Manchester United-Manchester City è terminato con il risultato finale di 2-0 in favore dei Red Devils per effetto dei gol realizzati da Lukaku e Rashford, rispettivamente al 37′ e 39′. Due reti a fine primo tempo che di fatto hanno tagliato le gambe agli uomini di Pep Guardiola. I Red Devils sembrano avere una marcia in più, e serve un attento Ederson per respingere di pugno prima su Ander Herrera poi su Henrikh Mkhitaryan. I citizens raegiscono e impensieriscono De Gea con Sterling, ma è lo United a colpire con il nuovo acquisto Lukaku. Manca una manciata di minuti all’intervallo quando Pogba attiva il radar e lancia in profondità l’ex Everton. L’attaccante anticipa l’uscita dell’estremo difensore avversario portandosi avanti il pallone di testa e, a porta vuota, non ha difficoltà nel depositare in rete l’1-0. Al 39′ il Manchester United raddoppia con Rashford, ben servito da Mkhitaryan al termine di un’azione in contropiede. Nella ripresa c’è da segnalare un palo clamoroso colpito da Lukaku, uno dei migliori in campo. Primi tre punti per Mourinho nella International Champions Cup 2017, che tra due giorni affronterà il Real Madrid, quindi chiuderà la sua torunée americana con il Barcellona il 26 luglio. Il City sfiderà invece Real Madrid e Tottenham. (agg. Giuliani Federico)
Manchester United-Manchester City prende il via: siamo pronti a vivere una nuova sfida tra le due squadre che da anni e anni si contendono il dominio cittadino. Lepoca di Alex Ferguson aveva segnato il ritorno in grande stile dei Red Devils, mentre i Citizens annaspavano a metà classifica; laddio dello scozzese ha invece aperto la crisi profonda in casa United, con il City di Roberto Mancini che finalmente rivinceva la Premier League (dopo la FA Cup) e si ripeteva con Manuel Pellegrini. Dallaltra parte della città nè David Moyes nè Louis Van Gaal riuscivano a risollevare le sorti della squadra; con José Mourinho sono tornati i titoli, ma il sesto posto in campionato – 7 punti dalla zona Champions League e 24 dal Chelsea campione – non è certo stato in linea con le aspettative. Cosa succederà in questa stagione? Il Manchester City tornerà a vincere la Premier League, ma soprattutto farà il salto di qualità in Europa? Intanto godiamoci la partita di Houston, che sta finalmente per cominciare: è il primo assaggio stagionale di una rivalità che ci auguriamo di ritrovare ai piani più alti del calcio inglese e internazionale. (agg. di Claudio Franceschini)
Quella del Manchester United sarà unestate calda: non solo il derby contro il Manchester City di questa notte, anche e soprattutto una partita che i Red Devils attendono con trepidazione: la Supercoppa Europea. Avendo vinto lEuropa League, lo United non ha solo conquistato la qualificazione alla prossima Champions League ma, ovviamente, anche il diritto a giocare la partita contro la vincente della Champions League. Che è naturalmente il Real Madrid: la sfida si giocherà alle ore 20:45 di martedì 8 agosto presso la Nacionalna Arena Filip II di Skopje, in Macedonia. In questo senso il Manchester United avrà un antipasto di quello che lo aspetta nella partita di domenica, sempre per la International Champions Cup; in più giovedì 27 luglio i Red Devils disputeranno la partita di lusso contro il Barcellona. Avversari tostissimi, come è giusto che sia per una squadra che sarà subito chiamata a giocare partite di cartello; il 13 agosto invece il Manchester United fa il suo esordio in Premier League (che come di consueto inizia prima di Ferragosto), il campo sarà Old Trafford e lavversario, assolutamente da non sottovalutare, il West Ham. (agg. di Claudio Franceschini)
Prosegue senza soste lestate del Manchester United, che oggi sfida il Manchester City nella International Champions Cup. I Red Devils hanno già disputato due amichevoli in pochi giorni, entrambe negli Stati Uniti: sono arrivate due vittorie contro formazioni della MLS. Nellesordio estivo il Manchester United ha dominato contro i Los Angeles Galaxy: è finita 5-2, ma i Red Devils erano in vantaggio per 5-0 grazie ai gol di Marcus Rashford (doppietta in 20 minuti), Marouane Fellaini, Henrik Mkhitaryan e Anthony Martial. Solo nel finale i Galaxy sono riusciti a rendere meno pesante il passivo, grazie a due reti ravvicinate di Giovani dos Santos. Nel secondo impegno, lo United ha superato il Real Salt Lake: qui le difficoltà sono state maggiori, intanto perchè gli uomini di José Mourinho sono andati sotto nel primo tempo (gol di Luis Silva) e poi perchè sono rimasti in dieci al 67 a causa dellespulsione di Antonio Valencia, perdendo anche Matteo Darmian e Juan Mata per problemi fisici. Ad ogni modo è arrivata la vittoria: il ribaltone è avvenuto grazie a Mkhitaryan e Romelu Lukaku, che ha così messo a segno il primo gol con la nuova maglia. (agg. di Claudio Franceschini)
