Lottava giornata del campionato di Serie A 2016-2017 si chiude con la netta vittoria del Torino al Renzo Barbera: finisce 1-4 contro il Palermo. I granata sono quarti in classifica: agganciano Napoli e Lazio ma soprattutto hanno il secondo miglior attacco del campionato, in coabitazione con la Juventus. Brutta battuta darresto per il Palermo, la seconda sconfitta in tre giornate: e dire che i rosanero si erano portati in vantaggio con Ivajlo Chochev dopo soli cinque minuti, e la serata prometteva ben altro. Invece il Torino ha avuto una reazione fantastica, segnando tre gol nel primo tempo e ritrovando un Adem Ljajic che da qui in avanti può essere importantissimo per leconomia della squadra. I gol di Marco Benassi e Daniele Baselli a cavallo dei due tempi confermano la bontà del progetto di Sinisa Mihajlovic, con centrocampisti che accompagnano costantemente lazione; il Torino si candida a essere una mina vagante del nostro campionato, pericolosissima per tutti. Il Palermo invece rimane diciottesimo in classifica con 6 punti; si trova ad una sola lunghezza dalla salvezza rappresentata al momento dalla coppia Pescara-Udinese, ma chissà cosa deciderà il presidente Maurizio Zamparini dopo questa pesante sconfitta interna.
Intervallo allo stadio Renzo Barbera dove il Torino è in vantaggio sul Palermo con il risultato di 3-1. Partita molto bella: dopo 5 minuti il Palermo è in vantaggio grazie al gol realizzato da Ivajlo Chochev, che stacca benissimo sul cross di Aleesami e sembra poter aprire a una grande serata da parte dei rosanero. Non è così, perchè il Torino si dimostra squadra in palla, ben messa in campo e combattiva al pari del suo allenatore Sinisa Mihajlovic: al 23 Iago Falque segna il gol del pareggio ma il guardalinee segnala una posizione di fuorigioco, due minuti più tardi lo spagnolo assiste Adem Ljajic che da fuori trova la conclusione vincente per il pareggio. Il serbo, finalmente al top dopo aver saltato le prime partite per infortunio, si ripete al 40, questa volta agganciando un lancio lungo di Zappacosta; al primo minuto del primo tempo arriva anche il tris con Marco Benassi, e a questo punto la partita sembra essere davvero chiusa. Negli spogliatoi si va con il Torino meritatamente in vantaggio, da segnalare anche che nel Palermo Accursio Bentivegna ha lasciato il campo dopo un solo quarto dora, Roberto De Zerbi ha mandato in campo Oscar Hiljemark che inizialmente aveva lasciato in panchina per turnover. Cosa ci riserverà il secondo tempo? Lo scopriremo insieme tra poco
Sta per iniziare lultima partita in programma nellottava giornata del campionato di Serie A: allo stadio Renzo Barbera il Palermo punta ad uscire dalla zona calda della classifica e sfida il Torino di Sinisa Mihahlovic, che sta disputando un ottimo campionato e questa sera potrebbe ritrovarsi nelle posizioni che, almeno virtualmente, qualificano in Champions League. Abbiamo già parlato della sfida tra Andrea Belotti e Ilija Nestorovski, ma sarebbe riduttivo presentare Palermo-Torino unicamente con questi due giocatori: da Iago Falque e Diamanti passando per i portieri Posavec e Hart, sono tanti i calciatori in campo che possono fare la differenza. Come cambierà dunque la classifica della Serie A dopo il Monday Night? Quale delle due squadre migliorerà la propria posizione, e quale dovrà invece passare i prossimi giorni riflettendo sui propri errori? A chi farebbe meglio un eventuale pareggio? Sono domande alle quali tra pochissimo risponderà come di consueto il campo, al quale noi ci rivolgiamo per assistere alla partita che ormai sta per cominciare.
Tra Palermo e Torino, posticipo della 8^ giornata di Serie A che chiuderà il quadro dei risultati, esiste uno lungo storico di precedenti i quali però evidenziano un gran numero di pareggi. Analizzando infatti i testa a testa esistenti tra le due formazioni al 2003 a oggi (comprendendo dunque anche le stagioni di Serie B) su 14 incontri, solo 5 sono le vittorie dei granata, 3 quelle dei rosanero e 6 i pareggi. Tale dato però forse non rende giustizia agli enormi passi avanti fatti dal Torino in questi ultimi anni: che invece si evincono molto bene se andiamo a vedere cosa era successo nellultima stagione 2015-2016 di Serie A, che si era conclusa per i granata alla 12 posizione, mentre il Palermo arrivò ad occupare il 16 posto. Sia nel girone di andata che nel ritorno fu il Torino di Ventura a vincere in entrambe le occasioni: la sfida dello scorso settembre, di scena allOlimpico di Torino vide le reti di Gonzalez per i rosanero (autore anche di un autogol al 44) e di Benassi per i granata su azione di Lopez. Gonzalez finì per essere di nuovo protagonista anche nella partita del ritorno, fissata per la 25 giornata di campionato: il numero 12 del Palermo infatti fu autore di un altro autogol al 31 minuto del primo tempo. A risollevar le sorti della formazione rosanero di Bosi ci ha provato Gilardino, ma la doppietta di Immobile ha chiuso definitivamente il risultato.
