Sudtirol-Sambenedettese termina con il risultato di 1-1 per effetto delle reti siglate da Costantino e Mattia. La prima, vera, grande occasione del match capita al Sudtirol. Al 3′ i padroni di casa partono in contropiede con Costantino che chiede e ottiene un rapido uno-due dal compagno Gyasi. Quest’ultimo restituisce un gran pallone che il numero nove colpisce al volo trovando la risposta del portiere Perina. Al 6′ ecco un’altra chance per il Sudtirol: Gyasi, ancora nelle vesti di assistman, potrebbe lanciare verso la porta uno tra Zanchi e Costantino ma Di Pasquale intercetta un assist pericolosissimo. Degli ospiti non c’è traccia, anzi tra il 24′ e il 25′ il Sudtirol si rende ancora pericoloso, prima con Zanchi (tiro murato dalla difesa avversaria) poi da Costantino (colpo di testa alto). Al 42′ ecco il gol di Costantino. Dagli sviluppi di un tiro di Berardocco, l’attaccante del Suditorl raccoglie la sfera e batte Perina con un piatto destro.
IL SECONDO TEMPO
Al 53′ padroni di casa pericolosi con un tiro di Fink, fermato dall’attento intervento di Perina. Il Sudtirol continua a costruire occasioni: al 57′ Perin anticipa il possibile intervento di Costantino lanciato a rete, al 59′ Fink colpisce il portiere avversario mentre al 62′ Gyasi non riesce a trovare il bersaglio grosso. Improvvisamente, intorno alla metà della ripresa, la gara della Samb ha una scossa. Gli ospiti sfiorano il pareggio al 65′: Bellomo pesca in area avversaria Valente, che colpisce di testa trovando la grande parata di Offredi, la prima del match degna di nota. il preludio al gol, perché quattro minuti più tardi la Sambenedettese pareggia i conti con Mattia: dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto dal solito Bellomo, Valente rimette in mezzo la sfera che arriva dalle parti di Mattia. Quest’ultimo colpisce di testa in area piccola e trova l’1-1. Il Rende accusa il colpo e al 72′ rischia di passare in svantaggio: in contropiede Bellomo spreca il possibile 2-1 ospite. All’82’ altra chance per gli uomini di Capuano con Valente, mentre all’84’ serve un grandissimo Perina a neutralizzare l’incornata di Sgarbi da distanza ravvicinata.