Al Seinäjoki Stadium di Seinajoki il Portogallo supera l’Italia nei tempi supplementari per 4 a 3 e si aggiudica così gli Europei Under 19 per la prima volta nella sua storia. Nel primo tempo la Formaçao parte forte cercando di dettare il ritmo fin dagli istanti iniziali della sfida e provando a passare specialmente grazie alla giocate di Joao Filipe. I compagni di quest’ultimo, Nunes, Carmo, Quina, José Gomes e Thierry Correia, non vogliono essere da meno, finendo col costringere spesso il portiere milanista Plizzari ad effettuare diverse parate importanti per evitare il peggio. Gli azzurrini, palesemente in difficoltà nell’esprimere il proprio gioco, si affacciano in avanti tramite le chances non capitalizzate da Pinamonti e Frattesi, fermato in corner dall’estremo difensore avversario sul più bello. I lusitani si portano comunque in vantaggio nel recupero della frazione segnando con Joao Filipe al 45’+1′, bravo a stoppare di petto e colpire al volo sull’assist da parte di Francisco. I ragazzi di mister Nicolato appaiono in grado di ribaltare l’andamento del match ad inizio secondo tempo sebbene finiscano col subire il raddoppio al 72′ a causa della rete di Francisco, ribadendo alle spalle di Plizzari il tiro di Joao Filipe respinto dal milanista. Ci pensa dunque il subentrato Kean, al posto di Pinamonti dall’inizio della ripresa, a ristabilire l’equilibrio siglando una doppietta nel giro di un minuto, tra il 75′ ed il 76′, agevolato dai passaggi di Capone, di tacco, e di Zaniolo. La partita viene prolungata dai tempi supplementari nel primo dei quali Joao Filipe firma la doppietta su assist di Pedro Correia al 104′ ma Scamacca, al 108′, fa esplodere di gioia la giovane Nazionale ed i suoi tifosi colpendo di testa in maniera vincente sul cross di Bellanova. Tuttavia, proprio Pedro Correia chiude definitivamete i discorsi da lì a pochi istanti realizzando il goal della vittoria al 109′ sull’appoggio di Joao Filipe, senza dubbio il migliore in campo. Prosegue dunque il digiuno per l’Italia, vittoriosi nel torneo solamente quindici anni fa, regalando in ogni caso nuove indicazioni in merito ai futuri talenti del nostro calcio.
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STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro si può evidenziare come il Portogallo si sia sostanzialmente meritato il successo finale a partire ad esempio da un possesso palla favorevole con il 57%. Guardando invece alla fase offensiva spicca la parità nel conteggio delle conclusioni complessive, 21 per squadra, ma spicca l’11 a 7 in favore dei lusitani in merito ai tiri destinati nello specchio della porta. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Portogallo è stato leggermente più falloso dell’Italia a causa del 21 a 20 nel computo dei falli commessi e l’arbitro spagnolo Martinez Munuera ha estratto il cartellino giallo ben 9 volte ammonendo rispettivamente Zaniolo, Kean, Cerofolini, Zanandrea, Tonali e Frattesi da un lato, José Gomes, Joao Filipe e Nuno Santos dall’altro.
TABELLINO
Italia-Portogallo 3-4 (p.t. 0-1) Under 19 Reti: 45’+1′, 104′ Joao Filipe(P); 72′ Francisco(P); 75′, 76′ Kean(I); 108′ Scamacca(I); 109′ Pedro Correia(P). Assist: 45’+1′ Francisco(P); 75′ Capone(I); 76′ Scamacca(I); 104′ Pedro Correia(P); 108′ Bellanova(I); 109′ Joao Filipe(P).
ITALIA Plizzari; Bellanova, Bettella, Zanandrea, Tripaldelli(65′ Candela); Frattesi, Tonali(92′ Marcucci), Zaniolo; Scamacca, Pinamonti(46′ Kean), Melegoni(56′ Capone). All. Nicolato. PORTOGALLO Joao Virginia; Thierry Correia, Correia, Carmo, Ruben Vinagre; Nunes, Florentino, Quina(91′ Nuno Santos); Francisco(101′ Pedro Correia), José Gomes(83′ Dju), Joao Filipe(120′ Moura). All. H.Sousa. Arbitro: Martinez Munuera (Spagna).
Ammoniti: 67′ Zaniolo(I); 71′ José Gomes(P); 76′ Kean(I); 76′ Cerofolini(I); 79′ Zanandrea(I); 90+3′ Tonali(I); 105′ Joao Filipe(P); 115′ Frattesi(I); 115′ Nuno Santos(P).