Per quanto concerne la classifica degli assist-man dopo l’ottava giornata di Serie A, in testa balza Mohamed Salah, anch’egli protagonista del successo della Roma a Napoli. In virtù dell’assist a Edin Dzeko in occasione del primo gol (dopo aver recuperato palla sull’errore di Koulibaly), l’egiziano è saltato in testa a questa speciale classifica a quota 8 assist totali ed è seguito da Valter Birsa e Felipe Anderson, come riporta il sito ufficiale della Lega serie A (entrambi sono rimasti fermi in questa giornata anche se lo sloveno ha firmato un gol bellissimo su punizione). Nella classifica degli assist diretti vincenti, invece, si conferma come lo scorso anno Lorenzo Insigne, che ha fornito 3 passaggi decisivi per le reti dei propri compagni. Oltre ai nomi già citati sopra, nella classifica degli assist vincenti si affacciano sulla vetta Antonio Candreva e Alessandro Florenzi, che invece ha servito a Dzeko l’assist del secondo gol a Napoli battendo il calcio di punizione dalla trequarti.
In attesa di conoscere il risultato dell’ultima partita valida per l’ottava giornata, diamo uno sguardo alla speciale classifica che premia il Fair Play in Serie A, ovvero l’elenco dei cartellini che le 20 squadre hanno totalizzato in questi primi turni. In testa alla graduatoria, come in quella a punti, ci sono Roma e Juventus, che hanno collezionato un totale di cartellini inferiore a quello delle altre squadre. Leggendo la graduatoria al contrario, invece, la classifica dei cattivi è dominata dal Genoa, che con 4 rossi (anche ieri il Grifone ha terminato in dieci uomini per l’espulsione di Lazovic) e 20 gialli supera tutte le altre squadre. Vicini ai liguri ci sono il Bologna, che condivide il numero delle espulsioni ma abbassa i gialli fino a 11, e l’ Atalanta che conta il numero più alto di cartellini gialli delle 20 squadre. Diamo anche un occhio alla classifica individuale: con 7 ammonizioni e un’espulsione, Edgar Barreto della Sampdoria e Daniele Gastaldello del Bologna sono i calciatori ultimi nella classifica del fair play, e questo può influenzare chiaramente il giudizio degli arbitri nelle prossime partite. Nei “cattivi” ci sono anche Afriye Acquah del Torino e Alessandro Gazzi del Palermo.
Per completare i risultati dell8^giornata di Serie A attendiamo il monday night di oggi, lunedì 17 ottobre 2016, che vedrà protagoniste Palermo e Torino allo stadio Renzo Barbera. Nel frattempo, dando unocchiata alla classifica del massimo campionato, si nota come Juventus e Bologna siano le squadre più migliorate rispetto alla passata stagione. I bianconeri, pur non brillantissimi contro lUdinese, sono attualmente primi con 21 punti, 12 in più rispetto ai 9 raccolti nei primi 8 turni dellultima Serie A. Bene anche il Bologna di Roberto Donadoni, attualmente a 11 punti e lanno scorso nei bassofondi a quota 3; sul podio delle formazioni più migliorate sale il Milan, che con il successo di Verona contro il Chievo si è portato al secondo posto in classifica con 16 punti (gli stessi della Roma), 6 in più rispetto al 2015-2016. Il divario negativo più netto è invece quello registrato dalla Fiorentina, che al momento viaggia con 9 lunghezze in meno: lanno scorso, dopo 8 giornate, ne aveva 18 mentre oggi si ritrova a +3 sulla zona retrocessione a quota 11. Peggiorate sensibilmente anche Inter (-6 punti), Atalanta (-4) e Palermo (-4).
In attesa del posticipo Palermo-Torino, possiamo comunque fare qualche considerazione che scaturisce dai risultati dell’ottava giornata di Serie A finora già arrivati. Ad esempio, una classifica sempre interessante è quella dei marcatori, che vede al comando da solo Edin Dzeko: il bomber bosniaco della Roma sta vivendo fino a questo momento un campionato eccellente che ne sta segnando il riscatto dove le difficoltà della passata stagione, con 7 gol già all’attivo il suo contributo alla causa giallorossa è fondamentale, soprattutto grazie alla doppietta contro il Napoli. Alle sue spalle il terzetto a quota 6 gol che non si è mosso, anche se Gonzalo Higuain e Carlos Bacca hanno comunque motivi di sorridere per le vittorie di Juventus e Milan, mentre sulla domenica di Mauro Icardi si è già detto fin troppo. Nelle primissime posizioni non ci sono stati molti movimenti: segnaliamo che Ciro Immobile è salito a quota 5 gol mentre Mohamed Salah a 4. Inizia però a farsi notare pure Paulo Dybala, che con la doppietta di sabato è arrivato a 3 gol in una Serie A che aveva iniziato a rilento.
