Tempo scaduto al Barbera, sesta vittoria di fila per l’Inter che batte anche il Palermo per 1 a 0 pur soffrendo sotto il diluvio. Nel finale la partita si infiamma per l’espulsione di Ansaldi che, già ammonito, travolge letteralmente Nestorovski, Irrati lo punisce mostrandogli il secondo giallo. La decisione del direttore di gara manda su tutte le furie Pioli che entra in campo e viene allontanato per le eccessive proteste. Con l’uomo in più i padroni di casa si riversano tutti in avanti alla ricerca del pari mentre l’Inter si chiude dietro con la linea del pallone, ristabilendo la linea difensiva a quattro con il sacrificio di Candreva che lascia il posto a Santon. In questa maniera aumentano però gli spazi in contropiede per gli ospiti che nelle ripartenze rischiano di dare il colpo di grazia ai rosanero, nonostante la superiorità numerica il Palermo non riesce ad approfittarne e a tempo praticamente scaduto Irrati ristabilisce la parità con l’espulsione di Gazzi, anche lui per somma di ammonizioni.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo è cambiato il punteggio al Barbera con l’Inter avanti sul Palermo per 1 a 0. I nerazzurri accelerano le manovre in fase offensiva nel tentativo di sbloccare la contesa e portarsi in vantaggio. Al 59′ Perisic dalla distanza libera il destro a giro che si perde sul fondo, due minuti più tardi lancio geniale di Gagliardini per Icardi che da posizione ottimale colpisce male il pallone consentendo a Posavec di intervenire. Gli sforzi dell’undici di Pioli danno i loro frutti e al 65′ Candreva serve l’assist con un cross per Joao Mario che, entrato da pochi minuti e tenuto ingenuamente in gioco da Rispoli, firma la rete dell’1 a 0. Le contromosse di Corini prevedono gli ingressi in campo di Balogh e Diamanti al posto di Henrique e Rispoli, sarà un finale tutto da seguire.
Al Barbera è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 21^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Palermo e Inter, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede le due squadre sempre inchiodate sullo 0-0. A inizio ripresa il copione non varia di molto rispetto a quello della prima frazione di gioco, con i nerazzurri che fanno la partita senza creare pericoli a profusione e i rosanero che si difendono con ordine senza andare nel panico. Gli ospiti insistono conquistando diversi calci d’angolo, ma ogni volta gli uomini di Corini arrivano per primi sul pallone impedendo agli avversari di concludere a rete. Al 54′ Gagliardini sfiora il gol in semi-rovesciata trovando la deviazione decisiva di Gazzi.
Intervallo al Barbera dove si è appena concluso il primo tempo di Palermo-Inter, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0. Sono sempre i nerazzurri a condurre le danze ma i padroni di casa protestano per una trattenuta di Gagliardini su Goldaniga all’interno dell’area di rigore che non viene punita dall’arbitro Irrati che preferisce far proseguire il gioco. Gli uomini di Pioli rifiatano un po’ e questo consente ai rosanero di alzare nuovamente il baricentro e affacciarsi nuovamente nella metà campo avversaria. Al 40′ nuovo tentativo da fuori di Brozovic il cui tiro viene ribattuto dalla barriera rosanero, l’Inter chiude la prima frazione di gioco in avanti senza comunque trovare il gol, nel recupero Icardi da calcio di punizione non trova la porta col pallone che sorvola la traversa.
Alla mezz’ora della prima frazione di gioco il punteggio di Palermo-Inter rimane fermo sullo 0-0. Al Barbera la fase di studio è terminata, adesso i nerazzurri cominciano a fare sul serio: al 11′ Icardi riceve palla in posizione regolare e si coordina per il tiro da posizione invitante, il centravanti argentino non riesce ad angolare il tiro con Posavec che interviene facilmente. Col passare dei minuti la squadra di Pioli diventa sempre più padrona del campo mentre gli uomini di Corini, dopo un buon inizio, faticano a rintuzzare le manovre offensive degli avversari. Al 22′ altra palla gol per l’Inter con Posavec che grazie a una gran parata neutralizza il tiro e angolato di Candreva al termine di una bella azione dei nerazzurri che crescono sempre più. Al 27′ Brozovic da fuori area libera un missile respinto come meglio può da Posavec con Icardi che fallisce il tap-in a pochi passi dall’estremo difensore del Palermo.
