-Resa dei conti all’Olimpico, la Roma batte la Juventus per 3 a 1 e torna al secondo posto in classifica portandosi a -4 dai bianconeri che devono rinviare la festa scudetto di almeno un’altra settimana, ora servirà una vittoria contro il Crotone lanciatissimo nella corsa per la salvezza. Sotto di due gol gli ospiti chiudono anche in dieci per l’infortunio di Mandzukic che si fa male alla schiena, con Allegri che ha già esaurito i tre cambi il croato prova a tenere duro ma non ce la fa a rimanere in piedi, all’84’ Lemina va al tiro venendo chiuso in calcio d’angolo. Un minuto più tardi Bonucci si inserisce con i tempi giusti in area colpendo di testa il pallone che termina sul fondo. A causa delle tante interruzioni Banti concede cinque minuti di recupero, gli ospiti protestano inutilmente per un presunta spinta di Paredes su Dybala all’interno dell’area di rigore mentre Spalletti decide di accontentare i tifosi della Roma concedendo la passerella a Francesco Totti, a tempo praticamente scaduto Higuain non riesce nemmeno a togliersi la soddisfazione personale del gol, Szczesny non abbassa la guardia nemmeno in zona Cesarini e col piede respinge il tiro dell’argentino, sarà l’ultimo sussulto prima del triplice fischio. (agg. di Stefano Belli)
-A dieci minuti dal novantesimo è cambiato nuovamente il punteggio tra Roma e Juventus con la formazione di Spalletti avanti per 3 a 1, binaconeri che rischiano seriamente di dover rinviare di almeno un’altra settimana la festa per il titolo. Sull’1-2 Allegri corre ai ripari togliendo dal campo Lichtsteiner per inserire Dani Alves che in questo periodo è stato uno degli uomini più decisivi nelle fila dei bianconeri, tuttavia sono ancora i giallorossi a trovare la via del gol: al 65′ Salah apre divinamente per Nainggolan che entra in area e trafigge Buffon per la rete del 3 a 1 che fa esplodere l’Olimpico, adesso agli ospiti serve un’autentica impresa anche solo per evitare il KO. Forse troppo tardivo l’inserimento di Dybala a venti minuti dal novantesimo, il numero 21 appena mette piede in campo si rende subito minaccioso nei pressi dell’area di rigore, al 74′ l’argentino si tuffa per colpire di testa il pallone che termina sopra la traversa, gli sforzi della Juventus non danno i loro frutti e ai giocatori della Roma si moltiplicano gli spazi per lasciare nuovamente il segno in contropiede. (agg. di Stefano Belli)
-All’Olimpico le squadre sono tornate in campo dopo l’intervallo per l’inizio della ripresa, quando siamo giunti al decimo minuto del secondo tempo il punteggio di Roma-Juventus vede la formazione di Spalletti avanti per 2 a 1. Cambia completamente lo scenario per i bianconeri che in caso di sconfitta non solo non festeggerebbero il sesto titolo consecutivo ma si ritroverebbero i giallorossi a -4 a due giornate dal termine. Fin troppo aggressivi gli uomini di Spalletti che collezionano due cartellini gialli con Fazio e De Rossi, la partita si incattivisce e l’arbitro Banti è costretto a fischiare più volte quando nella prima frazione di gioco non ci sono state molte interruzioni. Al 56′ arriva il secondo gol della Roma, El Shaarawy grazie a una deviazione di Lichtsteiner trova l’angolino e beffa Buffon, si complicano i piani per la Juventus. (agg. di Stefano Belli)
L’arbitro Banti ha mandato tutti negli spogliatoi per il riposo, il primo tempo di Roma-Juventus si è chiuso sul punteggio di 1-1. Anche in questa fase del match le due squadre continuano a garantire spettacolo, al 35′ Higuain cerca la porta di Szczesny, ottima la risposta del portiere polacco che respinge la conclusione dell’argentino, nei minuti successivi gli uomini di Allegri restano in zona d’attacco rimediando un calcio d’angolo con Lemina che non sfrutta al meglio il corridoio di Cuadrado, sugli sviluppi del tiro della bandierina Sturaro spedisce il pallone a lato. Break dei giallorossi al 42′, cross di Nainggolan per Salah che colpisce di testa, conclusione innocua per Buffon che blocca senza problemi, la prima frazione di gioco si spegne dopo un minuto di recupero. (agg. di Stefano Belli)
