Il Perugia riesce a vincere lo scontro diretto del Curi col Foggia, altra pretendente alla zona playoff che gli umbri hanno sconfitto per 2 a 0 grazie alle reti segnate nella ripresa da Cerri e Diamanti su calcio di rigore. Avvio di gara molto combattuto che, a causa dell’intensità e anche dei tanti errori di misura, non genera occasioni da rete fino al 16′ quando a provarci è l’ex Nicastro con una potente conclusione da fuori area che è uscita di non molto fuori dallo specchio. La partita è controllata dai pugliesi che però sbagliano sempre l’ultimo passaggio e così non succede praticamente fino al 35′ quando Pajac ha calciato con potenza una punizione dai 25 metri che Guarna ha respinto con un bell’intervento in tuffo. Al 43′ è bravo Cerri a liberarsi nei pressi del limite dell’area di rigore da dove ha fatto partire un tiro a giro che è uscito di non molto dal palo lontano. La prima frazione di gioco si è così conclusa con un deludente 0 a 0 giusto per quanto visto finora, tanta intensità ma anche tanta imprecisione da ambo le parti.
SINTESI SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Al 51′ ci prova subito Agnelli con una conclusione rasoterra che Leali ha deviato in corner. Sul seguente calcio d’angolo Loiacono ha potuto colpire di testa indisturbato ma il suo tentativo deviato forse col braccio da Pajac è stato poi bloccato dal portiere di casa che è riuscito a recuperare la sfera con un gran balzo poco prima che varcasse la linea di porta. A sorpresa però al 59′ arriva il vantaggio degli umbri che nasce da un contropiede di Di Carmine che dopo essersi involato verso l’area, si è fermato attenendo l’arrivo di Cerri che ha servito in area di rigore, il numero 27 ha così segnato con un tiro di piatto destra di prima intenzione che deviato da Loiacono ha spiazzato Guarna. Al 61′ mister Breda decide di far uscire proprio Cerri che ha lasciato il posto all’applauditissimo Diamanti. Il Foggia prova a reagire sfiorando il pareggio già al 65′ con un tiro da fuori area di Kragl che Leali è risucito ad alzare sopra la traversa con un sicuro intervento. Al 66′ mister Stroppa decide di cambiare inserendo Duhamel e Scaglia al posto di Zambelli e Nicastro. Al 68′ il neo-entrato Duhamel ci prova con un bel destro in corsa che l’estremo difensore di casa riesce ancora una volta a respingere. Al 69′ cambio in casa Perugia con Colombatto che ha rilevato lo stanco Bianco. Al 71′ ancora Foggia questa volta con una conclusione rasoterra tentata da Deli che è uscita di pochissimo fuori dallo specchio. Al 72′ il direttore di gara decreta un calcio di rigore quando Tonucci respinge forse col braccio un cross di Pajac, per Pillitteri nonostante le proteste non c’è dubbio e così Diamanti al 73′ trasforma con freddezza portando il risultato sul 2 a 0. Al 75′ arriva l’ultimo cambio per il Grifone che inserisce Buonaiuto al posto di Bandinelli. All’81’ ultima sostituzione dell’incontro con Floriano che ha rilevato Tonucci. I pugliesi continuano a spingere con continuità e all’83’ hanno l’occasione di segnare con Scaglia che però da ottima posizione spreca tutto calciando in curva. All’88’ è ancora una volta Deli a provarci con un rasoterra che è uscito dopo aver sfiorato il palo. Prima della conclusione c’è ancora il tempo per assistere ad un miracolo di Leali che proprio al 90′ nega il gol a Mazzeo che aveva tentato un preciso diagonale rasoterra. Dopo quattro minuti di recupero si è così chiusa questa sfida permette al Perugia di difendere l’ottavo posto che gli garantirebbe l’accesso ai playoff, una vittoria sofferta che gli uomini di Breda hanno conquistato contro una formazione che oggi non ha assolutamente meritato di perdere viste le tante parate di Leali e i tanti errori sotto porta degli attaccanti pugliesi.
LE DICHIARAZIONI
Soddisfatto del successo del suo Perugia al Curi contro il Foggia mister Roberto Breda ha così commentato l’incontro ai microfoni di Sky Sport: “E’ stata una partita di estrema sofferenza, forse abbiamo pagato anche la sfida di martedì. Nel primo tempo abbiamo fatto una fatica enorme soffrendo la manovra del Foggia, i miei ragazzi sono bravi a crederci sempre e in ripartenza abbiamo delle armi importanti. Sono punti pesantissimi, c’è ancora tanto da lavorare sia dal punto di vista fisico che mentale sapendo che è ancora lunga. Non commento mai gli episodi arbitrali, rivedendolo è calcio di rigore ma fa parte del gioco. Ci sono episodi che a volte vanno a favore ed altre a sfavore. Il Foggia ha avuto tante occasioni per riaprila, hanno spinto anche nel secondo tempo ed è stato bravo Leali. Oggi ci sono stati tanti episodi. Magnani? Sta facendo molto bene, ha una grande fisicità ed è molto bravo sul gioco aereo. Sta incontrando avversari di primissimo livello, adesso viene il difficile e deve essere bravo a non mollare niente. Diamanti? E’ un giocatore di altra categoria, ci può dare un valore aggiunto importante. Si è posto molto bene con i ragazzi lavorando con tanta umiltà, può darci una grande mano. Mi è piaciuto il gesto di Di Carmine che ha lasciato il rigore ad Alessandro”. Deluso per la sconfitta del suo Foggia in trasferta contro il Perugia mister Giovanni Stroppa ha così parlato al termine dell’incontro ai microfondi di Sky Sport: “Sull’episodio di Tonucci mi sembra che il pallone sia stato rimpallato prima dal ginocchio, il rigore su Nicastro era netto, sul tocco di mano di Pajac ero in traiettoria, mi sembrava impossibile non vederlo. Non posso che prenderla con il sorriso, ritengo gli arbitri di un livello eccezionale, gli errori ci stanno, anche se dispiace”.