Allo stadio Renzo Barbera l’arbitro Massimiliano Irrati ha dato il via alle ostilità tra Palermo e Inter che si affrontano nella 21^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Si gioca sotto una pioggia battente, i nerazzurri vogliono subito mettere le cose in chiaro andando a occupare immediatamente la trequarti avversaria ma a creare la prima palla gol del match sono i padroni di casa con Nestorovski che al 3′ libera un diagonale che attraversa tutta l’area di rigore. Due minuti più tardi altra ripartenza dei rosanero con Rispoli che avanza sulla fascia destra e serve l’attaccante macedone che viene chiuso in calcio d’angolo, buon inizio da parte degli uomini di Corini che vogliono giocarsela a viso aperto nonostante l’enorme divario in classifica che li dividono dagli ospiti.
Si avvicina il momento di Palermo-Inter: le due squadre hanno comunicato le formazioni ufficiali che scenderanno in campo allo stadio Renzo Barbera. Andiamo a vederle nel dettaglio: confermate quasi tutte le indiscrezioni della vigilia, se non che in campo per lInter ci sono Ever Banega e Brozovic e dunque panchina per Kondogbia e Joao Mario che sembravano destinati a giocare. In difesa è Murillo a fare coppia con Miranda: Pioli non cambia uno schieramento che ha fatto bene nelle ultime giornate di campionato. Nel Palermo invece Gazzi è preferito a Chochev in mediana; davanti conferma per Quaison al fianco di Nestorovski, Bruno Henrique e Jajalo completano la linea mediana. Il calcio dinizio è alle ore 15. PALERMO (3-5-2): 1 Posavec; 15 Cionek, 12 G. Gonzalez, 6 Goldaniga; 3 Rispoli, 25 B. Henrique, 14 Gazzi, 28 Jajalo, 97 Pezzella; 21 Quaison, 30 Nestorovski. A disposizione: 55 Marson, 2 Vitiello, 4 Andelkovic, 8 Trajkovski, 9 Silva, 11 Embalo, 18 Chochev, 19 Aleesami, 22 Balogh, 23 Diamanti, 27 Bentivegna, 89 Morganella. Allenatore: Eugenio Corini. INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 33 DAmbrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 15 Ansaldi; 5 Gagliardini, 77 Brozovic; 87 Candreva, 19 Banega, 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 6 J. Mario, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 11 Biabiany, 13 Ranocchia, 17 Medel, 21 Santon, 23 Eder, 55 Nagatomo, 96 Barbosa. Allenatore: Stefano Pioli.
Palermo-Inter, unaltra ultima spiaggia per Eugenio Corini: anche per questo motivo lallenatore rosanero deve individuare al meglio quali giocatori mandare in campo per la sua formazione. Al momento i ballottaggi aperti sembrano essere tre: sulla corsia sinistra, a centrocampo, Giuseppe Pezzella ha fatto salire le proprie quotazioni e insidia il posto di Haitam Aleesami. Il norvegese era una certezza, ma quando sei terzultimo in classifica anche gli intoccabili possono non essere più tali; è il caso anche di Alessandro Gazzi, che potrebbe finire in panchina favorendo lingresso in campo di Mato Jajalo, giocatore che sicuramente è più funzionale allimpostazione della manovra e al controllo del pallone. Il terzo ballottaggio è nel tridente offensivo, dove il giovane Carlos Embalo appare favorito sul veterano Alessandro Diamanti. In casa Inter abbiamo già illustrato i ballottaggi aperti: sembra che in ogni caso non ci sia spazio per Ever Banega e dunque, con Joao Mario utilizzato sulla trequarti, in mediana si giocano le due maglie Roberto Gagliardini, Geoffrey Kondogbia e Marcelo Brozovic. Al momento il borsino vede lex Atalanta quasi certo del posto, anche Kondogbia dovrebbe spuntarla. Per la difesa il dubbio è se dare altri minuti a Gary Medel, confermando così la scelta che Stefano Pioli aveva operato al suo arrivo sulla panchina nerazzurra, oppure cavalcare lottimo momento di Jeison Murillo, che dopo qualche giornata di difficoltà è tornato a produrre ottimo calcio e, insieme a Joao Miranda, è riuscito a far fare il salto di qualità alla difesa dellInter. Si vedrà.
La partita tra Palermo e Inter sarà diretta dal direttore di gara della circoscrizione di Pistoia Massimiliano Irrati, presente nella massima serie italiana dal 2012, sebbene abbia iniziato la propria carriera da professionista nel lontano 1996. Irrati ha già arbitrato in questa stagione di Serie A nove incontri, nei quali ha esposto nel complesso 48 cartellini gialli e un solo rosso, concedendo inoltre 3 calci di rigore. La sfida di oggi tra Palermo e Inter non sarà la prima occasione in cui il toscano ha avuto modo di incontrare le due compagini in questa stagione: larbitro ha infatti diretto già i nerazzurri nella prima giornata di campionato contro il Chievo (sfida terminata per 2 a 0 a favore di gialloblu, con 6 gialli dati), mentre ha arbitrato i rosanero nel 11^ turno in Cagliari-Palermo, finita poi per 2 a 1 e dove ha esposto in tutto 8 cartellini gialli. Curiosamente lo storico di carriera di Massimiliano Irrati ci ricorda che il direttore di gara pistoiese ha già avuto modo di dirigere in generale Palermo e Inter in cinque occasioni ciascuna.
