PRONOSTICO. Juventus e Torino si affronteranno stasera alle 20,45 all’Allianz Stadium: la sesta giornata del campionato di Serie A è illuminata dal derby della Mole. Bianconeri a punteggio pieno dopo cinque giornate, ma Torino imbattuto e quinto in classifica con 11 punti; laa squadra di Allegri viene dal successo per 1-0 contro la Fiorentina, mentre il Torino ha fatto la voce grossa a Udine vincendo 3-2. Certo quest’incontro si presenta più equilibrato del previsto: la Juventus parte favorita anche per avere il privilegio di giocare in casa (e a differenza degli altri derby nazionali gli stadi sono diversi, dunque i granata sono effettivamente in trasferta), ma il Torino negli ultimi anni ha dimostrato di saper colmare un gap che era soprattutto psicologico, derivato da 20 anni senza vittorie e più di dieci senza nemmeno un gol a referto. Per un pronostico su Juventus Torino, e per un punto sui temi caldi legati al derby della Mole, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Marco Ferrante, che oggi è il quinto marcatore nella storia granata con 127 gol.
Come vede questo derby? Sarà un derby aperto, anche il fatto di giocare in casa non conterà per la Juventus perchè in un derby non è mai una cosa che conti. La Juventus è una squadra tecnicamente molto forte, c’è da dire però che non ha sempre giocato bene in questo inizio di campionato. Il Torino prende molti gol ma ne fa molti.
Juventus ancora a punteggio pieno, si aspettava una partenza così? La Juventus è una squadra cinica, riesce sempre ad approfittare – come è avvenuto in queste partite – delle varie situazioni di gioco; non è quella che pratica il miglior gioco (compete al Napoli) ma non c’è da stupirsi se anche l’anno scorso è riuscita a vincere lo scudetto.
Rugani fino a qui ha sempre giocato in campionato: sarà titolare anche oggi? Non è giocatore da derby: in una partita così particolare conta soprattutto l’esperienza. Ecco perchè Allegri potrebbe alla fine decidere di far giocare Barzagli.
Douglas Costa sarà in campo dal primo minuto? Anche per lui vale lo stesso discorso, gioca da poco nel campionato italiano. Allegri dovrebbe schierare Cuadrado, che tra l’altro è già stato decisivo nel derby due stagioni fa.
Si parla molto della sfida a distanza tra Dybala e Belotti: cosa si aspetta? Sono grandi attaccanti, ma poi come spesso succede in questo tipo di partite potrebbero non essere loro a risolvere il derby. Magari segnerà solo uno dei due, o più probabilmente qualche altro giocatore; sono in tanti che potrebbero farlo, da Higuain a Mandzukic passando per Ljajic che attraversa un grande stato di forma.
Sarà Niang ad affiancare Belotti in attacco? E’ un giocatore che nel Milan ha fatto grandi partite ma gli è mancata la continuità: è un talento inespresso. E’ un “cane sciolto”: tatticamente non ha regole, potrebbe essere importante in un incontro come il derby. Credo proprio che giocherà.
Che partita si aspetta dalla formazione granata? Una partita tutta grinta e tutto cuore: sono queste le caratteristiche del Torino e del suo allenatore Sinisa Mihajlovic.
Sarà il Torino la sorpresa di questo campionato? Lo spero, anche se è presto per dire come andranno le cose. L’importante è che il Torino non si sciolga a fine campionato come successe la scorsa stagione.
Il suo pronostico su Juventus Torino? Secondo me finirà 1-1.
Qual è stato invece il derby più bello di Marco Ferrante? Quello del famoso 3-3 quando recuperammo tre gol alla Juventus (14 ottobre 2001, NdR). Feci un gol e due mezzi gol: fu una grande partita. Ero partito dalla panchina per volontà del presidente Cimminelli, peraltro simpatizzante juventino… una grande giornata.
Lei è anche il quinto goleador nella storia del Torino… Ho segnato 127 gol ufficiali ma mi auguro che Belotti, oggi fermo a 41, raggiunga questa cifra anche se ci vorrà del tempo. Sono davanti a fuoriclasse del calcio come Valentino Mazzola, una pietra miliare della storia del Torino, mentre davanti a me c’è Pulici. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo club.
Sarà allo stadio per il derby? No, preferisco rimanere a casa: gusterò al meglio questa Juventus Torino nella mia stanza.
Con una sciarpa granata al collo ovviamente… Non ce n’è bisogno (ride, NdR), sono granata fino al collo, orgoglioso di questa maglia. Il Toro ce l’ho nel cuore, è normale dopo quello che ho vissuto con questa squadra!
(Franco Vittadini)