La sfida tra le due “cenerentole” del girone si è conclusa per 1-0 a favore dellAnderlecht che, quindi, ha in parte vendicato lo 0-3 casalingo subito dal Celtic allandata, anche se non è bastato per sottrarre agli scozzesi quel terzo posto che consentiva di essere ripescati in Europa League. Analizzando le statistiche elaborate nel post-match si nota come il pallino del gioco sia stato di fatto sempre nelle mani dei belgi (58% contro il 42% dei padroni di casa), bravi a neutralizzare ogni iniziativa dei biancoverdi e a punirli nella ripresa con una sola incursione che ha portato allautogol di Simunovic. Il dato riguardante i tiri in porta vede invece prevalere la formazione di Rodgers per 10 a 8 come pure per i corner guadagnati (4 contro i 2 battuti dai ragazzi di Vanhaezebrouck). Per quel che concerne i falli, ne ha commessi più lAnderlecht (12) rispetto agli Hoops (10) che si sono anche visti comminare lunica ammonizione del match. Infine, unocchiata alla statistica sui passaggi: molto alto il numero di quelli completati dai biancomalva (564) che surclassano gli scozzesi (376), spesso imprecisi e incapaci anche di tessere articolate trame di gioco.
LE DICHIARAZIONI
Al termine di un match non certamente memorabile e risolto solo da unautorete che ha regalato un consolatorio successo allAnderlecht, Brendan Rodgers ha parlato in mixed zone della prestazione del suo Celtic: Penso che stasera il contesto della gara abbia influito sulla nostra prestazione ha detto ai microfoni, spiegando che era lAnderlecht a dover cercare a tutti i costi di vincere per raggiungere il proprio obiettivo. A fine primo tempo poi abbiamo dovuto cambiare qualcosa a livello tattico: si può dire che ha vinto il team migliore ma la cosa più importante era qualificarci per lEuropea League e per noi è comunque un risultato importante ha concluso Rodgers che ha ricordato anche come al momento dei sorteggi il suo Celtic fosse addirittura in quarta fascia. Soddisfatto della prestazione, definita la nostra miglior partita da quando sono arrivato qui”, è invece Hein Vanhaezebrouck, tecnico dellAnderlecht. Pur sapendo che sarebbe servito un 3-0 per qualificarsi, lallenatore belga si rammarica solo per il fatto che non sono state sfruttate alcune situazioni favorevoli allinizio: Non abbiamo mai concesso nulla agli avversari nel primo tempo e nella ripresa siamo stati assolutamente in controllo del match ha ribadito il mister dei biancomalva che ha voluto ricordare pure come la sua squadra sia stata sfortunata nellultimo turno col Bayern, dove ottenere dei punti avrebbe potuto portare alla qualificazione.