan alla Sardegna Arena, targato Franck Kessie: il centrocampista ivoriano segna una doppietta e permette ai rossoneri di andare in vantaggio allintervallo, con un 2-1 per nulla scontato per come si era messa la partita. Il Cagliari infatti si era portato in vantaggio con Nicolò Barella, autore di un tiro a giro che aveva colto di sorpresa Gigio Donnarumma; erano passati 8 minuti e gli isolani avevano poi avuto due buone occasioni per raddoppiare, ma non le avevano sfruttate. Così è salito in cattedra il Milan, che prima si è scontrato con Cragno ma poi, tra il 36 e il 42, ha trovato due gol: Kessie ha prima segnato dal dischetto e poi ha raccolto da due passi un assist di Nikola Kalinic. Bravissimo anche lattaccante croato, non solo nel proteggere palla e fornire al compagno il passaggio giusto ma anche, in precedenza, nel guadagnare il tiro dal dischetto subendo fallo da un avventato Ceppitelli. La Sardegna Arena era una bolgia dopo il vantaggio del Cagliari, poi si è fatta silenziosa; gli isolani hanno anche perso Sau per infortunio e ora sono chiamati a un compito davvero difficile, perchè il Milan sta giocando bene e ha il vantaggio di entrare nel secondo tempo con entusiasmo e inerzia dalla sua parte, due cose che possono assolutamente fare la differenza nellesito finale della partita della ventunesima giornata di Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)
CAGLIARI E MILAN IN CAMPO
Sta per tornare il campionato di Serie A: il Cagliari e il Milan sono infatti pronte a fare il loro ingresso in campo alla Sardegna Arena. Una partita che potrebbe essere condizionata dal vento: come abbiamo detto in precedenza la gara sembrava addirittura a rischio, poi chi di dovere ha deciso di giocarla ma è chiaro che se le raffiche dovessero presentarsi come prima sarebbe davvero difficile giocare, soprattutto volendo sviluppare un gioco fatto di cross e lanci lunghi. Staremo a vedere; sicuramente il Cagliari ha la grande occasione di allungare sulle concorrenti dirette per la salvezza, visto che Spal e Sassuolo hanno soltanto pareggiato e che il Verona ha perso (mentre il Genoa giocherà domani sera sul campo della Juventus), mentre il Milan vuole tenere il passo della Sampdoria e con una vittoria riuscirebbe a staccare Torino, Fiorentina e Udinese e salirebbe ancora al settimo posto, scavalcando lAtalanta. Staremo a vedere; ricordiamo che in serata cè la grande sfida di San Siro tra Inter e Roma, ma intanto gustiamoci questa partita della Sardegna Arena che potrebbe essere altrettanto spettacolare. (agg. di Claudio Franceschini)
LA LAZIO TRAVOLGE IL CHIEVO
I risultati finali delle partite di Serie A ci dicono che la Lazio è terza in classifica: in attesa del big match tra Inter e Roma i biancocelesti scattano ancora e travolgono il Chievo, che pure nel primo tempo aveva momentaneamente pareggiato i conti. Una Lazio che perde Ciro Immobile per infortunio ma dilaga: nel secondo tempo capolavoro di Sergej Milinkovic-Savic che fa doppietta personale, poi arrivano i sigilli di Bastos e Nani e Simone Inzaghi gongola, sentendo aria di Champions League. Vola anche il Bologna che demolisce il Benevento trovando i gol di Sebastien De Maio e Blerim Dzemaili, che al ritorno dallesperienza in Canada segna subito; i felsinei fanno il passo avanti decisivo verso la salvezza, il Benevento subisce un duro colpo al pari del Verona, travolto in casa nella partita della verità da un Crotone che domina con Andrea Barberis, Adrian Stoian e Federico Ricci e così sale in classifica mettendo pressione al Sassuolo, che comunque prende un punto importante contro il Torino grazie al ritorno al gol di Domenico Berardi, e mette nei guai la Spal che pareggia contro lUdinese – gol di Sergio Floccari. La Sampdoria batte la Fiorentina e allunga al sesto posto: grande giornata per Fabio Quagliarella che timbra una tripletta e vola a quota 15 gol in campionato, inutile la rete di Carlos Sanchez. Tra poco Cagliari Milan: si è rischiato lannullamento per il forte vento sulla Sardegna Arena ma il Prefetto sembra aver dato lok alla sfida. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO SUI VARI CAMPI
