Il Napoli è qualificato ai gironi di Champions League: per il secondo anno consecutivo, il terzo nelle ultime cinque edizioni del torneo, la squadra partenopea sarà dunque protagonista del sorteggio (che si terrà giovedì) e della fase finale della prestigiosa coppa. AllAllianz Riviera di Nizza la formazione di Maurizio Sarri ha fatto vedere ancora una volta di essere superiore alla sua avversaria: tante occasioni nel primo tempo per i partenopei che hanno però dovuto aspettare i primissimi minuti della ripresa per sbloccare, con un gol di José Callejon su intuizione di Marek Hamsik e il raddoppio nel finale di Lorenzo Insigne. Con il passare dei minuti, e avendo ormai lacqua alla gola, il Nizza ha aumentato la sua produzione offensiva ma raramente il Napoli è stato davvero in affanno; i francesi andranno dunque a giocare nei gironi di Europa League (il sorteggio è programmato per venerdì), il Napoli raggiunge Juventus e Roma e per la prima volta dal 2013 lItalia torna ad avere tre squadre nella fase finale di Champions League. La speranza, ovviamente, è di portarle tutte agli ottavi ma prima bisognerà valutare quale sia il grado di difficoltà del girone. (agg. di Claudio Franceschini)
GOL DI CALLEJON
E arrivato il gol del Napoli sul campo del Nizza: meritato per quanto visto nel primo tempo e per le occasioni costruite dai partenopei. Un gol che nasce sullassist Insigne-Hamsik: il primo si sposta rapidamente dal centro a sinistra, palla al piede, e poi serve la soprapposizione di Hamsik che senza pensarci due volte crossa basso sul secondo palo. Puntualissimo il taglio di José Callejon che sfugge al suo marcatore e infila allincrocio da due passi: 0-1 allAllianz Riviera, con il Napoli che subito dopo colpisce il palo con Dries Mertens. Un gol che il Napoli segna in superiorità numerica: Mario Balotelli, inspiegabilmente, era rimasto fuori dal campo alla ripresa del gioco, discutendo con il quarto uomo. Sia come sia, il Napoli adesso vede vicinissimi i gironi di Champions League: per ribaltare la situazione il Nizza avrà bisogno di tre gol. (agg. di Claudio Franceschini)
I FRANCESI E I PLAYOFF
Il Nizza e il Napoli sono pronte a sfidarsi nei playoff di Champions League: se per le squadre italiane questo turno di spareggio, per laccesso alla fase a gironi, è stato quasi sempre un incubo, la Francia lo ha superato in cinque occasioni su otto. Tuttavia, anche i transalpini hanno avuto momenti bui: il Monaco, che ha giocato i playoff nella scorsa edizione del torneo, ha superato il Villarreal ed è diventata la prima squadra del suo Paese a superare lo scoglio dello spareggio dal 2012. In precedenza infatti erano cadute: lo stesso Monaco (contro il Valencia), il Lille (contro il Porto) e il Lione (contro la Real Sociedad). Prima, per quattro anni consecutivi la Francia aveva sempre portato ai gironi la squadra costretta a giocare il turno preliminare. In questo senso il Lione è la squadra che ne ha disputati di più: nel 2009 e 2011 si era qualificato ai danni, rispettivamente, di Anderlecht e Copenaghen. Due volte abbiamo visto impegnato il Lille, che nel 2012 aveva superato i playoff eliminando, curiosamente, proprio il Copenaghen. Nel 2010 invece era toccato allAuxerre: qualificazione ottenuta a spese dello Zenit San Pietroburgo. Il problema per le squadtre transalpine arriva dopo: il Monaco versione 2004 resta lultima squadra in grado di raggiungere la finale, cè una sola vittoria (lOlympique Marsiglia nel 1993) e per trovare altre finali giocate dobbiamo tornare al 1976 del Saint-Etienne e agli albori della competizione (1956 e 1959) con lo Stade Reims battuto in due occasioni dal Real Madrid. (agg. di Claudio Franceschini)
LA MALEDIZIONE
Si avvicina il momento di Nizza Napoli: stiamo per scoprire se i partenopei riusciranno finalmente a spezzare la maledizione legata ai playoff di Champions League. La qualificazione della terza o quarta squadra nei gironi del torneo ci è preclusa dal 2013: allora fu il Milan a farcela, eliminando il Psv Eindhoven con un 1-1 in Olanda e un 3-0 a San Siro. Da allora i playoff sono stati fatali allo stesso Napoli (ne abbiamo già parlato), alla Lazio (contro il Bayer Leverkusen) e alla Roma, ultima a cadere (per mano del Porto); anche prima della qualificazione del Milan tuttavia le italiane avevano steccato i playoff. Nel dettaglio: due volte consecutive lUdinese (contro Sporting Braga e Arsenal), poi la Sampdoria (contro il Werder Brema). Nel 2009 la Fiorentina aveva superato il playoff contro lo Sporting Lisbona: era la prima volta in cui era previsto un turno di spareggio, fino alla stagione 2008-2009 (impegnate Juventus e Fiorentina, entrambe qualificate) si giocavano tre turni preliminari. Questo significa che le squadre italiane hanno superato i playoff di Champions League per sole due volte in otto stagioni. Una settimana fa il Napoli si è messo in una posizione ottimale per superare il turno e spezzare la maledizione, questa sera staremo a vedere se completerà lopera. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PRECEDENTE
