Perde le staffe Massimiliano Allegri. Lallenatore della Juventus ha sbottato ieri sera in diretta tv, contro il noto opinionista di Rai Sport, Mario Sconcerti, clicca qui per il video. Il Conte Max ha ascoltato la domanda del giornalista circa eventuali scricchiolii allinterno della stessa Juventus, percepita come un attacco, ed ha quindi risposto per le rime: «Io di pazienza ne ho da vendere e vi aspetto tutti lì, vi aspetto tutti lì. A quel punto Allegri ha concluso lintervista ed ha abbandonato inferocito la postazione Rai. Il tecnico livornese è probabilmente esasperato dal ricevere continui attacchi, o comunque critiche, nei confronti di una squadra che sta per vincere il suo settimo scudetto consecutivo, che ha vinto la sua quarta Coppa Italia di fila, e che ha battuto il Real Madrid al Santiago Bernabeu per tre reti a uno. Insomma, i giudizi nei confronti di Sarri e del suo Napoli sono stati ben diversi per tutta la stagione, rispetto a quelli nei confronti dei bianconeri, e con questo non si intende che gli azzurri vadano sminuiti, ma senza dubbio, qualche apprezzamento in più nei confronti dei bianconeri e del suo Allegri non avrebbe guastato. La cosa certa è che questa Juventus, come ha detto il suo tecnico, è straordinaria, proprio come Max (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
“UNA PARTITA STRAORDINARIA”
Massimiliano Allegri allena la Juventus da quattro anni e in queste quattro stagioni ha sempre fatto la doppietta con scudetto e Coppa Italia, dando ormai per scontato un tricolore di fatto impossibile da perdere. Il sigillo è arrivato ieri sera, con il perentorio 4-0 inflitto al Milan nella finale di Coppa Italia, un trionfo maturato nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato. Allegri dà i meriti ai suoi giocatori: “Abbiamo preso il primo trofeo. I ragazzi hanno fatto una partita straordinaria, direi che se la sono meritata. Avevo detto ai ragazzi che questa serata se la dovevano regalare per loro dopo tante soddisfazioni regalate ai tifosi, alla società, sono loro gli artefici di queste vittorie e quando giocano seriamente diventa dura per gli altri. Hanno dimostrato di essere veramente una grande squadra e un grande gruppo”. Ai microfoni di RaiSport, Allegri ha analizzato così landamento della partita: “Ci vuole molta calma, nel primo tempo c’erano pochi spazi, poi si sono aperti e le qualità tecniche sono venute fuori. Ora prendiamoci la matematica dello scudetto e concludiamo una stagione che anche stavolta è straordinaria e bellissima”.
ALLEGRI ESALTA IL GRUPPO JUVENTUS
Il tecnico prosegue poi la sua analisi, allargando lo sguardo a una striscia da record: “Questo gruppo ha scritto un bel pezzo di storia della Juventus: sette scudetti, se arriverà questo, due finali e buone Champions anche quando siamo stati eliminati, più tutte le coppe. Si tratta sempre di creare nuovi stimoli, e darsi obiettivi personali e di squadra, anche se poi tutto giustamente si riduce ai risultati e ai trionfi. Ma nulla è scontato – ricorda Allegri -, la Juventus ha anche vissuto lunghe fasi senza vincere, quindi bisogna godersi questi momenti”. Cè spazio anche per lanalisi di alcune scelte, in particolare la panchina per Higuain: “E’ stata una scelta tecnica, mi serviva più fisicità davanti e poi Higuain era pronto ad entrare. E quando Gonzalo entra è meglio di Mandzukic, che fatica a gara in corso”. Non manca una discussione con lopinionista Rai Mario Sconcerti, che gli ha chiesto se, arrivati al massimo, non tema di vedere qualche scricchiolio nella costruzione. La risposta di Allegri è chiara: “Il massimo non c’è mai. Io non vedo nessuno scricchiolio. Non sono arrivato a nessun massimo, ho perso le finali di Champions. Io sono cresciuto alla scuola di Galeone che mi ha insegnato a vedere le cose in modo semplice, a volte invece quando si parla di calcio sembra che bisogna mandare i razzi sulla Luna. Ci sono quelli che spiegano calcio e quelli che parlano di calcio. Si tratta di gestire i momenti della stagione e fare fronte agli imprevisti, non di spiegare calcio. Io sono molto lucido, ma vedo che la mia è una battaglia persa, perché sento dire sempre le stesse cose. Io ho molta pazienza da vendere e vi aspetto tutti lì”.