Quella tra Mantova e Modena è una sfida che ha alle spalle davvero molti precedenti nel campionato cadetto: a fare un piccolo bilancio recente contiamo infatti dal 2005 al 2010 ben 13 incontri 8di cui uno di coppa Italia) dove contiamo due sole vittorie emiliana e 3 affermazioni da parte dei virgiliani. Le ultime cinque sfide risalgono alle stagioni del campionato cadetto dal 2008 al 2019: ben quattro i pareggi ed una sola vittoria da parte del Modena. Lultimo testa a testa dunque è stato messo a segno nella 39^ giornata dove al Martelli di Mantova il risultato non andò oltre al 1 a 1. O storico dunque ci fornisce lidea di un match molto equilibrato, con pochi exploit nel risultato finale, ma soprattutto datato: la situazione attuale di Mantova e Modena è assai diversa ora. La 18^ giornata vede infatti le due formazioni ferme in bassa classifica, con i virgiliani in diciannovesima posizione con appena 2 vittorie messe a segno in questa stagione e con gli emiliani fermi al 18^ gradino con una sola lunghezza di vantaggio.
Il Mantova che gioca oggi contro il Modena è uscito con le ossa rotta dall’ultima sfida giocata in casa del Lumezzane: i rossoblu hanno archiviato la pratica con un netto due a zero. Un risultato viziato palesemente dagli episodi secondo il tecnico dei biancorossi, Gabriele Graziani, che nei commenti post gara si è così espresso: “La partita si commenta sugli episodi. Giocato molto bene nel primo tempo, concedendo poco o nulla e creando tre occasioni. Nel secondo tempo commessa ingenuità sul rigore, che forse era l’unico modo per fargli sbloccare la partita. Da lì in poi in difficoltà per una quindicina di minuti e successivamente abbiamo avuto l’occasione di pareggiare ma non l’abbiamo sfruttata. Sul secondo gol mi sembrava evidente il fallo a metà campo ma non vale la pena commentarlo. Peccato perché dobbiamo fare un passo indietro”.
, diretta dall’arbitro Vito Mastrodonato, si gioca domenica 11 dicembre alle ore 14:30, è valida per la diciottesima giornata del girone B di Lega Pro 2016-2017. Un match per la sopravvivenza: le due squadre, che un tempo potevano vantare un blasone e un prestigio non indifferenti, attualmente si trovano nei bassifondi della graduatoria e sono costrette a combattere per non retrocedere. Il Mantova è reduce dal suo peggior momento di forma, avendo rimediato quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate di campionato. Situazione ancor più grave per il Modena, che sebbene sia leggermente più avanti in classifica non vince da due mesi, praticamente un’eternità, e pian piano ha perso anche l’appoggio dei propri tifosi.
Dopo diciassette giornate i lombardi hanno conquistato appena dodici punti e i canarini solo uno in più e si trovano nel cuore della zona playout, ad una manciata di punti dall’ultimo posto, occupato dal fanalino di coda Forlì, che significherebbe retrocessione diretta fra i dilettanti. Un incubo al quale nessuna delle due società vuole nemmeno pensare, a per scacciare i fantasmi è necessario iniziare a remare tutti nella stessa direzione, in modo tale da raggiungere il traguardo della salvezza il prima possibile.
Andiamo ora a valutare quali potrebbero essere le formazioni che i due allenatori decideranno di schierare sin dal fischio d’inizio dell’arbitro. Allo stadio Danilo Martelli di Mantova il mister dei biancobandati, Gabriele Graziani, si affiderà al modulo 3-5-2, uno schieramento in apparenza difensivo ma che all’occorrenzapuò anche aiutare a sviluppare manovre di gioco offensive molto interessanti. Fra i pali ci sarà l’estremo difensore Bonato, che proteggerà la porta assieme ai difensori Gargiulo sul centro-destra, Carini in mezzo e Cristini sul centro-sinistra.
A centrocampo assisteremo alla prova del mediano Di Santantonio, che si affiderà al lavoro delle due mezzali, sulla destra Zammarini e sulla sinistra il capitano Raggio Garibaldi. Il reparto potrebbe risentire dell’assenza di Salifu, da tempo assente dai campi di calcio per un infortunio. Sulle fasce invece si posizioneranno Bandini sull’out di destra e Regoli sull’out di sinistra. Infine l’attacco verrà composto da Tripoli e Marchi.
Il Modena guidato dall’allenatore Ezio Capuano adotterà un modulo a specchio rispetto ai mantovani e si affiderà al portiere e capitano della squadra Manfredini, che verrà sostenuto dalla difesa composta da Cossentino sul centro-sinistra, Popescu sul centro-destra e Accardi nel mezzo. A centrocampo vedremo dialogare il solito terzetto formato dal mediano Besea, dalla mezzala destra Laner e dalla mezzala sinistra Schiavi, affiancati sulle fasce dall’esterno destro Calapai e dall’esterno sinistro Basso. Gli elementi che comporranno il tandem del reparto offensivo risponderanno ai nomi di Tulissi e Diakite.
La sfida non vedrà una squadra predominare sull’altra, ma sarà una vera e propria sfida da ring di boxe. I due pugili, in questo caso le due squadre, si studieranno a lungo prima di affondare una mossa che potrebbe rivelarsi azzardata e potrebbe fargli perdere la gara. Forse il Modena possiede un tasso tecnico leggermente superiore, ma in queste partite le motivazioni e la grinta contano molto di più della qualità nei piedi.
Sappiamo ormai che non si può godere di una diretta tv per le partite di Lega Pro; tuttavia anche per Mantova-Modena sarà a disposizione il servizio di diretta streaming video, visitando il sito Sportube.tv – è richiesto il pagamento di una quota per labbonamento – che trasmette tutte le gare del campionato e della Coppa Italia di categoria, usufruibili dunque su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.