I verdetti e la classifica dell’ottava giornata di Serie A non sono definitivi: i risultati mancano ancora di Palermo-Torino, che è il posticipo del lunedì sera. Rosanero che hanno l’urgenza di uscire dalla zona retrocessione, il Torino invece potrebbe volare addirittura ad agganciare Napoli e Lazio, sognando almeno virtualmente una posizione in Champions League. Una bella sfida, che chiuderà una giornata nella quale le sorprese non sono mancate: la Lazio ha recuperato all’ultimo secondo quella che stava per essere una sconfitta interna contro un Bologna finalmente efficace anche fuori casa, l’Inter non è riuscita a spezzare la maledizione Cagliari e, nel giorno delle contestazioni pesanti della Curva Nord a Mauro Icardi, si è fatta rimontare e battere trovandosi ora nella parte destra della classifica (un punto nelle ultime tre per Frank De Boer). La Juventus è in fuga: i bianconeri non stanno certamente brillando sul piano del gioco e hanno sofferto tantissimo contro l’Udinese, ma il ritorno scintillante di Paulo Dybala (tre gol a cavallo della sosta) consente ai campioni d’Italia di allungare il loro vantaggio su quella che al momento è la sua nuova rivale, quella Roma capace di espugnare il San Paolo di Napoli in una sorta di esame di maturità superato a pieni voti dalla squadra e da Edin Dzeko, che in sole otto giornate ha già eguagliato l’intero fatturato dello scorso anno (7 gol). Con lei il sorprendente Milan: dato anche fuori dalle prime sei in estate, si gode il secondo posto dopo il 3-1 sul campo del Chievo che si stacca dal gruppo delle migliori.
La domenica di Serie A si chiude con la preziosa vittoria del Milan sul campo del Chievo: MBaye Niang impiega 47 secondi nel secondo tempo per segnare il raddoppio e i due gol a cavallo dei tempi sono una mazzata per il Chievo, che impiega del tempo per riorganizzarsi. Quando lo fa colpisce: al 76 minuto Valter Birsa batte una punizione dal limite che scavalca la barriera e si infila alla sinistra di Gigi Donnarumma, che non può nulla. Maran si gioca immediatamente la carta Sergio Pellissier, ma il veterano del Chievo non riesce a ribaltare le sorti della partita; anzi, al 94 arriva anche il sigillo di Carlos Bacca che, entrato da sei minuti, trova la fortunata deviazione di Dainelli che spiazza nettamente Sorrentino il Milan, partito tra tanti dubbi estivi e a rilento nelle prime giornate di campionato, è secondo in classifica con 16 punti, gli stessi della Roma (e 5 in meno della Juventus) e in una posizione che gli permette di precedere Napoli e Inter. Impensabile alla vigilia, ma ora per la formazione di Vincenzo Montella si tratta di una splendida realtà: i rossoneri centrano il risultato e adesso si candidano a essere una vera outsider per i posti che portano in Champions League. E, forse, anche per la corsa allo scudetto; nel frattempo lottava giornata del campionato di Serie A si chiude domani sera con il posticipo dello stadio Renzo Barbera, Palermo-Torino.
Intervallo al Bentegodi: proprio in chiusura di primo tempo la partita si sblocca in favore dei rossoneri con il gol di Juraj Kucka. Una sfida che sembrava destinata a chiudersi sullo 0-0, almeno nel primo tempo, e invece una giocata estemporanea porta il Milan in vantaggio. Lo slovacco approfitta di unincertezza in uscita del Chievo: Radovanovic non controlla un brutto passaggio, Kucka recupera palla e si gira, punta la porta e da fuori area lascia partire un destro potente che si infila alla destra di Sorrentino, che si protende nel tentativo di parata ma non può nulla. Il vantaggio galvanizza il centrocampista che pochi secondi dopo parte palla al piede e prova unaltra conclusione, questa volta fuori bersaglio. Si va negli spogliatoi con il Milan in vantaggio e attualmente secondo in classifica con gli stessi punti della Roma; sogna Vincenzo Montella ma la partita è ancora lunga e può riservare tante sorprese, staremo a vedere quale sarà la reazione del Chievo e se Rolando Maran opererà subito dei cambi nel tentativo di raddrizzare la situazione.
Risultati Serie A: si comincia al Bentegodi con la sfida Chievo-Milan, penultima partita dell’ottava giornata del campionato di Serie A. Possiamo considerarlo a tutti gli effetti uno scontro diretto, visto che le due squadre sono a pari punti in classifica. Chi stasera vincerà tra Chievo e Milan, dunque, sorpasserà Lazio e Napoli per raggiungere la Roma al secondo posto in classifica, sistemandosi così alle spalle della capolista Juventus. Un’occasione imperdibile soprattutto per la squadra di Vincenzo Montella, che vuole tornare a lottare per traguardi ambiziosi. Al Chievo serve, invece, un risultato positivo per dare continuità ai propri risultati, quindi anche un pareggio potrebbe andare bene alla squadra di Rolando Maran. Non si può dare, però, nulla di scontato, del resto la giornata odierna ci ha regalato molti colpi di scena: dalla sconfitta a San Siro dell’Inter contro il Cagliari al pareggio della Lazio all’Olimpico contro il Bologna. I risultati di Serie A saranno, però, completati domani dalla sfida Palermo-Torino.
Si sono appena conclusi diversi match in programma per oggi quale 8^ giornata della Serie A, non senza qualche sorpresa che ha abbastanza stravolto i pronostici stilati alla vigilia. Se non sorprende lo 0-0 tra Genoa e Empoli e nemmeno il 2 a 1 tra Sassuolo e Crotone, la Lazio si salva all’ultimo secondo del recupero: dopo il gol di Helander al 10′ minuto il Bologna butta via tutto con Oikonomou che commette fallo da rigore su Wallace. E’ il 97′ quando Ciro Immobile si presenta sul dischetto e, dopo aver chiamato Angelo Da Costa a una serie di grandi parate, non sbaglia regalando il pareggio alla Lazio. A sbloccare a sorpresa il risultato è un rossoblu Helader, che entro 10 minuti segna la prima rete. Simile delusione per i tifosi dellInter che chiudono il match contro il Cagliari con la pesante sconfitta per 2 a 1: per i sardi sembra un sogno ad occhi aperti, regalato anche da un ottimo autogol di Handanovic. La bufera che De Boer dovrà affrontare da oggi in poi si annuncia davvero funesta.
