Dopo il titolo vinto nel torneo Atp Gstaad 2018, sono arrivate anche le dichiarazioni di Matteo Berrettini: al primo trofeo Atp della sua carriera, il romano non ha chiaramente nascosto l’emozione e la soddisfazione rispondendo alle consuete domande post-partita. Prima, come da tradizione di una cerimonia di premiazione, Matteo ha fatto i complimenti al suo avversario in finale, Roberto Bautista Agut, augurandosi di affrontarlo presto, magari in un’altra finale. Per quanto riguarda invece la sua prestazione, Berrettini ha detto di aver giocato “il migliore tennis della mia carriera questa settimana”: a conferma di ciò, l’azzurro ha voluto ricordare di non aver mai perso il servizio nel corso del torneo di Gstaad. Avendo ora un titolo Atp in bacheca, per Matteo le cose diventano interessanti: “Dedico la vittoria alla mia famiglia”, ha poi aggiunto, dicendo anche che questa vittoria deve essere “il primo gradino della mia scalata, spero che sia così”. Lo speriamo anche noi: per come ha giocato in questa settimana, Matteo Berrettini può fare davvero il grande salto. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA BERRETTINI BAUTISTA (RISULTATO FINALE 7-6 6-4)
Matteo Berrettini ha vinto il titolo: nella finale del torneo Atp Gstaad 2018 una grande soddisfazione per il tennista romano che, grazie al 7-6 6-4 su Roberto Bautista Agut ottenuto in un’ora e 47 minuti, mette in bacheca il primo trofeo Atp della carriera e diventa il numero 54 della classifica mondiale, ad un passo dalla Top 50 e arrivando anche vicino ad Andreas Seppi. Una grande finale quella giocata da Matteo, senza alcun timore reverenziale nei confronti di un avversario molto più esperto e avanti di lui in classifica (da domani Bautista Agut tornerà al numero 14 del ranking): nel primo set l’azzurro ha saputo tenere botta a servizio e non cedere al tie break, nel secondo parziale ha lasciato che l’entusiasmo e la fiducia accumulati gli facessero colpire la palla con grande scioltezza e, nel momento di chiudere, è arrivato anche il cinismo dei più grandi nel piazzare il break decisivo. Con questo titolo, diventano tre i trofei vinti dagli italiani nel giro di una settimana: era toccato sette giorni fa a Fabio Fognini e Marco Cecchinato, il tennis azzurro al maschile sta vivendo davvero un grande momento e adesso la speranza – almeno nel breve periodo – è arrivare agli Us Open e fare risultati importanti. Intanto però si sogna già per la Coppa Davis del prossimo anno… (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA BERRETTINI BAUTISTA (7-6): 2^ SET
Matteo Berrettini vince il primo set nella finale del torneo Atp Gstaad 2018: dopo 56 minuti il romano si aggiudica il parziale con il risultato di 7-6 e un tie break esaltante e tiratissimo chiuso a 11-9. Matteo ha dimostrato grande lucidità: primo set incredibile, senza break e nemmeno una singola possibilità di togliersi il servizio a vicenda, nel tie break fino al 5-5 ogni giocatore ha mantenuto il suo turno di battuta ma poi Berrettini si è fatto sorprendere e ha dovuto cancellare due set point a Roberto Bautista Agut. Ne ha avuti due a sua volta ma li ha sprecati; il terzo è stato quello buono. Dunque adesso Matteo è davvero ad un passo dal trionfo; per lui come già detto si tratterebbe del primo titolo Atp, per l’Italia del tennis maschile la conferma dell’ottimo momento che stiamo vivendo. Tuttavia siamo solo al primo set: Bautista Agut ha tutto il tempo per rimontare, speriamo che Berrettini riesca a mantenere il livello che ha tenuto nella prima ora scarsa di questa finale di Gstaad. (agg. di Claudio Franceschini)
BERRETTINI BAUTISTA, DIRETTA STREAMING E TV
La diretta tv della finale dell’Atp Gstaad 2018 tra Berrettini e Bautista-Agut, che avrà inizio a partire dalle ore 11:30 di oggi, domenica 29 luglio 2018, sarà trasmessa da Supertennis, il canale ufficiale della Federazione Italiana Tennis, visibile sulla piattaforma Sky sul canale 224 e sul digitale terrestre sul canale 64. La partita sarà visibile anche in diretta streaming attraverso i dispositivi mobili all’indirizzo www.supertennis.tv.