Siamo arrivati allintervallo nelle partite di Serie A: già tanti gol e belle emozioni, compreso un rigore che il Var ha tolto al Chievo dopo che larbitro lo aveva assegnato (fallo di Lucas Leiva su Stepinski). Partiamo proprio dallOlimpico: i biancocelesti sono virtualmente terzi in classifica grazie ai gol di Luis Alberto e Sergej Milinkovic-Savic, ma il Chievo era riuscito a pareggiare subito con Manuel Pucciarelli e il secondo tempo, che la Lazio giocherà senza Ciro Immobile (uscito anzitempo per infortunio) potrebbe essere meno scontato del previsto. Il tredicesimo gol in campionato di Fabio Quagliarella permette alla Sampdoria di vincere momentaneamente sulla Fiorentina e prendere il largo in chiave sesto posto; insegue però lUdinese che con Samir è avanti nei confronti della Spal. Vittoria di misura anche per il Bologna che ha trovato il quinto gol nel torneo di Mattia Destro e sta affondando il Benevento riprendendo un po di quota; prezioso successo esterno del Torino in gol con Joel Obi sul campo del Sassuolo, così anche il Crotone che grazie ad Andrea Barberis si prenderebbe tre punti vitali nella corsa alla salvezza, contro un Verona che invece affonda sempre più. Ad ogni modo manca ancora un tempo per chiudere le partite: non resta che capire come andranno a finire. (agg. di Claudio Franceschini)
IL NAPOLI VINCE A BERGAMO
Il Napoli fa il colpo grosso a Bergamo: batte l’Atalanta per 1-0, ritrova il gol di Dries Mertens e vola momentaneamente a +4 sulla Juventus, con la sicurezza di rimanere in testa alla classifica di Serie A al termine di una giornata che lo vedeva partire sfavorito. Mertens batte Berisha al 65′ minuto, illuminato da un filtrante di Callejon; nel recupero annullato per fuorigioco un gol a Marek Hamsik, quello che conta per i partenopei è che l’undicesimo gol in campionato del belga, che non segnava nel torneo da fine ottobre, concede un’altra giornata al comando della Serie A e un pezzo di scudetto in più. L’Atalanta frena proprio quando sperava di aumentare il passo in vista della qualificazione alla prossima Europa League; poco tempo per le analisi comunque, adesso bisogna ridare la parola al campo perchè ci sono sei partite che iniziano alle ore 15. C’è la Lazio che cerca di prendersi il terzo posto in classifica – a danno dell’Inter che giocherà in serata – c’è una sfida diretta per l’Europa in Sampdoria-Fiorentina, ci sono incroci per la salvezza tra cui Verona-Crotone, mentre l’Udinese ospita la Spal sperando di avvicinare il sesto posto. (agg. di Claudio Franceschini)
E 0-0 allintervallo a Bergamo: Atalanta e Napoli non si fanno del male e in una frazione nella quale è successo poco vanno negli spogliatoi con quello che al momento sarebbe un punto a testa, sicuramente più utile alla Dea. Come detto una gara senza troppi spunti: le due squadre non sono riuscite a fare il decisivo salto di qualità nei 16 metri avversari. LAtalanta pressa tantissimo e rende difficile la manovra del Napoli: i partenopei ci hanno provato con la qualità dei singoli (in particolare Lorenzo Insigne, spesso e volentieri cercato dai compagni) ma a parte uniniziativa dello stesso numero 24, che ha calciato a giro senza trovare la porta, non hanno impensierito Etrit Berisha. A tratti si è fatta vedere anche la Dea, che però di fatto non ha mai tirato verso la porta di Pepe Reina: la speranza dunque è che il secondo tempo ci regali qualche emozione in più, da vedere quale delle due squadre cercherà maggiormente di vincere la partita e quale delle due rientrerà meglio in campo dopo lintervallo. (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA A BERGAMO
Pochi minuti al via di Atalanta-Napoli, lanticipo che apre la 21^ giornata di Serie A: lattesa è grande perché gli appassionati di calcio stanno aspettando questo momento da due settimane, cioè da quando dopo lEpifania è scattata la pausa invernale, che questanno è stata collocata al termine delle festività natalizie. Attesa giustificata anche dal valore delle partite che ci attendono, due in particolare: la prima è proprio quella di Bergamo, dove lAtalanta proverà ancora una volta a giocare un brutto scherzo al Napoli. Non sarebbe una sorpresa, dal momento che i nerazzurri hanno vinto tre delle ultime quattro sfide con il Napoli, Coppa Italia compresa: per la capolista non ci poteva essere ripresa più difficile, fin da subito non ci si potrà permettere di rallentare. Per gli spettatori neutrali invece lauspicio è che si tratti di una bella partita, fra due squadre che sicuramente sono capaci di regalare emozioni. Poi ci attenderanno un pomeriggio ricco e una serata con il big-match Inter Roma, ma già il pranzo sarà di lusso: la parola passa immediatamente al campo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL CONFRONTO CASA-TRASFERTA
