Il Vicenza torna alla vittoria e lo fa a spese del Fano, compagine meno attrezzata per questa categoria e che però, alla fine, esce dal Romeo Menti sconfitta per un solo gol di scarto: il merito è dei ragazzi di Colombo, capaci anche quando conquistano i tre punti di complicarsi le cose e rimettere in discussione una gara che sembrava chiusa. Infatti, dopo un avvio-diesel, nella seconda parte del primo tempo i biancorossi hanno creato una valanga di occasioni per passare in vantaggio, fino al liberatorio gol di Romizi: stesso spartito nella ripresa, con il raddoppio di Giacomelli che sembrava mettere la gara in ghiaccio. E invece, prima un calo di concentrazione, poi il rosso diretto a Bianchi (decisione forse troppo severa) e infine il penalty concesso al Fano e trasformato da Fioretti hanno reso thrilling gli ultimi minuti di gioco: ma stavolta il Vicenza è stato bravo a tenere dritta la barra e, a dire il vero, il divario tecnico rispetto al Fano ha fatto sì che nel recupero non si materializzassero vecchi fantasmi e arrivasse una nuova beffa; i marchigiani, invece, escono nettamente battuti ai punti, ma con la consapevolezza di aver addirittura sfiorato un pareggio giocando solo nel finale.
LE DICHIARAZIONI
Al termine del match vinto contro il Fano, Alberto Colombo ha parlato ai microfoni dei giornalisti, dicendosi ampiamente soddisfatto per i tre punti ma meno per il gioco espresso: Ci succede praticamente sempre di non iniziare bene ha spiegato il tecnico del Vicenza, precisando però che i 90 minuti sono stati gestiti bene e che un altro aspetto positivo è stata la nostra capacità di soffrire e stringere i denti dopo il rigore subito. Ad ogni modo, Colombo torna anche sullepisodio dellespulsione di Bianchi, sottolineando che nelloccasione è stato furbo lattaccante del Fano, Fioretti, ma che la situazione è nata da un nostro errore sulla marcatura preventiva. Sullaltro versante, invece, Agatino Cuttone analizza la prova del suo Fano: La nostra squadra era disposta bene, ma aver subito l1-0 sul finire del primo tempo ha spostato gli equilibri ha affermato lallenatore dei marchigiani, lamentandosi tuttavia non solo per la brevità dellextra time finale (Quattro minuti di recupero ce li devono spiegare) ma anche per la mancanza di serenità con cui i suoi scendono in campo da qualche tempo.