Difficile individuare un giocatore del Napoli che non abbia regalato una prestazione da urlo in occasione della vittoria di ieri sera a Cagliari. Fra i migliori in campo vi era senza dubbio il centrocampista brasiliano Allan. Lazzurro è uno degli intoccabili dello scacchiere di Maurizio Sarri e anche ieri ha dato vita ad una prova a tutto campo: preziosissimo in fase difensiva, dove ha corso, chiuso e lottato, ma altrettanto in zona offensiva, dove ha regalato una splendida palla a Callejon, poi trasformata in gol dallo stesso esterno spagnolo. Non ha di certo sfigurato anche il capitano Marek Hamsik, che oltre allennesima rete segnata, è sempre stato preciso nei passaggi, dal primo minuto fino al novantesimo. Infine, sempre per quanto riguarda il centrocampo, altra grande prestazione di Jorginho, che fino al 75esimo (quando poi viene sostituito da Diawara), gestisce in maniera quasi chirurgica le manovre della squadra. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RUI E HYSAJ VOLANO
Straordinario successo del Napoli, che espugna lo stadio di Cagliari con il risultato di cinque reti a zero in proprio favore. Grande prestazione di tutti i componenti della compagine campana, a cominciare dai due terzini, Elseid Hysaj e Mario Rui. Il nazionale albanese regala una prova davvero importante, sia in fase offensiva, dando man forte al trio Mertens, Insigne e Callejon, sia in quella difensiva, dove è sempre attento a coprire quando gli uomini in rossoblu si avvicinano alla propria area. Una prestazione più che positiva per il calciatore dellest Europa, così come per il nazionale portoghese, bravissimo nel compito non semplice di fermare lesterno del Cagliari, Faragò, e quindi ancora più bravo nel segnare un grandissimo gol su punizione, tra laltro, rete già sfiorata in unoccasione precedente. Se Mario Rui continua così, Ghoulam può rientrare con calma. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INSIGNE E’ IL CALCIO
Grandissima prova corale del Napoli, che allo stadio Nuova Sardegna, contro i padroni di casa del Cagliari, ottiene i tre punti con il risultato di cinque reti a zero in proprio favore. Una prestazione superlativa dellintera squadra partenopea, a cominciare da Lorenzo Insigne. Lesterno dattacco di sinistra vive una serata da urlo, una spina costante nella retroguardia dei rossoblu, sempre pericoloso ogni volta che tocca palla. Per lo scugnizzo partenopeo alla fine arriva anche il gol, a coronamento di una serata davvero magica. In generale lintero reparto avanzato ha regalato una partita di qualità superiore alla media, con Callejon che è lalterego di Insigne a destra, anche lui in gol, e stessa cosa per Mertens, anche se forse, leggermente inferiore ai due suddetti. Un tridente devastante, probabilmente senza eguali in Italia, che sta continuando a far sognare il Napoli e lintera città campana (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAGELLE CAGLIARI-NAPOLI, I VOTI DELLA PARTITA
Con la Juventus fermata dalla neve il Napoli ne approfitta per fare quello che vuole nel monday night della 26^ giornata di Serie A 2017-18: alla Sardegna Arena la squadra di Sarri prende letteralmente a pallonate il Cagliari, finisce 5 a 0 per i partenopei che in classifica volano a 69 punti portandosi a +4 sulla vecchia Signora mentre la compagine sarda viene risucchiata nella lotta per la salvezza, ora la Spal terzultima è a soli cinque punti di distanza. Stasera il Cagliari tiene testa alla capolista per mezz’ora prima di essere trafitta da Callejon che apre le danze, prima dell’intervallo Mertens raddoppia e indirizza definitivamente la partita. Nella ripresa gli ospiti dilagano letteralmente con il tris di Hamsik, la zampata di Insigne su calcio di rigore e la punizione magistrale di Mario Rui che sta facendo dimenticare l’assenza di un certo Ghoulam, non proprio l’ultimo arrivato e che per Sarri non rappresentava una pedina fondamentale: di più. Se questo non è l’anno del Napoli…
VOTO PARTITA 6 – Partita gradevole alla Sardegna Arena con occasioni sia da una parte che dall’altra, almeno nella prima mezz’ora. Dopo il tris del Napoli diventa poco più di un allenamento.
VOTO CAGLIARI 5 – Agli uomini di Diego Lopez comunque stasera non gli si poteva chiedere molto di più, considerando l’enorme divario tecnico tra le due compagini.