Dopo ben venti giornate di Serie A già disputate, si può fare un confronto sul rendimento casa-trasferta delle squadre del massimo campionato, scoprendo alcuni dati interessanti. Ad esempio la capolista Napoli costruisce il proprio primato in classifica su uno straordinario rendimento in trasferta (28 punti), mentre al San Paolo (23) si potrebbe migliorare qualcosa ed infatti nelle partite in casa la migliore è la Juventus, che ha ottenuto 25 punti sia allo Stadium sia lontano da casa, dividendo dunque in modo perfetto i propri 50 punti finora allattivo. La Lazio è eccellente in trasferta con 26 punti (dietro solo al Napoli), ma in casa ha fatto solo 14 punti, sia pure con una partita ancora da recuperare allOlimpico. Inter e Roma invece fanno entrambe meglio davanti al pubblico amico: per i nerazzurri 23 punti a San Siro e 19 lontano da casa, mentre la Roma ha 22 punti in casa e 17 lontano dallOlimpico, dove però ha un match da recuperare con la Sampdoria. I doriani però a Marassi sono fortissimi, avendo ottenuto al Ferraris 21 dei loro 30 punti; discorso diverso per i cugini del Genoa, con appena 8 punti casalinghi a fronte dei ben 13 conquistati lontano dalla Liguria, esattamente gli stessi numeri del Sassuolo. Anche il Bologna è fra le squadre che fanno meglio in trasferta: 15 punti su 24 sono arrivati lontano dal DallAra. Il Benevento invece è ancora a zero in trasferta, ma se non altro sta migliorando in casa, dove ha ottenuto i suoi primi 7 punti in Serie A. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA LOTTA SALVEZZA
Spendiamo qualche parola sulla lotta salvezza, un argomento che naturalmente sarà molto caldo in Serie A nei prossimi mesi. Oggi lattenzione si concentrerà soprattutto sul Bentegodi, dove andrà in scena lo scontro fra Verona e Crotone. I gialloblù sono penultimi con 13 punti in classifica, i calabresi sono due lunghezze più avanti, a quota 15 come la Spal che sarà di scena invece sul campo dellUdinese. Naturalmente il risultato dello scontro diretto fra Verona e Crotone sarà molto importante, perché questi sono punti pesanti, visto che li conquista li toglie anche a una diretta avversaria. Per la Spal invece trasferta non facile sul campo di una squadra che prima della sosta era una delle più in forma. Con gli ultimi risultati – due vittorie consecutive – è tornato a sperare anche il Benevento, che però resta ultimo e soprattutto non ha ancora fatto nemmeno un punto in trasferta: i campani ci proveranno a Bologna, perché naturalmente per sperare in una impresa che sarebbe clamorosa vista la lunghissima serie di sconfitte iniziali devono iniziare a fare punti anche lontano dal Vigorito. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PROGRAMMA
La Serie A torna in campo oggi: la pausa invernale è finita, ci attende una domenica ricchissima con ben nove partite della 21^ giornata, seconda del girone di ritorno. La sosta è arrivata a comprendere ieri per essere esattamente di due settimane, dunque non ci sono stati anticipi e oggi ci attende una domenica ricchissima con il massimo campionato. Lonore di riaprire il sipario sulla Serie A toccherà alle ore 12.30 ad Atalanta-Napoli, senza ombra di dubbio una delle due partite più significative di questa giornata. Alle ore 15.00 poi ci saranno ben sei partite, cioè Bologna-Benevento, Verona-Crotone, Lazio-Chievo, Sampdoria-Fiorentina, Sassuolo-Torino e Udinese-Spal, mentre alle ore 18.00 sarà la volta di Cagliari-Milan e alle ore 20.45 ci attende Inter-Roma, a San Siro dunque andrà in scena il big-match di questa 21^ giornata che aspettiamo da due settimane. Infine, domani lunedì 22 gennaio ci sarà un posticipo: alle ore 20.45 infatti Juventus-Genoa chiuderà la giornata.
