Per la Juventus la qualificazione ai quarti di Champions League rischia di diventare complicatissima. Il 2-2 dellandata contro il Tottenham, ottenuto allAllianz Stadium, è uno dei risultati peggiori che potesse maturare: solo aver perso avrebbe reso le cose più difficili. A Wembley, mercoledì 7 marzo, di fatto la Juventus avrà a disposizione un solo risultato: la vittoria. Tecnicamente non è così, ma laltra possibilità sarebbe quella di un pareggio con almeno tre gol realizzati, e di conseguenza è più immediato immaginare che i bianconeri vadano ad espugnare lo storico tempio londinese. Il perchè è chiaro: la regola della UEFA dice che in caso di parità nei gol fatti e segnati, le reti in trasferta hanno un peso doppio. Questo significa che se al ritorno dovesse finire 0-0 o 1-1 il Tottenham si qualificherebbe: insomma, i gol subiti dalla Juventus martedì sera sono un macigno. Con la vittoria i bianconeri passerebbero il turno: basterebbe anche un semplice 1-0 esterno per centrare lobiettivo, ma il problema sarà appunto quello di non incassare. Non marginale: il Tottenham ha segnato 46 gol nelle 21 partite casalinghe giocate in questa stagione, è rimasto a secco solo una volta (a metà settembre) e nelle tre partite di Champions League del girone ha sempre segnato tre volte. Come già detto, la Juventus si qualificherebbe anche con un pareggio dal 3-3 in su: eviterebbe il problema di tenere la porta inviolata, ma dovrebbe fare tre gol agli Spurs, a Wembley e contro una squadra in totale fiducia. Comunque la si giri, andare ai quarti di Champions League è impresa complicatissima.
LA PARTITA DI ANDATA
E dire che la Juventus aveva iniziato alla grande: in 9 minuti la doppietta di Gonzalo Higuain aveva affondato un Tottenham alle corde. In quel momento si è decisa la partita: invece di affondare e chiudere i conti i bianconeri, come troppo spesso è accaduto in stagione, hanno abbassato il baricentro subendo la controffensiva degli Spurs, che hanno preso fiducia e iniziato ad occupare la trequarti avversaria. Trovato il gol con Harry Kane, il Tottenham ha resistito agli assalti di una Juventus cui è mancata la lucidità sotto porta: il rigore che Higuain ha spedito sulla traversa nel recupero del primo tempo ha tolto lucidità alla squadra di Massimiliano Allegri, che appena dopo la metà della ripresa ha incassato la punizione di Christian Eriksen e, per dirla tutta, ha rischiato anche di perdere. Purtroppo continua la tradizione negativa con le squadre inglesi: nelle ultime quattro sfide ad eliminazione diretta la Juventus ha ottenuto tre pareggi e una vittoria in casa, ma non ha mai superato il turno e rischia di non farlo nemmeno adesso. La speranza chiaramente cè, e arriva dai precedenti recenti: con Allegri in panchina, nelle ultime tre stagioni i bianconeri hanno vinto tre volte in trasferta quando si trattava di un dentro o fuori. Gli avversari erano Borussia Dortmund, Porto e Monaco: il Tottenham attuale, questo è il problema, appare più forte di tutte queste squadre.