Allo Stadio Matusa il Frosinone supera per 2 a 0 lo Spezia ed aggancia momentaneamente il Verona, in campo questa sera, non senza polemiche. Nel primo tempo infatti i padroni di casa, nonostante una discreta superiorità, patiscono gli ospiti col passare dei minuti ed i liguri si vedono pure annullare un goal regolare a Granoche al 19′, poichè nè l’arbitro Pinzani nè l’assistente di linea hanno ravvisato che il pallone aveva oltrepassato la linea di porta prima di tornare in campo dopo aver sbattuto sulla traversa. I ciociari riescono ad imporsi realmente solo nel secondo tempo quando passano in vantaggio al 61′ con Dionisi, bravo a concludere lasciando sul posto due avversari in seguito allo scambio volante di tacco con Daniel Ciofani. I bianconeri svirgolano malamente con capitan Terzi al 68′ ed all’89’ ci pensa lo stesso Ciofani a chiudere i conti mettendo alle spalle di Chichizola un pallone carambolato in mischia.
Analizzando le statistiche dell’incontro dello stadio Matusa emerge come lo Spezia avrebbe comunque meritato qualcosa in più di quanto raccolto rispetto al Frosinone – al netto del gol fantasma non assegnato dall’arbitro – a cominciare dal possesso palla favorevole col 51% supportato dal numero superiore di palloni giocati, 551 a 484 a cui si aggiungono pure le 34 palle recuperate da Valentini e dai 40 appoggi completati dello stesso. Meglio però i gialloblu in fase offensiva dato il 7 a 2 nel computo delle conclusioni importanti e con ben 4 tentativi del solo Daniel Ciofani. in termini di pericolosità però a fine incontro il Frosinone ha registrato una percentuale più alta,fissata sul 54% contro il 20.45 registrato invece dagli spezzini. Infine, dal punto di vista disciplinare, l’arbitro Pinzani della sezione di Empoli ha estratto il cartellino giallo 5 volte ammonendo rispettivamente Mazzotta, Bardi e Ariaudo da una parte, Valentini e Vignali dall’altra. (Alessandro Rinoldi)