All’Olimpico è trascorso il primo terzo di gara, Roma e Juventus stanno rispettando le aspettative della vigilia e regalano spettacolo, alla mezz’ora il punteggio vede le due formazioni sull’1-1. Al 16′ sale in cattedra Higuain che libera il destro a giro senza inquadrare la porta di Szczesny, palla abbondantemente sopra la traversa. Due minuti più tardi, dall’altra parte del campo, sugli sviluppi di un calcio piazzato De Rossi colpisce il pallone che termina di poco a lato, l’arbitro Banti ravvede una deviazione e assegna il corner che i giallorossi non battono nel migliore dei modi. Al 21′ gli uomini di Allegri, dopo aver lasciato l’iniziativa agli avversari, prendono palla e danno vita all’azione che sbloccherà la contesa: assist geniale di Higuain che mette fuori causa Szczesny e serve Lemina che a pochi passi dalla porta sguarnita non può sbagliare e firma la rete dell’1 a 0 che potrebbe valere il titolo, tuttavia il vantaggio della Juventus dura appena 4 minuti. Al 25′ Manolas su calcio d’angolo colpisce il pallone di testa, Buffon non trattiene e De Rossi con un tap-in vincente pareggia immediatamente i conti, tutto da rifare per gli ospiti che con il pareggio si confermerebbero comunque campioni d’Italia. (agg. di Stefano Belli)
Allo Stadio Olimpico di Roma l’attesa è finita, il big match della 36^ giornata di Serie A 2016-2017 è cominciato, giallorossi e bianconeri si affrontano per la resa dei conti che potrebbe assegnare alla formazione di Allegri il sesto titolo consecutivo o riaprire i giochi per lo scudetto, inizio aggressivo da parte dei padroni di casa che cercano subito la porta di Buffon, agli uomini di Allegri basta un pareggio per conquistare il tricolore e dunque hanno tutto l’interesse ad addormentare la partita, anche per risparmiare le energie in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo contro la Lazio. Tuttavia al primo affondo la Juventus rischia di segnare, al 7′ sugli sviluppi di un corner Asamoah inquadra la porta da fuori area, la palla si stampa sul palo che grazia la Roma dallo 0-1, sono trascorsi dieci minuti dal fischio d’inizio e il punteggio rimane fermo sullo 0-0, ma è il caso che vi mettiate comodi sul divano perché stasera le emozioni non mancheranno. (agg. di Stefano Belli)
Eccoci arrivati a Roma-Juventus: vale subito la pena andare a dare uno sguardo alle formazioni ufficiali, perchè allo stadio Olimpico ci sono novità non da poco. Non tanto nella Roma, dove Radja Nainggolan stringe i denti ed è titolare a differenza di Francesco Totti che, come si prevedeva, inizia dalla panchina; Luciano Spalletti rilancia Rudiger sulla corsia destra confermando invece Fazio e Manolas al centro della difesa, scegliendo Perotti da finto centravanti con Salah e El Shaarawy esterno; le novità e le sorprese sono nella Juventus, perchè Massimiliano Allegri manda in panchina Alex Sandro e Paulo Dybala e fa giocare Pjanic al suo posto, in un 4-3-3 il cui centrocampo è completato dalla presenza congiunta di Lemina e Sturaro come interni. Calcio d’inizio alle ore 20:45, ecco nel dettaglio le scelte dei due allenatori per Roma-Juventus. : 1 Szczesny; 2 Rudiger, 20 Fazio, 44 Manolas, 33 Emerson P.; 5 L. Paredes, 16 De Rossi; 11 Salah, 4 Nainggolan, 92 El Shaarawy; 8 Perotti. A disposizione: 19 Alisson, 18 Lobont, 13 Bruno Peres, 15 Vermaelen, 3 Juan Jesus, 21 Mario Rui, 30 Gerson, 7 Grenier, 52 Frattesi, 10 Totti, 93 Tumminello. Allenatore: Luciano Spalletti : 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 4 Benatia, 22 Asamoah; 18 Lemina, 5 Pjanic, 27 Sturaro; 7 Cuadrado, 9 Higuain, 17 Mandzukic. A disposizione: 25 Neto, 32 Audero, 23 Dani Alves, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro, 8 Marchisio, 28 Rincon, 38 Mandragora, 14 Mattiello, 21 Dybala. Allenatore: Massimiliano Allegri (agg. di Claudio Franceschini)