Sono finiti i primi tempi delle quattro partite delle 15:00 dell’ottava giornata di Serie A e, dunque, ecco i primi risultati. Il Crotone sta conducendo sorprendentemente in vantaggio la sfida contro il Sassuolo al Mapei Stadium grazie alla rete di Falcinelli. Una vittoria sarebbe fondamentale per la squadra calabrese in ottica classifica, visto che attualmente è all’ultimo posto. Ricca di sorprese anche la sfida dell’Olimpico, perché la Lazio è in svantaggio contro il Bologna: Helander, infatti, ha sbloccato la partita per la squadra felsinea. Risultato ancora fermo sullo 0 a 0 al Ferraris, dove il Genoa deve affrontare l’Empoli in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Lazovic per doppia ammonizione. Non è sicuramente un momento facile per l’Inter e in particolare Mauro Icardi, che a San Siro ha fallito dal dischetto l’occasione per portare in vantaggio la squadra nerazzurra contro il Cagliari: clamoroso l’errore su calcio di rigore da parte del capitano dell’Inter, protagonista nelle ultime ore di un botta e risposta a distanza con gli ultrà nerazzurri.
Non è andata oltre il pareggio a reti bianche la Fiorentina contro l’Atalanta: è questo il primo dei risultati della domenica di Serie A che muove la classifica. Archiviati gli anticipi di ieri e il lunch match odierno, è tempo di spostare l’attenzione sulle sfide delle 15:00. Il Genoa ospita l’Empoli al Ferraris: la squadra di Juric vuole vincere per restare subito dietro le squadre in zona Europa, mentre quella di Martusciello ha bisogno di un risultato positivo per lasciare il penultimo posto in classifica. Il Cagliari, invece, si presenta a San Siro per la sfida contro l’Inter: un solo punto divide le due squadre, ma l’auspicio della squadra meneghina è di riuscire a rientrare nella corsa per i primi posti. La Lazio, invece, ha una grande occasione contro il Bologna: battendo i felsinei, potrebbe superare il Napoli e sistemarsi al secondo posto in classifica a pari punti con la Roma, quindi subito dietro la Juventus. Occhi puntati anche su Sassuolo-Crotone: i calabresi, ancora a secco di vittorie in questa stagione, devono fare i conti con la squadra neroverde, finora protagonista di risultati altalenanti in Serie A.
La gara Fiorentina-Atalanta è terminata con il risultato di 0-0 e un carico di fischi dell’Artemio Franchi per i ragazzi di Paulo Sousa. Non è bastato l’ingresso in campo di giocatori rapidi e tecnici come Cristian Tello e Mauro Zarate con la Dea che nonostante non abbia creato tanti problemi alla porta di Tatarusanu ha giocano una grandissima partita. E’ preoccupante la situazione della squadra viola che ha ancora da completare la gara contro il Genoa, ma ha ben la metà di punti in classifica rispetto alla scorsa stagione. La cosa più grave rimane la grande delusione del pubblico che di fronte a questo ennesimo brutto risultato ha criticato non tanto questo quanto la prestazione della squadra. Abbiamo visto infatti una Fiorentina incolore e con poche idee. Tra venti minuti inizieranno le gare delle 15.00: Genoa-Empoli, Inter-Cagliari, Lazio-Bologna e Sassuolo-Crotone.
La gara Fiorentina-Atalanta è arrivata all’intervallo con il risultato che è sullo 0-0. Il match del lunch time è iniziato con una grande prova della squadra di Gian Piero Gasperini che ha interpretato meglio la gara, gestendo il pallone e riuscendo sempre a fare quello che voleva trovando tra gli spazio grande rapidità e tecnica. L’occasione migliore è arrivata dopo un bel pallone teso dalla destra con Astori che ha levato una palla dai piedi di Petagna che avrebbe portato la Dea in vantaggio. La viola è sembrata un po’ evanescente, senza ritmo e impaurita nonostante il vantaggio di giocare in casa. Vedremo nella ripresa se si sbloccherà la partita e chi riuscirà a vincerla oppure se alla fine entrambe le compagini si dovranno accontentare di un punto.
Con la partita dello stadio Artemio Franchi, Fiorentina-Atalanta, si apre ufficialmente la domenica della Serie A dedicata allottava giornata e aperta ieri dai tre anticipi che hanno consegnato una Juventus in fuga e una Roma prima inseguitrice e vincitrice del big match: una partita molto interessante quella che oppone i viola agli orobici. Ricordiamo che la Fiorentina deve ancora recuperare la sfida contro il Genoa, dunque ha ancora una partita in meno e può sempre scalare la classifica andando a occupare le prime posizioni; lAtalanta dopo un pessimo avvio di campionato si è ritrovata e ha messo in cascina punti importanti per la salvezza, che naturalmente rimane lobiettivo principale della stagione. Alle ore 15 inizieranno altre quattro partite valide per il turno del massimo campionato, ma di quelle parleremo in seguito; adesso è tempo di andare a vedere come terminerà questa interessante Fiorentina-Atalanta, il cui calcio dinizio è dietro langolo.
Alle ore 15.00 si gioca un altro match di questa giornata di Serie A dal risultato che potrebbe apparire scontato, ma che potrebbe rivelare sorprese. Sarà di scena allo Stadio Giuseppe Meazza Inter-Cagliari, gara tra due squadre che sono divise a sorpresa in questo inizio di campionato da un solo punto. Ha contribuito a questo il fatto che nelle ultime due gare di Serie A la squadra di Frank de Boer abbia fatto appena un punto e quella di Massimo Rastelli ben sei. Staremo a vedere se l’Inter tornerà alla vittoria o se il Cagliari riuscirà a continuare questo percorso di crescita. L’unica cosa certa è che ci sarà da divertirsi in una gara dove vedremo diversi calciatori interessanti in campo e dove ci sarà tempo e spazio per giocate e numeri da alta scuola ma anche per la concretezza alla ricerca di un risultato positivo.
Si parte oggi alle 12.30 con la Serie A quando si giocherà Fiorentina–Atalanta, primo di tanti risultati che daranno un nuovo connotato alla classifica. Per la squadra di Paulo Sousa non è un buon momento con appena due punti nelle ultime due gare giocate. Mentre la Dea di Gian Piero Gasperini dopo una partenza molto complicata è riuscita a raccogliere due vittorie di fila che hanno risollevato una classifica che fino a tre giornate fa diceva tre punti e parte bassa della classifica. Sarà una gara davvero interessante con diverse situazioni da analizzare e la possibilità di vedere schierati in campo giocatori di spessore tecnico e fisico. Se da una parte Nikola Kalinic spera di trovare ancora la rete dall’altra c’è da fare attenzione a Frank Kessiè che si è messo in grande mostra in questo inizio di campionato. Staremo a vedere chi avrà la meglio.
Ci regala risultati importanti e una classifica che si muove: l’ottava giornata si completa oggi dopo i tre anticipi di ieri che ci danno indicazioni importanti in merito alla classifica. Si delinea infatti la corsa Scudetto con la Juventus che si lancia nella prima fuga stagionale volando a +5 dalla seconda. Dietro di lei c’è però la Roma che supera 3-1 al San Paolo il Napoli e lo supera in classifica portandosi a -5 dalla Juve a +2 dalla squadra campana che ora è a -7 dalla squadra di Massimiliano Allegri. Cambia qualcosa anche in fondo alla classifica dove il Pescara aggancia l’Udinese e la Sampdoria la stacca di un punto grazie al pareggio per 1-1 dell’Adriatico dove le squadre di Massimo Oddo e Marco Giampaolo hanno dimostrato di avere ancora molto da dare nonostante la classifica deficitaria e i cinque punti in due raccolti nelle ultime cinque giornate. Da valutare comunque con un sorriso il ko dell’Udinese che ha cambiato la guida tecnica passando da Beppe Iachini a Luigi Delneri. Sconfitta contro la Juventus che regala comunque buone sensazioni.
Classifica di Serie A che vede la Juventus approfittare del passo falso del Napoli e allungare sui partenopei dopo aver portato a casa il risultato di vittoria nell’ultimo anticipo di Serie A contro l’Udinese. Brutta botta per i partenopei che piombano a -7 dalla vetta, con la Roma che la sorpassa, anche se rimane a distanza di sicurezza dai bianconeri (-5). Risultati di Serie A che oggi si completano con il pari di Pescara contro la Sampdoria in cui fa tutto Campagnaro. Domani le milanesi hanno la loro occasione per rifarsi sotto nella mischia per la Champions League, la sapranno cogliere?
Risultato che cambia due volte a Torino con il gol prima dell’Udinese e poi della Juventus che va a pareggiare dopo un episodio da moviola in area di rigore con una punizione balisticamente incredibile di Paulo Dybala. Uno a uno ma partita apertissima allo Stadium con le due squadre bianconere che si punzecchiano e cercano la via della rete con buona continuità. Le emozioni di certo non sono finite. Vedremo la ripresa cosa ci riserverà, certamente l’agonismo in campo, anche se i cartellini sono stati usati solo per ammonire Wague.
Il ricco sabato di Serie A sta per proporre il terzo anticipo dell’ottava giornata: c’è grande attesa per il risultato di Juventus-Udinese, partita che ci fornisce diversi spunti d’interesse. Ad esempio, durante la sosta è arrivato sulla panchina dell’Udinese Luigi Del Neri, che dunque esordisce stasera proprio contro la Juventus che allenò nel 2010-2011 con risultati a dire il vero deludenti. Oggi il nuovo mister dei friulani è chiamato a una missione difficilissima, perché naturalmente gli altri bianconeri, i campioni d’Italia in carica di Massimiliano Allegri, sono nettamente favoriti e non soltanto grazie al fattore campo. La classifica offre alla Juventus un’occasione d’oro: in caso di vittoria porterebbero a 5 punti il margine di vantaggio sulla seconda, che è la Roma dopo il colpaccio di oggi pomeriggio dei giallorossi in casa del Napoli, che rischia invece di scivolare addirittura a 7 punti dai bianconeri. Per l’Udinese invece una missione assai difficile, però un risultato positivo darebbe una spinta positiva anche per il morale, che andrebbe oltre i punti in classifica.
L’anticipo dello stadio Adriatico tra Pescara e Sampdoria è terminato sul risultato di uno a uno, al termine di novanta minuti piuttosto combattuti ed equilibrati. I liguri passano in vantaggio attorno al dodicesimo minuto, sugli sviluppi di un calcio di punizione con Campagnaro che involontariamente infila nella propria porta. La reazione dei delfini non si fa attendere troppo e al minuto ventidue è proprio l’ex blucerchiato a farsi perdonare, insaccando il calcio d’angolo di Aquilani. A fine primo tempo gli abruzzesi restano in dieci uomini per il rosso inflitto a Coda, poi nella ripresa Viviano diventa protagonista parando un calcio di rigore di Caprari. Nel finale Torreira timbra la traversa, i blucerchiati si mangiano le mani per non aver sfruttato a sufficienza la superiorità numerica. Finisce in pareggio, tra un pò toccherà a Juventus e Udinese confrontarsi per un altro anticipo serale.
E’ terminato sul risultato di uno a uno, il primo tempo dello stadio Adriatico tra Pescara e Sampdoria. Primi quarantacinque minuti di gioco piuttosto combattuti e divertenti, con la formazione blucerchiata che passa in vantaggio dopo una decina di minuti grazie ad una autorete di Campagnaro. Il difensore della compagine abruzzese si fa perdonare poco più tardi, quando insacca in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dal centrocampista Aquilani. Alla mezzora si fa vivo Torreira su calcio piazzato, ma il suo tentativo si spegne alto sopra la traversa. Al trentaduesimo bel suggerimento di Biraghi per Caprari, la cui cocnlusione però non va a buon fine. Nel finale di frazione Coda pasticcia con Bizzarri, il difensore stende Budimir e si becca il cartellino rosso. Pescara che resta in dieci uomini, nella ripresa la Sampdoria potrà provare a vincere la sfida, forte della superiorità numerica.
Mancano pochi minuti al calcio di inizio di Pescara-Sampdoria, partita valida per l’ottava giornata del campionato di Serie A 2016-2017. Il primo anticipo tra Napoli-Roma è stato vinto dalla formazione giallorossa per tre reti a uno. Vedremo invece chi si aggiudicherà il match dello stadio Adriatico, dove i delfini hanno già dato prova della propria forza. La formazione allenata da Massimo Oddo cerca punti pesanti per allontanarsi dal fondo della classifica, stesso obiettivo per i blucerchiati guidati da Giampaolo che hanno raccolto davvero poco in questa prima parte di stagione. La Sampdoria ha dimostrato una identità di gioco ben precisa, ma allo stesso tempo ha palesato alcuni limiti a livello difensivo. Contro il Pescara la formazione ligure cerca i tre punti per mettere fieno in cascina, ma soprattutto per presentarsi al prossimo derby contro il Genoa in condizioni di classifica non troppo preoccupanti.
Aspettando gli altri risultati di Serie A, arriva il primo verdetto del week end calcistico della massima serie, con la Roma che espugna il San Paolo e scavalca il Napoli di Maurizio Sarri in classifica. Grazie al successo odierno, la compagine allenata da Luciano Spalletti si porta a soli due punti dai rivali della Juventus, che stasera giocherà in casa in anticipo contro l’Udinese. Tornando alla partita tra Napoli e Roma è stata decisiva ai fini del punteggio, la doppietta messa a segno da Edin Dzeko e la marcatura firmata Salah. Il centravanti dei capitolini sembra aver ritrovato forma e fiducia nei propri mezzi. Merito anche della fiducia incondizionata che Luciano Spalletti gli ha sempre riservato. Per gli azzurri ha accorciato momentaneamente la distanze Koulibaly. Passo indietro dunque per la truppa allenata da Maurizio Sarri, che esce a mani vuote dopo aver giocato una buona prestazione.
E’ stato un ottimo primo tempo, quello visto al San Paolo tra Napoli e Roma. Giallorossi in vantaggio grazie ad un bel gol messo a segno da Edin Dzeko attorno al quarantatreesimo minuto di gioco. Vedremo se nel corso della ripresa i partenopei riusciranno a recuperare lo svantaggio; la squadra allenata da Maurizio Sarri sta dimostrando grande intensità e tanto pressing, ma i capitolini sono stati più lucidi sotto porta. Ritmi alti e tante belle giocate, speriamo che anche il secondo tempo resti sullo stesso livello. I tifosi sugli spalti sicuramente si stanno divertendo tantissimo, al di la della voglia di superare i proprio avversari.
Sta per cominciare l’ottava giornata di Serie A ed è un inizio con il botto: se il campionato vi mancava a causa della sosta per le Nazionali, ecco che Napoli-Roma è davvero l’ideale per ripartire. Quasi inutile precisare che il risultato della partita del San Paolo avrà grande importanza sulla classifica, perché chi dovesse perdere terreno si potrebbe trovare già piuttosto lontana non soltanto dalla rivale odierna ma anche dalla Juventus, che stasera ha sulla carta un turno più facile, in casa contro l’Udinese. Se siete spettatori neutrali invece l’auspicio naturalmente è quello di assistere ad una bella partita fra due squadre che hanno certamente tutte le potenzialità per farci divertire. Sarà dunque un sabato ricchissimo, che manda in campo le tre squadre più quotate della nostra Serie A, senza dimenticare che alle ore 18.00 ci sarà pure Pescara-Sampdoria, partita che si annuncia invece importante per la lotta per la salvezza.