21^ GIORNATA SERIE A, I DUE BIG-MATCH
Concentriamo dunque adesso la nostra attenzione su Atalanta-Napoli e Inter-Roma. A Bergamo sfida delicata per la capolista Napoli, che patisce molto la squadra di Gian Piero Gasperini: lanno scorso furono due vittorie su due per i nerazzurri, questanno al San Paolo i partenopei hanno vinto in campionato, ma proprio allinizio di questo mese ecco il colpaccio dellAtalanta in Coppa Italia. La ripresa sarà dunque pericolosa per il Napoli, atteso ad un test molto impegnativo in quella che potrebbe essere la lunga volata scudetto con la Juventus. Alla sera si sfideranno invece le due squadre che fino a metà dicembre sembravano perfettamente in grado di lottare proprio con azzurri e bianconeri per il titolo, ma poi hanno affrontato settimane difficili: Inter e Roma sono le squadre che maggiormente avevano bisogno della sosta, ma solamente una potrà ripartire con il piede giusto in caso di vittoria, mentre laltra rimarrà in crisi e un pareggio ci lascerebbe con la domanda a chi giova di più?.
CLASSIFICA SERIE A, QUATTRO NODI CALDI
In classifica possiamo sottolineare quattro zone particolarmente calde: naturalmente il duello fra Napoli e Juventus per lo scudetto, poi quella che dovrebbe essere una lotta a tre fra Inter, Lazio e Roma per il terzo e quarto posto, che a fine campionato varranno la Champions League lasciando invece alla quinta solamente un posto in Europa League, che invece sarà lobiettivo delle ben sei squadre che attualmente sono comprese nel fazzoletto di due soli punti da quota 30 a quota 28 e che presumibilmente lotteranno per sesto e settimo posto, questultimo valido per lEuropa solo se la Coppa Italia lo permetterà. Infine la lotta salvezza, bollente per le ultime quattro che dovranno evitare le tre posizioni che condannano alla Serie B, ma che naturalmente dovrà essere tenuta docchio anche delle squadre che le precedono solamente di pochi punti.
SERIE A 21^ GIORNATA
RISULTATO FINALE Atalanta-Napoli 0-1 – 65′ Mertens
Ore 15.00
RISULTATO FINALE Bologna-Benevento 3-0 – 35′ Destro, 73′ De Maio, 89′ Dzemaili
RISULTATO FINALE Lazio-Chievo 5-1 – 24′ Luis Alberto (L), 25′ Pucciarelli (C), 32′ S. Milinkovic-Savic (L), 69′ S. Milinkovic-Savic (L), 84′ Bastos (L), 87′ Nani (L)
RISULTATO FINALE Sampdoria-Fiorentina 3-1 – 30′ Quagliarella (S), 60′ Quagliarella (S), 68′ Quagliarella (S), 80′ Carlos Sanchez (F)
RISULTATO FINALE Sassuolo-Torino 1-1 – 26′ Obi (S), 54′ D. Berardi (T)
RISULTATO FINALE Udinese-Spal 1-1 – 11′ Samir (U), 49′ Floccari (S)
RISULTATO FINALE Verona-Crotone 0-3 – 3′ Barberis, 54′ Stoian, 67′ F. Ricci. Note: 61′ esp. B. Zuculini (V)
RISULTATO FINALE Cagliari-Milan 1-2 – 8′ Barella (C), 36′ rig. Kessie (M), 42′ Kessie (M). Note: 80′ esp. Ri. Rodriguez (M), 88′ esp. Barella (C)
RISULTATO FINALE Inter-Roma 1-1 – 31′ El Shaarawy (R), 85′ Vecino (I)
Lunedì 22 gennaio
Ore 20.45
Juventus-Genoa
CLASSIFICA
Napoli 54
Juventus* 50
Lazio*, Inter 43
Roma* 40
Sampdoria* 33
Milan 31
Atalanta 30
Udinese, Torino 29
Fiorentina* 28
Bologna 27
Chievo, Sassuolo 22
Genoa* 21
Cagliari* 20
Crotone 18
Spal 16
Verona 13
Benevento 7
* una partita in meno