Siamo a meno di tre giri dalla fine, Marco Andretti è quarto e deve guardarsi necessariamente le spalle e non sottovalutare questa fase conclusiva. Nella cronaca di Sky si discute della buona stagione di Rossi, reduce da un bel sorpasso su Andretti: “Quest’anno grazie alla sua caparbietà sta facendo grandi cose, con sorpassi stratosferici, anche oggi su Andretti è stato speciale e vive un momento di particolare brillantezza e vivacità”. Scott Dixon al primo successo stagionale, un risultato che premia i valori visti nella gara di oggi. Secondo piazzamento per Ryan Hunter-Reay. Andretti si deve quindi accontentare di una quarta posizione finale. Performance soddisfacente nel complesso, ma troppo affanno dopo il cambio gomma. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
TRENTESIMO GIRO
Stiamo raggiungendo a grandi falcate il trentesimo giro dell’Indycar Series, appuntamento attesissimo cominciato da oltre mezzora. Wickens verso la terza sosta, Andreotti in evidenza ha perso qualche posizione rispetto ai primi giri. Ricordiamo che il tracciato è ricco di tratti davvero insidiosi, ma si sta confermando senza dubbio appassionante. Tutti i piloti sono messi a dura prova, soprattutto per quanto riguarda l’impianto dei freni. Oltretutto molti piloti in queste ultime ore hanno lamentato il gran caldo, all’interno dell’abitacolo infatti non arriva pochissima aria. Temperature sempre più alte a Detroit. Tornando alla cronaca prova a mettersi in evidenza Hunter Rey ora in terza posizione, Rossi e Andreotti quarti e quinti. Scott Dixon indiavolato prova a lasciarli dietro. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
SI COMINCIA
Prima di dare il via al Gp di Detroit, uno degli appuntamenti più attesi per il campionato Indycar Series, vediamo più da vicino il tracciato che le vetture della formula americana oggi affronteranno (prima che lo rifacciano domani). La pista è quella della Belle Isle, ed è un tracciato temporaneo che si snoda nelle vie della piccola isola che sorge sul fiume di Detroit e che divide la città del Michigan con lo stato canadese dellOntario. Il tracciato è quindi molto particolare: lungo 2.35 miglia (i nostri 3.78 km) e prevede 13 curve, oltre che parecchi tratti davvero insidiosi. Dai rettilinei molto veloci fino ad alcuni tratti dove limpianto frenante sarà davvero messo alla prova: non è certo un tracciato ove ci si rischia di annoiare. Diamo quindi la parola alla strada: il Gp di Detroit 1 2018 sta per avere inizio!
LA CLASSIFICA GENERALE
Prima di dare la parola alla pista per il primo Gp di Detroit 2018 ecco che tocca andare a vedere come si configura la classifica generale riservata ai piloti: dopo tutto siamo ormai alla vigilia della settima prova della Verizon indicar series. Ecco quindi che dopo quanto è successo alla 500 miglia di Indianapolis la prima posizione in classifica vede il nome del vincitore dellovale Will Power: per lui sono 243 i punti finora trovati. Ben poco distante però troviamo Alexander Rossi: lo statunitense della Andretti Autosport infatti vanta ben 241 punti in questa prima parte della stagione. Terzo gradino del podio per Josef Newgarden che registra 233 punti in classifica: chiudono la top five Dixon e Hunter Ray, con a testa 218 e 186 punti.
INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE LEVENTO
Ricordiamo che il Gp di Detroit 1 2018 di questa sera, il cui via è atteso alle ore 21.30 secondo il fuso orario italiano, sarà visibile in diretta tv. Lappuntamento sarà infatti sulla piattaforma di sky che ne detiene i diritti in esclusiva per lItalia: per gli appassionati il canale di riferimento sarà Sky Sport 2 HD. Diretta streaming video dellevento garantita per tutti gli abbonati tramite lapp Sky Go.
ORARIO E PRESENTAZIONE GARA
Si accenderà oggi il Gp di Detroit 1 2018, uno degli appuntamenti più attesi del campionato Indycar Series e che secondo il calendario ufficiale sarà replicato già domani, sempre sulla pista di Belle Isle Park. Da programma infatti la formula americana fa due tappe nella città del Michigan, specie dopo che lappuntamento del Gp di Detroit è ritornato stabilmente nel calendario ufficiale nel 2011. Ma non è solo la sua formula o il suo particolare circuito a rendere tale tappa del campionato statunitense così importare: non dimentichiamo infatti che tale banco di prova arriva appena 7 giorni dopo la prestigiosa 102^ edizione della 500 Miglia di Indianapolis, che anche questanno ha regalato emozioni importanti.
LULTIMA PROVA
Alla vigilia della prima prova per la stagione 2018 della Verizon Indycar Series a Detroit, diamo spazio al precedente appuntamento del campionato di formula americana: loccasione dopo tutto è stata la prestigiosa 500 Miglia di Indianapolis. La gara, valevole per la formula Indy, ha ovviamente entusiasmato tutti i suoi tifosi per tutti i 200 giri effettuati nellovale dellIndiana. La vittoria alla fine ha sorriso allaustraliano Will Power del Team Penske: dietro di lui a podio Ed Carpenter (che aveva ottenuto la pole position nelle qualifiche) e Scott Dixon, già vincitore della prova nelledizione 2008. Avevano poi completato la top ten alla bandiera a scacchi anche Rossi, Hunter-Rey, Pagenaud, Munoz, Newgarden, Wickens e Rahal: out nelle prime fasi il vincitore in carica Takuma Sato.