DIRETTA BERRETTINI BAUTISTA (0-0): SI COMINCIA!
Ci siamo: Matteo Berrettini sta per incrociare la racchetta con lo spagnolo Roberto Bautista Agut nella finale del torneo Atp Gstaad 2018. Il romano ha anche la possibilità di far rimanere il titolo in Italia: lo scorso anno infatti Fabio Fognini si era imposto in finale su Yannick Hanfmann, diventando il primo azzurro a laurearsi campione (nel 2007 Andreas Seppi aveva perso la finale contro Paul-Henri Mathieu). Da ricordare che, dopo una cancellazione di 20 anni, dal 2016 a Gstaad sono tornate a giocare anche le donne: qui nel 1986 aveva trionfato Raffaella Reggi, mentre la campionessa in carica per il 2018 è Alizé Cornet. Adesso però la parola passa al campo: Matteo Berrettini insegue la sua storia personale e il primo titolo Atp in carriera, riuscirà ad avere ragione di Roberto Bautista Agut? Stiamo per scoprirlo… (agg. di Claudio Franceschini)
PER BERRETTINI PRIMA FINALE ATP
Per Matteo Berrettini quella contro Roberto Bautista Agut, è la prima finale in un torneo Atp: una gran bella soddisfazione qui al torneo Atp Gstaad 2018. Il romano fino a questo momento della sua carriera ha vinto soltanto quattro tornei minori: vale a dire, i Challenger di San Benedetto Del Tronto e gli Internazionali di Bergamo, uno nel 2017 e l’altro lo scorso febbraio, e poi ancora i Futures di Santa Margherita di Pula e Oberentfelden, questo vinto in Svizzera a febbraio 2017. Risultano anche cinque finali perse, ultima delle quali all’Irving Tennis Classic negli Stati Uniti, quando a metà marzo era stato sconfitto da Mikhail Kukushkin; fino a questo momento dunque Berrettini ha lottato per guadagnare posizioni in classifica, senza mai riuscire ad esultare nel circuito pro. Oggi ci è arrivato, finalmente: resta da vedere se contro Bautista Agut, giocatore sicuramente più esperto di lui, avrà la possibilità di mettere le mani sul titolo, ma già essere qui a giocare per un trofeo comunque importante è una bella soddisfazione nella sua carriera. (agg. di Claudio Franceschini)
BERRETTINI BAUTISTA AGUT, FINALE ATP GSTAAD 2018
Una settimana che Matteo Berrettini non dimenticherà mai. E del resto non potrebbe essere altrimenti se è vero che all’ATP Gstaad 2018 il tennista azzurro ha conquistato la sua prima finale in carriera nel circuito maggiore. Ad un passo dal sogno di conquistare il titolo sulla veloce terra rossa svizzera, l’allievo di Vincenzo Santopadre deve adesso prodursi in un ultimo sforzo contro un cliente ostico su tutte le superfici come Roberto Bautista-Agut. Spagnolo atipico, amante di un gioco piatto e con poche rotazioni, è inevitabile che proprio l’iberico parta da favorito contro il giovane Berrettini, uno che ad inizio non aveva ancora ottenuto neanche una vittoria a livello ATP. Ma proprio le caratteristiche di Bautista, giocatore che ama il ritmo, ben si adattano a quelle del nostro portacolori, che in altura sta esprimendo probabilmente il meglio del proprio tennis.
CACCIA ALLA TOP 50
Dopo aver iniziato l’anno da numero 135 del mondo, Matteo Berrettini è adesso 67 del ranking ma nel caso in cui dovesse riuscire a portare a casa un successo in finale a Gstaad contro Bautista ecco che per lui si avvicinerebbe sensibilmente l’obiettivo di entrare tra le 50 migliori racchette del Pianeta. Del resto Berrettini in terra svizzera ha dimostrato fin da inizio torneo di essere in stato di grazia. Archiviata al primo turno la pratica Albot, al secondo turno l’azzurro se l’è vista con una delle NextGen più promettenti: il russo Rublev. In quarti di finale è arrivata poi la vittoria con l’esperto Feliciano Lopez, mentre nella semifinale di ieri Berrettini ha battutto l’estone Jurgen Zopp, che nel torneo aveva eliminato Hanfmann e Fognini, rispettivamente finalista e vincitore della scorsa edizione. Dalla sua Berrettini potrà vantare una maggiore freschezza rispetto all’avversario, venuto fuori da una battaglia in tre set con il serbo Djere, non avendo concesso finora alcun set agli avversari.