La Juventus esce sconfitta in poco più di un mese per la seconda volta dallo Stadio San Siro di Milano. La squadra di Allegri infatti inciampa 1-0 contro il Milan a causa di un gol di Manuel Locatelli. I bianconeri però non riescono sicuramente a digerire il gol annullato a Pjanic nel primo tempo quando il risultato era ancora sulla parità. A fine gara ne è tornato a parlare anche Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero ha sottolineato: “Quando l’arbitro ha annullato il gol avrà avuto i suoi validi motivi. Quando poi dopo prendono una decisione non si può fare niente. Io devo solo analizzare quello che è stato fatto dalla squadra che ha fatto una buona partita. Sono dispiaciuto però il Milan ha avuto l’atteggiamento giusto nell’aggressione in tutte le zone del campo”. Quando hanno chiesto poi ad Allegri chi ha annullato secondo lui il gol di Pjanic il tecnico non ha risposto e salutato i giornalisti.
Difficile non rosicare, per un gol annullato come quello di Miralem Pjanic. E se è vero che la gara Milan–Juventus è stata decisa dalla rete di Manuel Locatelli, non sarà facile stemperare le polemiche per il gol annullato a Miralem Pjanic nel primo tempo sul risultato di zero a zero. Il centrocampista bosniaco aveva calciato da lontanissimo una punizione con Leonardo Bonucci che si era avventato sulla sfera, senza toccarla ma diventando attivo nell’azione. L’arbitro Rizzoli convalida la rete, con la difesa rossonera che si avventa contro il guardalinee e l’arbitro che dopo essersi portato sulla posizione ha poi annullato per fuorigioco. Dall’analisi dell’azione alla moviola si vede bene che in fuorigioco c’è un giocatore della Juve, ma non Bonucci bensì Medhi Benatia. Il difensore marocchino però dopo che il pallone entra in area di rigore non partecipa all’azione ed è quindi nettamente valida la rete della Juventus. Dopo la gara Massimiliano Allegri non ha voluto fare molta polemica, sottolineando che il gol annullato a Pjanic era valido e che è stato un episodio sfortunato.
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