Il Napoli va a caccia della qualificazione ai gironi di Champions League: la partita di Nizza arriva a tre anni da quel maledetto 27 agosto 2014, quando i partenopei erano scesi al San Mamès per sfidare lAthletic Bilbao nel ritorno dei playoff. Le premesse erano diverse: al San Paolo la squadra di Rafa Benitez aveva pareggiato 1-1 – rispondendo con Gonzalo Higuain al gol di Iker Muniain – e dunque si era decisamente complicata la vita. Nei Paesi Baschi però Marek Hamsik aveva portato in vantaggio il Napoli allinizio del secondo tempo, ridando vigore ai partenopei che in quel momento erano qualificati; poi però si era svegliato il solito Aritz Aduriz, che nel giro di otto minuti aveva impattato e ribaltato la situazione. Al Napoli, sotto 2-1, sarebbe comunque bastato un gol per superare lostacolo e volare ai gironi di Champions League, ma al 74 Ibai Gomez, entrato in campo nel secondo tempo al posto di Benat Etxebarria, segnava il gol che spingeva lAthletic Bilbao alla fase finale del torneo, ampliando la statistica negativa delle squadre italiane negli spareggi di Champions. Questa sera il Napoli parte da un 2-0 raggranellato al San Paolo: le speranze di qualificazione sono molto più elevate di allora. (agg. di Claudio Franceschini)
90 MINUTI PER I GIRONI
Il Napoli è ad un passo dalla qualificazione al girone di Champions League: al netto della scaramanzia e della giusta cautela, la sfida di ritorno contro il Nizza (martedì 22 agosto allAllianz Riviera) parte con i partenopei favoriti nonostante si giochi allAllianz Riviera. Landata è finita 2-0: Dries Mertens ha inaugurato la sua stagione ripartendo da come aveva finito lultima – cioè segnando – poi il Napoli ha avuto altre grandi occasioni per incrementare il bottino ed è riuscito a farlo nella ripresa, per effetto di un rigore trasformato da Jorginho che ha così trovato il primo gol in Europa nella sua carriera. Forte di questo doppio vantaggio, la squadra di Maurizio Sarri sente vicino il passaggio del turno e lingresso, per il secondo anno consecutivo, nella fase finale della Champions League.
COME SI QUALIFICA IL NAPOLI?
Il regolamento in vigore nella UEFA dice che i gol realizzati in trasferta valgono doppio: questo significa che, avendo mantenuto inviolata la sua porta al San Paolo, il Napoli ha acquisito un ulteriore vantaggio. Ovvero, quello di poter perdere anche con due gol di scarto a patto di segnarne uno: facendo un rapido esempio, un 3-1 a favore del Nizza fisserebbe il risultato totale di andata e ritorno sul 3-3, ma la rete messa a segno dai partenopei allAllianz Riviera conterebbe due e dunque – naturalmente in maniera virtuale – il punteggio sarebbe 4-3 in favore della squadra di Maurizio Sarri. Per il resto il calcolo è semplice: il Napoli sarà qualificato alla fase a gironi della Champions League se dovesse vincere o pareggiare, con qualunque risultato lo faccia. I campani vanno quindi in Costa Azzurra con più di due risultati su tre a disposizione, un bel biglietto da visita da presentare al Nizza.
COME SI QUALIFICA IL NIZZA?
Per quanto riguarda le possibilità del Nizza, i francesi hanno sostanzialmente due strade percorribili: la prima è ovviamente quella di vincere con tre gol di scarto. Il 3-0 è il risultato minimo con cui la squadra di Lucien Favre andrebbe ai gironi, mentre per ogni gol eventualmente realizzato dal Napoli i transalpini sarebbero costretti a segnarne uno in più. Ovvero, gli altri risultati utili al Nizza sono 4-1, 5-2, 6-3 e così via, ma più aumenta il numero di reti necessario e maggiore è il grado di difficoltà per la compagine rossonera. La seconda strada è quella dei calci di rigore: se il Nizza dovesse vincere 2-0 si andrebbe ai tempi supplementari (sarebbe lo stesso risultato dellandata ma a favore dellaltra squadra) e da qui ai rigori se il punteggio non dovesse cambiare. E chiaramente un rischio: la lotteria dagli undici metri reca con sè diverse componenti che possono esulare dalla capacità tecnica del singolo giocatore. Un discorso che vale per il Nizza come ovviamente per il Napoli, la squadra che ha più da perdere se si arrivasse a questo esito.