Marco Giampaolo sfida il suo passato: tra i risultati di Serie A per lottava giornata, quello di Pescara-Sampdoria è piuttosto interessante soprattutto per il ritorno dellallenatore blucerchiato dove tutto è cominciato. Ovvero allo stadio Adriatico: Giampaolo, raffinato centrocampista che ha militato nelle serie minori, aveva poco meno di 33 anni quando nel 2000 il Pescara decise di promuoverlo dal ruolo di osservatore a vice-allenatore. E considerato ancora oggi uno dei maestri di Giovanni Galeone, al pari di Massimiliano Allegri; quellanno il Pescara passò da Delio Rossi a Giovanni Galeone, poi a Tarcisio Burgnich e dunque ancora a Rossi. Arrivò ultimo in Serie B e il suo cannoniere, Ottavio Palladini, segnò la miseria di 5 gol; eppure quellanno per Giampaolo fu estremamente importante, perchè lesperienza maturata sul campo al fianco di allenatori più navigati gli consentì di farsi le ossa ed essere chiamato ancora per fare da vice, per esempio da Aldo Ammazzalorso e Adriano Buffoni a Treviso (questultimo lo volle a Giulianova subito dopo lesperienza di Pescara). Oggi Giampaolo torna allAdriatico: sono passati 15 anni da quellesperienza con il Delfino, ma sicuramente nellentrare in questo stadio il tecnico della Sampdoria proverà qualche emozione.
Pronti-via, tra i risultati più attesi dellottava giornata di Serie A cè quello di Juventus-Udinese. Non solo perchè siamo di fronte alla capolista della classifica, ma anche perchè lesordio di Gigi Delneri sulla panchina dellUdinese coincide con la sfida a quella che è forse stata la grande occasione della sua carriera. Nel 2010-2011 Delneri fu chiamato alla Juventus: doveva risollevare la squadra da un pessimo settimo posto. Aveva a disposizione i nuovi acquisti Felipe Melo e Krasic, Quagliarella e Bonucci; a gennaio sarebbe arrivato Barzagli, ma per la prima volta dopo dieci anni la Juventus era orfana di David Trezeguet e aveva lasciato anche Mauro Camoranesi. Linizio fu confortante: dopo 16 giornate la Juventus era seconda in classifica. Poi, sul campo del Chievo, Fabio Quagliarella si infortunò gravemente dopo uno spettacolare gol in rovesciata: aveva segnato 9 gol fino a lì, lasciò la squadra senza il suo bomber. I bianconeri chiusero con un altro settimo posto, questa volta fuori dallEuropa; a proposito, in Europa League Delneri pareggiò sei partite su sei e venne subito eliminato, in un girone abbordabile che comprendeva Manchester City, Salisburgo e Slovan Liberec. Lasciò dopo un solo anno: era arrivato con Beppe Marotta dal grande quarto posto con la Sampdoria, non riuscì a replicare alla Juventus e, quel che forse è peggio, appena dopo di lui ebbe inizio la grande epopea bianconera.
Non cè alcun dubbio che nellottava giornata di Serie A il grande big match sia quello che oppone il Napoli alla Roma allo stadio San Paolo. La classifica del campionato ci dice che in questo momento il Napoli è la seconda forza con 14 punti, a 4 lunghezze dalla Juventus; la Roma segue ad un punto di distanza, in un gruppetto che comprende anche Chievo, Lazio e Milan. Una partita che riporta alla mente una rivalità che ha infiammato gli ultimi anni del calcio italiano; in particolare lanno scorso la grande rimonta della Roma di Luciano Spalletti portò i giallorossi a giocarsi il secondo posto, e dunque la qualificazione diretta in Champions League, proprio con i partenopei. Alla fine a spuntarla fu il Napoli di Maurizio Sarri, che costrinse la Roma ad un playoff poi perso contro il Porto; la Roma però vinse il ritorno con un gol di Radja Nainggolan, sancendo la fine del sogno scudetto dei partenopei (una vittoria che come detto non servì per la seconda posizione). Nel 2013-2014 invece era stata la Roma di Rudi Garcia ad avere la meglio, mentre gli azzurri erano stati fatti fuori dallAthletic Bilbao nella doppia sfida per entrare nella fase a gironi di Champions League. Oggi il duello si rinnova; una grande classica del calcio italiano che sicuramente non sarà banale.
Archiviata la sosta per le nazionali, il campionato di Serie A torna con le sue emozioni e ci presenta il quadro dellottava giornata. Si torna alla formula con anticipi e posticipi: tre partite sabato e una lunedì, con la conseguenza che domenica pomeriggio le gare in programma saranno soltanto quattro. Si parte sabato 15 ottobre con Napoli-Roma (ore 15) seguita da Pescara-Sampdoria (ore 18) e Juventus-Udinese (ore 20:45); domenica alle ore 12:30 avremo Fiorentina-Atalanta, quindi alle 15 sarà appunto il turno di Genoa-Empoli, Inter-Cagliari, Lazio-Bologna e Sassuolo-Crotone. Il posticipo serale (ore 20:45) è Chievo-Milan, stesso orario per la partita di lunedì sera che sarà Palermo-Torino.