La Roma e la Juventus stanno per scendere in campo nel big match della giornata di Serie A. Nella gara giocata nel girone di andata che ovviamente rappresenta l’ultimo scontro diretto tra le due compagini, la Juventus ha avuto la meglio allo Stadium con il punteggio di 1-0 grazie alla rete messa a segno nel primo quarto d’ora da Gonzalo Higuain. Invece l’ultima sfida che si è giocata in casa della Roma ha salutato la vittoria dei giallorossi per 2-1 nell’agosto del 2015 con le reti di Miralem Pjanic – questa sera in campo con la maglia bianconera – e Edin Dzeko che sarà invece il grande assente. Inutile fu la rete nel finale di Paulo Dybala. L’ultimo successo della Juventus all’Olimpico è invece arrivato nel maggio del 2014 con il punteggio di 1-0 grazie al gol di Pablo Daniel Osvaldo (che era un ex) nel quarto minuto di recupero su perfetto assist di Lichtsteiner, un successo che aiutò la Juventus a raggiungere la straordinaria cifra di 102 punti nella classifica finale del campionato. Negli ultimi 10 scontri diretti sono state 6 le vittorie della Juventus, 1 pareggio e 2 affermazioni della Roma. (agg. di Francesca Pasquale)
Big match fra Roma e Juventus che può valere lo scudetto: i bianconeri festeggeranno con un pareggio. I giallorossi, guardando alcune delle statistiche che accompagnano le due squadre, in casa hanno perso due volte e ottenuto quattordici successi; sanguinosa la sconfitta interna contro il Napoli (4 marzo) che ha impedito alla squadra di Luciano Spalletti di blindare il secondo posto e arrivare ancora più vicina alla Juventus. La Roma ha il secondo miglior attacco interno con 44 gol e la seconda miglior difesa con quindici reti subite, Edin Dzeko, che questa sera sarà assente per infortunio, è il capocannoniere di Serie A con 27 gol. La Juventus fuori casa è al terzo posto per rendimento; i bianconeri non hanno un ottimo attacco viste le 26 reti siglate, ma si stanno confermando la miglior difesa del torneo, avendo subito solo 14 reti esterne. Quattro le sconfitte fuori casa; l’ultima, che è anche ultima in assoluto per quanto riguarda il campionato, è arrivata alla prima giornata di ritorno sul campo della Fiorentina. (agg. di Claudio Franceschini)
La sfida di domenica sera fra Roma e Juventus sarà diretta dal signor Luca Banti della sezione di Livorno. Con lui saranno presenti all’Olimpico i due guardalinee Tonolini e Manganelli, il quarto uomo Paganessi e i due arbitri di porta Mazzoleni e Giacomelli. Per Banti le direzioni di gare stagionali sono state 13, durante le quali ha estratto 54 volte il cartellino giallo (media di 4 a partita). I cartellini rossi sono 5 e i rigori ancora zero. Nato il 27 marzo 1974 ed internazionale dal 2009, Banti conta ben 191 presenze in Serie A, oltre a 65 in Serie B e 22 in Coppa Italia. L’ultimo precedente con lui non è positivo per la Roma, che il 4 marzo perse in casa contro il Napoli (1-2); d’altra parte, i giallorossi sono rimasti imbattuti nei primi 7 incroci con l’arbitro Banti: il numero 1 risale alla Coppa Italia 2006-2007 (poi vinta), negli ottavi d’andata contro la Triestina (vittoria 1-2 al Nereo Rocco). Il fischietto livornese ha già diretto 2 volte una partita tra Roma e Juventus, sempre a Torino, e in entrambi i casi hanno vinto i bianconeri. Per la Juve sono negativi gli ultimi 2 precedenti con l’arbitro Banti: la semifinale di ritorno nella Coppa Italia di quest’anno, persa 3-2 a Napoli (ko indolore, visto il 3-1 dell’andata) e la sfida di Firenze del 15 gennaio (sconfitta 2-1). (agg. di Carlo Necchi)
Dal signor Banti di Livorno, domenica 14 maggio 2017 alle ore 20.45, sarà il posticipo serale della terzultima giornata del campionato di Serie A. Big match assoluto visto che si troveranno di fronte le prime due della classe, separate da sette punti di distanza. Il che significa che alla Juventus, visti gli scontri diretti favorevoli rispetto all’altra inseguirice Napoli, distante otto punti e impegnata a Torino, basterà un punto all’Olimpico per festeggiare il suo sesto tricolore consecutivo.
