Entra nella lista dei convocati della Nazionale per le prossime due partite. Giampiero Ventura ha pensato a lui quando, nella giornata odierna, ha dovuto fronteggiare un’emergenza offensiva: Manolo Gabbiadini ha infatti dovuto lasciare il ritiro di Coverciano per un affaticamento. Trovatosi con un attaccante in meno, il Commissario Tecnico dell’Italia ha allora deciso di chiamare Lapadula: ieri è stato decisivo nella vittoria del Milan a Palermo, segnando con uno splendido colpo di tacco il gol che ha permesso ai rossoneri di confermarsi terzi in classifica. Gol che peraltro è anche il suo primo in Serie A, dopo aver vinto la classifica marcatori del campionato cadetto e aver trascinato il Pescara alla promozione attraverso i playoff; adesso arriva la grande occasione di indossare la maglia della Nazionale. Due traguardi nel giro di due giorni sono stati raggiunti: il terzo, l’esordio in azzurro, potrebbe arrivare tra sabato e martedì quando l’Italia giocherà contro Lichtenstein e Germania.
Il commissario tecnico della Nazionale italiana ha parlato della non convocazione di Mario Balotelli in conferenza stampa, nonostante abbia iniziato bene la stagione con la maglia del Nizza. “Se Mario non è in Nazionale non è per motivi tecnici. E’ un giocatore importante, ma è evidente che deve farsi delle domande visto che quando si parla di lui entrano in gioco mille altre sfaccettature” queste le parole di Gian Piero Ventura nella conferenza stampa di Coverciano dove ha presentato le partite di qualificazione e l’amichevole contro la Germania. “Ha ripreso a giocare da due mesi dopo essere stato fermo un anno e mezzo e non si può pensare che in due mesi possa cambiare la storia di una persona. Parlerò personalmente con lui per capire se vorrà mettersi nuovamente in discussione” conclude il ct della Nazionale sempre in riferimento alla questione Balotelli visto che la non convocazione ha destato qualche polemica.
Cambia: al primo giorno di raduno dell’Italia a Coverciano il Commissario Tecnico della nostra Nazionale è già costretto a modificare la lista dei calciatori convocati per le partite che l’Italia giocherà contro Lichtenstein (qualificazioni Mondiali) e Germania (amichevole). Il problema riguarda Claudio Marchisio: convocato nonostante abbia recuperato solo nei giorni scorsi dalla rottura del legamento crociato, il centrocampista della Juventus è tornato a casa a scopo precauzionale (clicca qui per approfondire). Per prendere il posto di Marchisio Ventura ha allora chiamato non uno, bensì due giocatori: uno è Roberto Gagliardini, ventiduenne bergamasco che, cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, gioca la seconda stagione in prima squadra e si sta mettendo in mostra come un preziosissimo elemento nel centrocampo di Gian Piero Gasperini. La convocazione di Gagliardini premia così il rendimento dell’Atalanta che è arrivata alla sosta per le nazionali con il quarto posto in classifica; l’altro nome che entra nella lista dei convocati è quello di Armando Izzo, ventiquattrenne che la scorsa estate era stato convocato per la fase finale degli Europei Under 21, senza però scendere in campo. Per entrambi si tratta della prima convocazione con l’Italia “maggiore”; Izzo si aggiunge così a Mattia Perin tra i calciatori del Genoa che faranno parte di questa spedizione azzurra, mentre per trovare l’ultimo giocatore dell’Atalanta convocato in Nazionale dobbiamo risalire all’agosto 2012, quando Federico Peluso fu chiamato da Cesare Prandelli e segnò il suo primo – e unico – gol con l’Italia. Si tratta dell’undicesimo atalantino a vestire la maglia azzurra.
Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa)
Luca Antonelli (Milan), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Armando Izzo (Genoa), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus), Davide Zappacosta (Torino)
Federico Bernardeschi (Fiorentina), Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Inter), Danilo Cataldi (Lazio), Daniele De Rossi (Roma), Roberto Gagliardini (Atalanta), Lorenzo Insigne (Napoli), Marco Parolo (Lazio), Matteo Politano (Sassuolo), Nicola Sansone (Villarreal), Marco Verratti (Psg),
Andrea Belotti (Torino), Citadin Martins Eder (Inter), Lapadula (Milan), Ciro Immobile (Lazio), Leonardo Pavoletti (Genoa), Simone Zaza (West Ham)