Si riparte con la Juventus che guarda tutti dallalto: sono 18 i punti dei bianconeri che prima della pausa avevano travolto lEmpoli, risorpassando il Napoli fermato a sorpresa dallAtalanta. E un campionato che si sta rivelando interessante: la Juventus prova a fare il vuoto e ha già un +4 sui partenopei e un +5 su Roma, Lazio, Chievo e Milan, alle spalle però come si evince ci sono tante squadre che in questo momento si stanno giocando la possibilità di entrare nelle prime tre.
Sicuramente sorprendono Chievo e una Lazio che non sembrava poter essere così competitiva; il Milan per blasone e storia merita sempre un posto tra le grandi, ma per come si era messa lestate non si pensava che i rossoneri fossero subito nei piani alti, e invece con la clamorosa rimonta ai danni del Sassuolo sono arrivati a ridosso del secondo posto.
Il big match della giornata è senza ombra di dubbio quello del San Paolo: lo scorso anno Napoli e Roma si contesero il secondo posto fino allultima giornata, ora sono sempre in quota e se la giocano ancora pur con qualche frenata di troppo. Sarà comunque una giornata molto lunga e intensa; da valutare se il Crotone troverà finalmente la prima vittoria in questo campionato e se lEmpoli sbloccherà la sua situazione carente in fase offensiva (due soli gol, nella stessa partita e sempre su calcio piazzato). Al termine della giornata la Juventus sarà in ogni caso ancora in testa alla classifica; avrà confermato il suo vantaggio, lavrà ridotto o addirittura allungato? Non resta che dare la parola ai campi e stare a vedere come andranno a finire queste dieci partite dellottava giornata.
Sabato 15 ottobre
RISULTATO FINALE Napoli-Roma 1-3 – 43′,54′ Dzeko (R); 59′ Koulibaly (N); 86′ Salah (R)
RISULTATO FINALE Pescara-Sampdoria 1-1 – 13′ Aut. Campagnaro (S); 22′ Campagnaro (S)
RISULTATO FINALE Juventus-Udinese 2-1 – 30′ Jankto (U); 43′, 51′ Rig. Dybala (J)
Domenica 16 ottobre
RISULTATO FINALE Fiorentina-Atalanta 0-0
RISULTATO FINALE Genoa-Empoli 0-0 – Note: 34′ Lazovic (G) espulso per doppia ammonizione
RISULTATO FINALE Inter-Cagliari 1-2 – 56′ Joao Mario (I), 71′ Melchiorri (C), 85′ aut. Handanovic (C) Note: 26′ Icardi (I) sbaglia rigore
RISULTATO FINALE Lazio-Bologna – 10′ Helander (B), 97′ rig. Immobile (L)
RISULTATO FINALE Sassuolo-Crotone 2 – 2′ Falcinelli (C), 83′ Sensi (S), 86′ Iemmello (S)
RISULTATO FINALE Chievo-Milan 1-3 – 45′ Kucka (M), 46′ Niang (M), 76′ Birsa (C), 94′ Bacca (M)
Lunedì 17 ottobre
RISULTATO FINALE Palermo-Torino 1-4 – 5′ Chochev (P), 25′ Ljajic (T), 40′ Ljajic (T), 46′ pt Benassi (T), 50′ Baselli (T)
1. | Juventus | 8 | 7 | 0 | 1 | 17:5 | 21 | |
2. | Roma | 8 | 5 | 1 | 2 | 19:10 | 16 | |
3. | Milan | 8 | 5 | 1 | 2 | 15:11 | 16 | |
4. | Torino | 8 | 4 | 2 | 2 | 17:9 | 14 | |
5. | Napoli | 8 | 4 | 2 | 2 | 15:9 | 14 | |
6. | Lazio | 8 | 4 | 2 | 2 | 14:8 | 14 | |
7. | Chievo | 8 | 4 | 1 | 3 | 10:9 | 13 | |
8. | Cagliari | 8 | 4 | 1 | 3 | 13:14 | 13 | |
9. | Genoa | 7 | 3 | 3 | 1 | 8:5 | 12 | |
10. | Sassuolo | 8 | 4 | 0 | 4 | 11:13 | 12 | |
11. | Inter | 8 | 3 | 2 | 3 | 10:10 | 11 | |
12. | Bologna | 8 | 3 | 2 | 3 | 9:12 | 11 | |
13. | Atalanta | 8 | 3 | 1 | 4 | 10:12 | 10 | |
14. | Fiorentina | 7 | 2 | 3 | 2 | 6:6 | 9 | |
15. | Sampdoria | 8 | 2 | 2 | 4 | 8:11 | 8 | |
16. | Pescara | 8 | 1 | 4 | 3 | 8:11 | 7 | |
17. | Udinese | 8 | 2 | 1 | 5 | 7:14 | 7 | |
18. | Palermo | 8 | 1 | 3 | 4 | 5:12 | 6 | |
19. | Empoli | 8 | 1 | 2 | 5 | 2:11 | 5 | |
20. | Crotone | 8 | 0 | 1 | 7 | 6:18 | 1 |
Sabato 22 ottobre
Ore 18:00 Sampdoria-Genoa
Ore 20:45 Milan-Juventus
Domenica 23 ottobre
Ore 12:30 Udinese-Pescara
Ore 15:00 Atalanta-Inter
Ore 15:00 Cagliari-Fiorentina
Ore 15:00 Crotone-Napoli
Ore 15:00 Empoli.Chievo
Ore 15:00 Torino-Lazio
Ore 18:00 Bologna-Sassuolo
Ore 20:45 Roma-Palermo