Impresa che, va ricordato, non è mai riuscita a nessuna compagine nella storia del campionato italiano. Sempre all’Olimpico di Roma poi la Juventus dovrà giocarsi il suo prossimo trofeo, la Coppa Italia contro la Lazio, mercoledì prossimo, e forse Max Allegri sarà costretto a un po’ di turn over, considerando anche che in caso di ko lo scudetto non sarebbe certo a repentaglio, ma potrebbe essere conquistato tranquillamente in casa contro il Crotone la settimana successiva.
La Roma dal canto suo vuole vincere a tutti i costi non tanto per ritrovarsi a meno quattro dalla vetta a due giornate dalla fine di questa Serie A, ma per tenere a un punto di distanza il Napoli secondo. Con un sorpasso sul filo di lana i partenopei soffierebbero alla squadra di Spalletti l’accesso diretto alla fase a gironi di Champions League, il che avrebbe anche ripercussioni economiche importanti sul club. La Roma cercherà dunque un filotto di vittorie per poi salutare al meglio all’ultima giornata Francesco Totti, ormai certo del ritiro per poi passare dietro a uno scrivania a fine stagione.
Finale di stagione della Roma segnato dalla sconfitta nel derby contro la Lazio, un uno a tre che ha visto i giallorossi soccombere dopo quattro anni e mezzo in una stracittadina di campionato. Precedentemente la Roma aveva battuto il Pescara fanalino di coda in maniera piuttosto agevole, quattro a uno, stesso punteggio con il quale gli uomini di Spalletti sono riusciti a reagire dopo il derby battendo a San Siro il Milan. Dopo oltre cinquant’anni la Roma ha battuto entrambe le milanesi sia all’andata sia al ritorno in campionato.
Dopo il poker casalingo contro il Genoa, la Juventus ha rallentato invece la sua marcia in campionato, subendo il pari in extremis nella trasferta di Bergamo e trovandolo a sua volta nel recupero nel derby contro il Torino. Nel mezzo però la squadra di Allegri ha conquistato l’accesso alla sua seconda finale di Champions League nelle ultime tre stagioni, piegando il Monaco sia all’andata sia al ritorno nel doppio confronto.
L’anno scorso, alla seconda giornata di campionato, la Roma ha battuto in casa la Juventus. Il 30 agosto del 2015 i giallorossi si sono imposti con i gol di Pjanic e Dzeko, con la Juventus che ha accorciato le distanze con Dybala senza portare però via punti dall’Olimpico. Al 2 marzo del 2015 risale l’ultimo pari con la Roma che rimontò in inferiorità numerica, grazie a Seydou Keita, la rete del vantaggio juventino di Tevez. I bianconeri non battono la Roma in trasferta dall’11 maggio del 2014, rete decisiva di Osvaldo allo scadere. Sempre di misura la vittoria della Juventus di quest’anno nel match d’andata a Torino, deciso da una prodezza di Gonzalo Higuain in apertura di match.
Alla Juventus serve dunque un punto per lo scudetto, ma le quote, seppur in equilibrio quasi perfetto, strizzano leggermente l’occhio alla Roma, il cui successo viene quotato 2.60 da Eurobet, mentre Betfair propone a 3.50 la quota relativa al pareggio e a 2.90 la quota riferita al successo esterno bianconero. Per Roma-Juventus, stasera domenica 14 maggio 2017 alle ore 20.45, diretta tv su tre canali dedicati Sky, ovvero Sky Sport 1 HD, Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD al numero 201, 206 e 251 del satellite, mentre gli abbonati Mediaset Premium potranno collegarsi sul digitale terrestre sul canale Premium Sport HD. Per quanto riguarda la diretta streaming video, la partita sarà visibile via internet per gli abbonati alla prima piattaforma sul sito skygo.sky.it e per gli abbonati alla seconda piattaforma sul sito play.mediasetpremium.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE