Analizzando le pagelle di Chievo-Napoli 1-3, dobbiamo parlare dei migliori giocatori nella partita del Bentegodi. Secondo i voti assegnati, nel Chievo cè un elemento che spicca sugli altri: Riccardo Meggiorini (voto 7) è stato senza ombra di dubbio il migliore dei suoi. Non soltanto per il bel gol con il quale ha provato a mettere in discussione la vittoria partenopea, anche per lenorme lavoro che ha garantito nel reparto offensivo permettendo alla sua squadra di salire e rendersi pericolosa nel secondo tempo. Bene anche Valter Birsa (6,5), che ha creato pericoli con il suo educato sinistro; nel Napoli invece palma del migliore a Lorenzo Insigne (7), che sta vivendo un momento meraviglioso: il gol è stato bellissimo, poi il folletto di Frattamaggiore ha messo lo zampino anche sulla rete di Marek Hamsik. Un po sotto tono tutti gli altri: così, laltro migliore della squadra è lallenatore Maurizio Sarri (6,5) che ha saputo ripartire dopo aver perso a Madrid e ha dimostrato di avere un gruppo unito che lo segue.
Ecco puntuali le pagelle finali di Chievo-Napoli, match della 25^ giornata del campionato di Serie A, con tutti i voti dei protagonisti in campo al Bentegodi. Il Napoli dimentica, almeno in parte, il KO del Bernabeu, riprendendosi e tornando ai 3 punti in casa dei clivensi di Maran: finisce 3-1 contro il Chievo, in gol Insigne, Hamsik e Zielinski per gli azzurri, e nel finale Meggiorini per il Chievo. Qualche sofferenza di troppo proprio negli ultimi minuti per la squadra di Sarri, che però si porta a casa la vittoria e prepara lo scontro diretto contro l’Atalanta, sabato prossimo al San Paolo.
Non basta svegliarsi in ritardo, soprattutto contro squadre superiori come il Napoli. Ma la reazione del secondo tempo è encomiabile, al netto delle differenze tecniche. Prima in difficoltà, poi in scioltezza ed infine in grosso affanno: un pomeriggio di alti e bassi per Sarri, che però ritrova la vittoria e si gode un Insigne sempre più decisivo.
6 L’unico episodio da rivedere è quello del secondo gol del Napoli: c’è un contatto tra Allan e Sorrentino, forse un fallo del brasiliano che spinge Dainelli, niente di scandaloso in ogni caso
Primo tempo che si chiude sul doppio vantaggio Napoli, al ‘Bentegodi’ di Verona: Chievo sotto per i gol di Insigne e Hamsik (voto 6,5), con gli ospiti bravi a ribaltare l’inerzia di una sfida che era iniziata non molto bene per la banda Sarri, ingabbiata dalla difesa di Maran! Il primo pericolo vero lo ha portato proprio Insigne (voto 7), con una punizione calciata bene e terminata sul fondo per pochi centimetri, a Sorrentino battuto. Poi però brivido in contropiede per la difesa azzurra, con destro incrociato di Inglese (voto 6) e gran parata di Reina (voto 6,5). Quindi ecco l’episodio che cambia il pomeriggio del Napoli: giocata da campione di Insigne, che pesca il secondo palo con un tiro a girare degno di Del Piero e dei suoi ormai leggendari colpi a effetto! Ancora un sigillo dopo quello del ‘Bernabeu’ per il numero 24, che apre la strada ad una seconda parte di frazione molto più agevole per Hamsik & co: è proprio il capitano partenopeo a raddoppiare, al minuto 38, dopo azione condotta bene da Allan (voto 6), poi scontratosi con Sorrentino in uscita, per le proteste del Chievo, che chiedeva un fallo sull’estremo difensore. Tocco a porta sguarnita per lo slovacco e 0-2 a referto. Nel finale proprio Allan ha dovuto alzare bandierina bianca per un guaio muscolare, dentro al suo posto Zielinski. Ma il “grosso” del lavoro sembra ormai fatto per il Napoli, che dovrà controllare con attenzione nella ripresa, approfittando degli spazi nella metà campo avversaria per chiudere definitivamente la sfida.
Difesa a oltranza e contropiede, una ricetta all’italiana che non paga però stavolta, per Maran… Il gol di Insigne rompe gli schemi previsti dai gialloblu, ora è tutto molto complicato Sfiora il gol in ripartenza e combatte con grinta contro Koulibaly e Maksimovic, mettendoli talvolta in difficoltà Si è visto pochissimo ed è lui a dover dare imprevedibilità alle offensive dei padroni di casa. Birsa ha recitato da solo il copione…
Sofferenza e lentezza della manovra iniziale a parte, la squadra di Sarri ha trovato il bandolo della matassa, che poteva diventare molto intricata. Soprattutto grazie ai suoi singoli, in questo caso Insigne Un tiro bellissimo, perfetto, sul secondo palo. Un altro gol pesante, che porta il Napoli fuori dalla palude Una squadra abituata ormai a trovare un certo tipo di soluzioni d’attacco, con il piccolo Mertens, deve riuscire ad integrare anche il… grosso Pavoletti, una tipologia di attaccante molto differente. Da aiutare di più, in un certo senso (Luca Brivio)
Sfortunato sia sul primo (era un tiro imprendibile) che sul terzo gol, vista la deviazione di Spolli. Sul secondo invece chiede un fallo che si poteva anche fischiare ma non è così netto…
Primo tempo di grande sofferenza in difesa, soprattutto quando incrocia le armi con Insigne. Nel secondo invece gioca da attaccante aggiunto, molto bene
Non vive un pomeriggio da incubo, contro Pavoletti e Milik. Però quando il Napoli entra in area è sempre in difficoltà
Sfortunato nella deviazione sul tiro di Zielinski e in generale poco sicuro negli interventi in chiusura
Qualche sortita offensiva di buon livello e qualche problema di troppo, contro Callejon
Parte bene e gioca quasi da difensore aggiunto, poi però il Napoli passa e lui non riesce a prendere in mano il centrocampo clivense. Restando negli spogliatoi a fine tempo
Si vede meno del solito, poco efficace in entrambe le fasi
Anche lui poteva fare decisamente di più, nonostante una conclusione pericolosa nella ripresa, respinta da Maksimovic in area piccola
Tra i peggiori in campo, dall’inizio fino al momento del cambio. Non entra mai in partita
Le occasioni migliori, che siano da calcio piazzato o su azione, arrivano tutte dal suo mancino
Meritava forse anche la soddisfazione del gol, visto il movimento continuo, che sfianca la difesa azzurra. A raccoglierne i frutti è Meggiorini…
Cambia faccia alla squadra, segna, tiene sulle spine Sarri fino alla fine. Irrinunciabile
Entra nel momento migliore per il Chievo e partecipa alla fase offensiva, agli assalti continui dei gialloblu
Anche lui interpreta bene le indicazioni di Maran, sfiora il gol con il destro, sostituzione azzeccata
Il baricentro troppo basso ad inizio match e il primo tempo troppo rinunciatario non gli permettono di arrivare alla sufficienza. Perchè quando il Chievo gioca all’attacco, dal 46° in poi, fa tremare il Napoli. Avesse giocato così fin da subito…
Una bella parata nel primo tempo su Inglese e poi tanta sofferenza nella ripresa, nella quale viene salvato anche dagli interventi dei difensori HYSAJ 6: Si vede poco in avanti e nel secondo tempo viene travolto dall’intensità dei padroni di casa. Ma se la cava
Un paio di interventi decisivi, sugli errori di Maksimovic. Ma anche lui non si risparmia, in tema di passaggi a vuoto, vedi il gol di Meggiorini…
Esattamente lo stesso giudizio espresso per Koulibaly. Recupera bene diverse situazioni complicate salvando i suoi alla disperata ma regala almeno due palle gol agli avversari, gratuitamente
La sua forza sono le sovrapposizioni e il Napoli sulle fasce, stavolta, non trova continuità di attacco. Partita in chiaroscuro
L’infortunio lo costringe a uscire, dopo un primo tempo da sufficienza e poco più. Protagonista dell’azione del secondo gol azzurro
In difficoltà all’inizio del match, quando non riesce a regalare velocità al gioco partenopeo. Regista abbastanza compassato
Il gol è un timbro importante sulla sua prova, che però scende di livello nel corso della ripresa
Anche lui passa dalla vivacità all’ombra abbastanza rapidamente, prova più volte il tiro ma non centra mai la porta
Non è ancora ben inserito negli schemi di Sarri e si vede chiaramente, anche se è apprezzabile il sacrificio, soprattutto in difesa sui calci piazzati
Un gol meraviglioso e gli spunti di qualità che permettono al Napoli di far paura in avanti. Al momento è il singolo più in forma della squadra
Molto importante, fondamentale anzi il suo gol, in collaborazione con Spolli. Perchè visti gli assalti clivensi nel finale, se il punteggio fosse stato di 1-2, chissà che incubi per Sarri!
Rientra per mettere altri minuti nelle gambe ma manca il pallone, a pochi passi dal gol, per quello che sarebbe stato il poker azzurro
Gol annullato per lui, che però ha sempre il fuoco nelle vene quando viene chiamato in causa. Meriterebbe di giocare di più
Tradito in qualche caso dai suoi difensori, che lo fanno dannare, sbagliando cose piuttosto elementari… L’importante comunque dopo Madrid era ripartire. E lui riparte, con la squadra tutta dalla sua parte