Sarà davvero strano, in Manchester United-Manchester City, non sentire il nome di Wayne Rooney: a Old Trafford si è ufficialmente chiusa unera, il capitano e numero 10 ha dato laddio per tornare allEverton, la squadra per cui ha sempre tifato e che lo ha visto muovere i primi passi nel professionismo. La storia con il Manchester United è durata per Rooney 13 stagioni: in questo lasso di tempo lattaccante ha giocato con tantissimi compagni di reparto, su tutti ovviamente Cristiano Ronaldo e Ruud Van Nistelrooy (dal quale ha ereditato il numero di maglia), ha vinto tantissimo e fatto parte di Manchester United stellari ma anche mediocri. Lascia dopo 559 partite e 253 gol; nel corso degli anni è diventato il miglior marcatore di sempre nella squadra e, indossando questa casacca, ha trovato in Nazionale quelle presenze che gli hanno permesso di superare ancora una volta Sir Bobby Charlton, questa volta come miglior realizzatore dellInghilterra. Pure, le ultime due stagioni sono state un calvario; soprattutto lultima, in cui raramente Rooney era in campo nelle partite decisive. Senza di lui al Manchester United si apre una nuova epoca, volenti o nolenti: non saranno i 25 anni di Totti nella Roma o i 19 di Del Piero nella Juventus, ma certamente Rooney e il Manchester United erano legati a filo più che doppio. (agg. di Claudio Franceschini)
Manchester United-Manchester City significa José Mourinho contro Pep Guardiola: ancora una volta i due allenatori sono uno contro laltro in una rivalità infinita, cominciata idealmente nel 2010 quando lo Special One, reduce dal Triplete con lInter e facilmente lallenatore più celebrato e vincente del momento, aveva firmato con il Real Madrid diventando lantagonista del Guardiola che da due stagioni dominava con il Barcellona, in Spagna e in Europa. Mourinho sembrava essere la scelta giusta per frenare la marea blaugrana; le cose però non erano andate troppo bene perchè il Real, al netto delle vittorie di Liga, Coppa del Re e Supercoppa di Spagna, in tre stagioni non era riuscito a invertire del tutto la tendenza e, soprattutto, Mourinho aveva lasciato il Bernabeu con tante critiche e senza aver mai raggiunto la finale di Champions League, che invece il Barcellona aveva vinto nel 2011 eliminando proprio i blancos in semifinale (nelloccasione, il tecnico portoghese aveva declamato il celebre discorso dei porque?. Nel primo anno da avversari in Inghilterra meglio Mourinho: parità totale nelle sfide dirette, ma tre titolo a zero per lo Special One con Guardiola che non ha ancora trovato il bandolo della matassa. Ora riparte unaltra stagione: segnatevi la data della prima sfida, sabato 9 dicembre (salvo posticipo) a Old Trafford. (agg. di Claudio Franceschini)
Sono tanti i precedenti tra Manchester United e Manchester City; ci riferiamo dunque alle sole partite andate in scena nella scorsa stagione per tracciare un bilancio a poche ore dal calcio dinizio del derby di Houston. Le sfide sono state tre: cè stata anche quella valida per il quarto turno di Coppa di Lega, chiusa con un 1-0 a favore dello United grazie al gol messo a segno da Juan Mata. Il 27 aprile in campionato il Manchester City affrontava la partita dellEtihad con il secondo posto in classifica e la possibilità di mettere pressione al Chelsea; era però finita 0-0 e il titolo di Premier League si era allontanato. Allandata invece i Citizens avevano espugnato Old Trafford: era il 10 settembre e la piena forza delle due squadre doveva essere ancora rivelata. Il primo tempo era uno spettacolo: il Manchester City bussava dopo un quarto dora con il gol di Kevin De Bruyne, al 36 era arrivato il raddoppio di Kelechi Iheanacho. Non si era fatta attendere la risposta del Manchester United: quarto gol in campionato, in altrettante partite, per Zlatan Ibrahimovic ma nel secondo tempo non cerano più stati sussulti e così il Manchester City aveva portato a casa una vittoria importante e prestigiosa. (agg. di Claudio Franceschini)
Il derby tra Manchester United e Manchester City sarà speciale: la partita di International Champions Cup sarà infatti la prima a giocarsi fuori dai confini degli Stati Uniti, ma anche il primo derby dal giorno dellattentato alla Manchester Arena (22 maggio), appena dopo il concerto di Ariana Grande, avvenimento che ovviamente ha segnato un punto terribile per la storia della città. Per questo motivo entrambe le squadre hanno deciso di comune accordo che sulle proprie maglie comparirà il simbolo dellape operaia, e che il ricavato della vendita delle divise da gioco andrà interamente al We Love Manchester Emergency Fund. Ferran Soriano, Amministratore Delegato del City, ha commentato la scelta affermando, come si legge sul sito ufficiale del club, che la città di Manchester sta mostrando grande forza e senso della comunità e che lape operaia rappresenta tutto quello che rende Manchester una città così speciale; i nostri giocatori la indosseranno con immenso orgoglio, come dimostrazione della solidarietà con tutta la comunità cittadina. (agg. di Claudio Franceschini)
Manchester United-Manchester City si gioca alle 3:30 della mattina italiana di venerdì 21 luglio: presso il NGR Stadium di Houston, in Texas, la partita vale per la International Champions Cup 2017, girone americano di cui fanno parte anche Roma e Juventus. Il derby di Manchester è sempre un grande classico: per la prima volta in questa stagione assisteremo allennesimo capitolo della rivalità tra José Mourinho e Pepe Guardiola, per il secondo anno consecutivo avversari in Premier League e magari anche in campo internazionale.
Entrambe le squadre infatti prenderanno parte alla Champions League: il Manchester City grazie al terzo posto ottenuto in Premier League, lo United invece si è qualificato vincendo lEuropa League, uno dei tre trofei che lo Special One ha portato in dote a Old Trafford. Gli altri sono Community Shield e Coppa di Lega: certo ci si aspettava altro dai Red Devils, ma se non altro la bacheca si è riempita un po di più. Dal punto di vista della preparazione, entrambe hanno iniziato in anticipo visti gli impegni; il Manchester United avrà nel giro di 20 giorni la Supercoppa Europea contro il Real Madrid, e dunque questa partita rappresenta qualcosa in più di una semplice amichevole.
Il City dal canto suo deve riscattare il terzo posto di Premier League, non allaltezza delle aspettative (soprattutto perchè sono stati 15 i punti di ritardo dal Chelsea) e soprattutto una Champions League nella quale leliminazione è arrivata subito, agli ottavi di finale per mano del Monaco che ha segnato la bellezza di sei gol alla squadra di Guardiola.
Come sempre tra queste due squadre la battaglia è anche sul mercato: Romelu Lukaku e Victor Lindelof sono acquisti top per lo United che però ha chiuso lera Wayne Rooney e deve ancora valutare il da farsi con Ibrahimovic, rimasto al momento senza contratto. Si è già mosso anche il City: 163 milioni di euro investiti per Bernardo Silva, Kyle Walker, Douglas Luiz e il portiere Ederson, gli addii illustri sono quelli di Zabaleta, Clichy, Sagna e Jesus Navas (gli ultimi due scinvolati).
Come giocheranno le due squadre? Lo United ha già affrontato unamichevole ma Mourinho potrebbe cambiare qualcosa, mescolando le squadre viste nei due tempi. Possiamo ipotizzare – ma lo Special One deciderà solo allultimo – De Gea in porta con Antonio Valencia e Darmian terzini, in mezzo Lindelof insieme a Smalling con una mediana formata da Paul Pogba e Ander Herrera; sulla linea dei trequartisti Mkhitaryan a giostrare da trequartista con Lingard e Martial sulle corsie esterne, mentre la prima punta dovrebbe essere Lukaku che si alternerà con il giovane Rashford.
Nel Manchester City spazio ai nuovi: Ederson giocherà in porta mentre Walker sarà il terzino destro, in attesa degli altri. Stones e Kompany coppia centrale, a sinistra potremmo vedere Kolarov. Guardiola potrebbe disporre la sua squadra con il 4-1-4-1, dunque Fernandinho sarà il giocatore adibito a fare da schermo davanti alla difesa mentre sulle corsie laterali, divisi tra centrocampo e attacco, si muoveranno De Bruyne e Sterling con Yaya Touré e David Silva che invece potrebbero essere i centrali. Davanti, staffetta tra Sergio Aguero e Gabriel Jesus.
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