VOTO NAPOLI 8 – Se i partenopei hanno rinunciato a fare qualcosa di importante in Europa League, in campionato gli uomini di Sarri non si fanno pregare e allungano sulla Juventus (che ha comunque una partita in meno) con altri novanta minuti praticamente perfetti.
VOTO ARBITRO GIACOMELLI 6 – La trattenuta di Lykogiannis nei confronti di Mertens all’interno dell’area sarebbe stata sicuramente sanzionata da un fischietto più attento e severo. Un errore che alla fine non influisce assolutamente sull’esito del match.
I VOTI DEI SARDI
CRAGNO 6 – Se Reina fa il suo dovere tra i pali dall’altra parte del campo, l’estremo difensore del Cagliari non è da meno quando respinge il tiro di Callejon e quello di Insigne prima dell’intervallo. Incolpevole sui cinque gol subiti.
ROMAGNA 5,5 – Serata non proprio indimenticabile per il numero 13 del Cagliari che deve contenere il tridente d’attacco del Napoli, autentico incubo per ogni difensore. Termina la gara con l’emicrania.
CEPPITELLI 6 – Se i partenopei non dilagano – più di tanto – è per merito delle sue chiusure spesso tempestive anche se ovviamente poteva fare meglio in alcune circostanze, considerando il risultato finale.
CASTAN 5,5 – Qui a Cagliari sta trovando quella continuità che gli mancava da troppo tempo, di certo giocare contro il Napoli non è l’ideale per esaltare le sue capacità, inoltre provoca il rigore con il quale i partenopei fanno poker.
FARAGO’ 5,5 – Dà un contributo significativo alle azioni offensive dei sardi con le sue incursioni per vie laterali, almeno nella prima parte di gara quando il risultato è ancora in equilibrio. Dopo il primo gol del Napoli a malapena ci si accorge della sua presenza in campo.
BARELLA 5 – Fin troppo falloso a centrocampo, arriva quasi sempre in ritardo sul pallone colpendo gli avversari ai quali rischia di far male, Lopez lo sostituisce prima che si faccia ammonire per la seconda volta. (DEIOLA SV)
PADOIN 5 – Il primo gol del Napoli nasce da un pallone perso da lui che in fase di gestione poteva fare sicuramente meglio. Sullo 0-1 prova a farsi perdonare ma il suo tiro dal limite viene ribattuto da Koulibaly. (IONITA SV – Entra poco prima del tris degli avversari, quando ormai i giochi sono fatti)
LYKOGIANNIS 5,5 – Si prende un bel rischio quando trattiene Mertens dentro l’area impedendo al belga di trovare la porta. L’ultimo ad arrendesi, al 66′ sfiora il gol della bandiera su punizione, Reina gli dice di no.
JOAO PEDRO 5 – Il trequartista brasiliano poteva essere più incisivo e ficcante soprattutto nella prima mezz’ora quando il parziale era ancora in equilibrio e il Cagliari sembrava totalmente in partita. Si accende – a tratti – solamente quando i partenopei hanno già preso il largo.
HAN 6 – Alla prima da titolare in Serie A impatto indubbiamente positivo per il nordcoreano che nei primi 20 minuti si propone spesso e volentieri nella trequarti del Napoli, successivamente il suo rendimento cala e sparisce dalla partita. (COSSU SV)
PAVOLETTI 6 – Con una gran giocata elude la marcatura di Albiol e va al tiro impegnando seriamente Reina, sembra il preludio a una serata da ricordare e invece, quando i partenopei fanno sul serio, rimarrà l’unica azione realmente pericolosa dei sardi.
ALL. LOPEZ 6 – Fa quel che può di fronte a quella che in questo momento è indubbiamente la miglior squadra italiana (almeno in Italia), il suo Cagliari rimane in partita fino allo 0-1 per poi cedere di schianto nella ripresa. Col senno di poi un atteggiamento più prudente e difensivista avrebbe consentito almeno di evitare l’imbarcata.
I VOTI DEI PARTENOPEI
REINA 7 – In un paio di frangenti salva su Pavoletti e anticipa Han in uscita. Timbra il cartellino anche nella ripresa parando la punizione insidiosa di Lykogiannis quando i partenopei avevano già i tre punti in tasca.
HYSAJ 7 – Ogni volta che l’albanese prova a sfondare sulla fascia destra trova sempre Castan a dargli filo da torcere anche se riesce comunque a inventare l’assist per il raddoppio di Mertens. Molto bene anche in difesa quando mette il pallone fuori dalla portata di Han. (MAGGIO 6 – Nel finale vuole dare il suo contributo alla causa chiudendo Lykogiannis in fallo laterale, impedendogli così di accentrarsi)
ALBIOL 6 – Non bene a inizio gara quando consente a Pavoletti di rendersi minaccioso dalle parti di Pavoletti. Non commetterà per due volte lo stesso errore rendendo innocua la punta del Cagliari.
KOULIBALY 6 – Qualche ottima chiusura su Han, ribatte il tiro dal limite di Padoin, Joao Pedro lo salta come un birillo ma per sua fortuna c’è Mario Rui a metterci una pezza.
MARIO RUI 7,5 – Molto efficace la sua fase difensiva, il portoghese cresce partita dopo partita e l’assenza di Ghoulam si fa sentire sempre meno. A tempo praticamente scaduto lascia il segno con la punizione capolavoro che vale il 5 a 0.
ALLAN 7 – Da grande regista qual è ruba il pallone a un disattento Padoin servendo così l’assist per Callejon, anche lui ha una visione di gioco invidiabile.
JORGINHO 5,5 – Pur essendo in diffida rischia seriamente di farsi ammonire con un intervento scomposto e in ritardo su Joao Pedro, appena può Sarri lo toglie perché non può assolutamente fare a meno di lui nel delicatissimo match contro la Roma in programma sabato prossimo. (DIAWARA SV)
HAMSIK 6,5 – Sul trionfo del Napoli c’è anche l’impronta del capitano che continua a segnare e a migliorare il suo score personale.
CALLEJON 7 – Stasera apre le danze segnando il gol dell’1 a 0 che di fatto spegne le velleità del Cagliari. Nel finale manca l’appuntamento con la doppietta graziando Cragno.
MERTENS 7 – Il belga sale a quota 16 gol nella classifica marcatori confermandosi il miglior realizzatore nelle fila dei partenopei, gli manca un rigore per la trattenuta ai suoi danni di Lykogiannis, senza la quale probabilmente avrebbe fatto doppietta. (ZIELINSKI 6,5 – Il polacco sta diventando una validissima alternativa come esterno d’attacco, è lui a procurarsi la punizione che Mario Rui trasforma in oro colato)
INSIGNE 7 – Sin dal fischio d’inizio dispensa giocate d’alta classe ma su azione non riesce a segnare, l’appuntamento con il gol è comunque rimandato su calcio di rigore dove il numero 24 non tradisce.
ALL. SARRI 7 – I suoi undici iniziali ormai li sanno a memoria anche i sassi, in campionato lui e i partenopei sono infallibili e non perdono mai un colpo.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Alla Sardegna Arena è in corso il monday night della 26^ giornata di Serie A 2017-18 tra Cagliari e Napoli, al momento il parziale recita 2 a 0 in favore della squadra di Maurizio Sarri: ecco i voti del primo tempo. I padroni di casa non ci stanno assolutamente a fare da sparring partner alla prima della classe e provano a giocarsi le loro carte, Reina (6,5) deve intervenire almeno un paio di volte su Pavoletti (6) oltre ad anticipare Han (6,5) in uscita. I partenopei lasciano sfogare gli avversari per poi affondare il colpo con Callejon (6) che su assist di Allan (6,5) batte Cragno (6) e sblocca la contesa. Prima dell’intervallo va a segno anche Mertens (7) che riceve palla da Hysaj (6,5) e realizza la rete del raddoppio che sembra già mettere i tre punti in cassaforte. Vedremo se nella seconda frazione l’undici di Diego Lopez reagirà oppure se il Napoli controllerà in scioltezza la situazione.
VOTO CAGLIARI 5,5 – Gli uomini di Diego Lopez se la giocano a viso aperto e per quasi mezz’ora tengono il punteggio in equilibrio.
MIGLIORE CAGLIARI: HAN 6,5 – Per adesso il nordcoreano è la sorpresa più piacevole nelle fila dei padroni di casa.
PEGGIORE CAGLIARI: PADOIN 5 – Sanguinoso il pallone perso da lui che ha spianato la strada al gol di Callejon.
VOTO NAPOLI 7 – Anche stasera i partenopei si confermano micidiali in attacco con il tandem Insigne-Mertens sempre ispiratissimo.
MIGLIORE NAPOLI: MERTENS 7 – Il numero 14 partenopeo aggiunge il proprio nome all’elenco dei marcatori per la 16^ volta in campionato.
PEGGIORE NAPOLI: ALBIOL 5,5 – Perde la marcatura su Pavoletti che per poco non va in porta con tutto il pallone, lo spagnolo deve ringraziare il connazionale Reina. (Stefano Belli)