Uno dei temi di Palewrmo-Inter sarà naturalmente la sfida tra Ilija Nestorovski e Mauro Icardi. Il capocannoniere del campionato, 15 gol messi a segno, è in corsa per vincere il secondo titolo dei bomber nelle ultime tre stagioni, è tredicesimo tra i cannonieri in attività (a 23 anni) con 72 reti e la prossima gli permetterebbe di agganciare Goran Pandev, un giocatore che è stato importantissimo per la vittoria del Triplete da parte dellInter. Nel 2014-2015, quando si laureò capocannoniere insieme a Luca Toni, Icardi non aveva queste medie: dopo 20 giornate di campionato aveva segnato 10 gol, cinque in meno di oggi (aveva realizzato una tripletta nel clamoroso 7-0 al Sassuolo). Alle sue spalle è in grande crescita Ivan Perisic, che si sta confermando la seconda bocca di fuoco in casa nerazzurra: il croato ha segnato 7 gol con una rete ogni 202 minuti, lanno scorso aveva invece soltanto due marcature (contro Sampdoria e Palermo) e aveva chiuso la stagione proprio con 7 gol grazie ai tre consecutivi tra la ventottesima e la trentesima giornata. Nestorovski invece è in crisi: il macedone, rivelazione assoluta nella prima parte della stagione, è fermo ai 7 gol che aveva raggiunto il 20 novembre segnando a Bologna. Da allora il numero 30 del Palermo ha sempre giocato senza mai venire sostituito: il suo digiuno dunque ha raggiunto i 711 minuti e questo è un bel problema per una squadra che anche quando il suo bomber segnava regolarmente perdeva le partite. La speranza è che possa svegliarsi Alessandro Diamanti, finora relegato al ruolo di comparsa: il toscano ha segnato 32 gol in Serie A e in due stagioni, entrambe a Bologna, aveva raggiunto le 7 marcature (suo record assoluto, che aveva già toccato nel 2009-2010 con il West Ham in Premier League).
Allo stadio Renzo Barbera il Palermo ospiterà un’Inter lanciatissima verso la zona Champions League, spinta da cinque vittorie consecutive. I rosanero non vincono uno scontro con lInter dall’aprile 2013, quando s’imposero alla Favorita per 1-0 grazie ad una rete di Josip Ilicic. Ricordo triste per tutti: i nerazzurri oltre alla sconfitta subirono il grave infortunio del capitano Javier Zanetti, ma quella vittoria non impedì al palermo di retrocedere al termine della stagione. L’ultimo faccia a faccia, giocato lo scorso 28 agosto allo stadio Meazza di San Siro, era terminato sull’1-1, con i gol di Andrea Rispoli e Mauro Icardi mentre lInter tentava di dare vita alla (poi brevissima) avventura di Frank De Boer sulla panchina nerazzurra. Andando a ritroso, troviamo un successo del Biscione per 3-1 del marzo 2016 sempre a Milano: i gol erano stati realizzati da Adem Ljajic, Mauro Icardi e Ivan Perisic per la squadra ancora di Roberto Mancini (quanti cambiamenti in soli 10 mesi), con il gol della bandiera palermitano siglato da Franco Vazquez.
–Inter si avvicina, dunque nellattesa di questo match andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di queste due squadre nellattuale campionato di Serie A. I numeri sorridono ai nerazzurri, a partire dai dati sui gol segnati (33-17 Inter) e a quelli subiti (23-40). La differenza è davvero nettissima nel numero di tiri complessivi, che sono 295 per lInter e 152 per il Palermo; se ci limitiamo a considerare i tiri in porta, ne abbiamo 143 per lInter e 77 per il Palermo, dunque sempre appena poco più della metà. Passando agli assist, questi sono 59 per lInter e 29 per il Palermo, mentre parlando dei cross la squadra di Stefano Pioli è prima assoluta nella Serie A 2016-2017 con 237 a fronte dei soli 106 effettuati dai rosanero siciliani. Il Palermo non brilla nemmeno sulla corsa: infatti i giocatori dellInter percorrono mediamente 107,754 km in ciascuna partita, mentre il dato medio per la squadra di Eugenio Corini non va oltre i 106,976 km.
, diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia,sigioca domenica 22 gennaio 2017 alle ore 15.00 e sarà un faccia a faccia tra squadre che stanno vivendo un trend diametralmente opposto, dopo venti giornate disputate nel campionato di Serie A. Dopo un lieve sussulto derivato dall’arrivo di Corini sulla panchina rosanero, infatti, il Palermo è andato avanti in caduta libera in una stagione che l’ha visto per giunta finora ottenere un solo punto in casa in nove partite disputate, una sorta di record ed un trend interrotto solo grazie ad un pari contro il Pescara dopo otto sconfitte consecutive tra le mura amiche dello stadio Barbera.
Con soli dieci punti fin qui conquistati e alla media di mezzo punto a partita, la salvezza per i siciliani appare lontanissima, considerando che l’Empoli quartultimo ha saputo portarsi ad otto punti di distanza. L’Inter al contrario sembra aver ritrovato piena forma e convinzione agonistica grazie all’arrivo di Stefano Pioli, che ha messo ordine in una situazione che sembrava sfuggita di mano dopo l’addio di Roberto Mancini e l’esonero di Frank De Boer.
A trentasei punti l’Inter sembra poter credere di nuovo nell’Europa ed anche in una qualificazione in Champions League che resta sempre l’obiettivo primario della stagione dei nerazzurri, anche alla luce degli investimenti compiuti dalla proprietà cinese che ha prelevato nel mercato invernale il gioiello dell’Atalanta Gagliardini.
Il Palermo aveva chiuso il 2016 battendo con una clamorosa rimonta il Genoa in trasferta ed ottenendo come detto il primo punto in casa contro il Pescara, esito comunque amaro essendo riusciti gli abruzzesi a strappare la vittoria in extremis ai siciliani. Il 2017 si è aperto però per gli uomini di Corini con una pesante doppia sconfitta esterna, con un ko particolarmente duro da digerire nell’importantissimo scontro diretto di Empoli, al quale poi ha fatto seguito la rimonta subita a Sassuolo.
Due sconfitte che pesano perché subite contro le squadre sulle quali potenzialmente il Palermo avrebbe dovuto organizzare la rimonta per la salvezza. L’Inter è invece reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, ottenute contro Genoa, Sassuolo, Lazio, Udinese e Chievo. La squadra di Pioli ha anche superato l’ostacolo degli ottavi di finale di Coppa Italia battendo il Bologna ai supplementari e regalandosi la sfida nei quarti contro la Lazio.
L’ultimo precedente in campionato tra le due squadre risale al 24 ottobre del 2015, con botta e risposta tra Perisic e Gilardino e uno a uno finale. Al 28 aprile del 2013 risale invece l’ultima vittoria per i siciliani nel confronto interno di campionato contro l’Inter, col Palermo che riuscì ad avere la meglio grazie alla rete di Ilicic. L’Inter non passa in Sicilia in Serie A da oltre sei anni, esattamente dal 19 settembre del 2010 quando una doppietta di Samuel Eto’o permise ai nerazzurri di ribaltare l’iniziale vantaggio siglato dai padroni di casa con Ilicic.
Nel match d’andata di questa stagione il Palermo è riuscito a portar via un punto da San Siro, con Icardi che pareggiò in vantaggio rosanero realizzato in apertura di ripresa da Rispoli. Va ricordato come i siciliani abbiano ottenuto finora in questo campionato nove dei dieci punti in classifica in trasferta, vincendo due sole partite sui campi di Atalanta e Genoa.
Inter nettamente favorita dalle agenzie di scommesse, non poteva essere altrimenti considerando il trend di risultati di entrambe le formazioni, nonostante la serie-no dei nerazzurri nelle partite a Palermo negli ultimi anni. William Hill quota 1.57 l’affermazione interista allo stadio Barbera, mentre Bwin fissa a 4.20 la quota per l’eventuale pareggio, con Betfair che moltiplica invece per 7.00 quanto scommesso sull’affermazione interna dei rosanero.
Sia gli abbonati Mediaset Premium sia gli abbonati Sky potranno seguire la diretta tv di Palermo-Inter, domenica 22 gennaio 2017 alle ore 15.00. Per i primi il canale di riferimento sarà Premium Sport 2 HD, per i secondi i canali 106, 201 e 251 del boquet satellitare (Sky Sport Mix HD, Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD). Gli abbonati al digitale terrestre pay potranno seguire la partita anche in diretta streaming video via internet sul sito play.mediasetpremium.it, gli abbonati alla tv satellitare sul sito skygo.sky.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE