Un altro anno in viola per David Pizarro. Il centrocampista cileno sembrava ad un passo dall’addio alla Fiorentina nell’estate del 2013, frustrato da come si era chiusa la stagione; e invece a giorni, come riporta Il Corriere Fiorentino, firmerà il rinnovo per un’altra stagione e con tutta probabilità sarà ancora il regista titolare di Vincenzo Montella che lo ha allenato anche nella Roma. Notizie un po’ meno belle, sempre in casa gigliata: Alberto Aquilani in questo momento non è sicuro della sua posizione, c’è un braccio di ferro in corso tra il suo entourage e la Fiorentina sul rinnovo. Il contratto è in scadenza nel , la dirigenza vuole confermare il centrocampista ma riducendogli l’ingaggio dai 2 milioni di euro percepiti attualmente a 1,2, dunque una spalmatura visto che arriverebbe il prolungamento fino al 2017. Aquilani invece vorrebbe monetizzare, provando a ottenere un contratto importante che potrebbe essere l’ultimo della sua carriera; si attendono novità ma entro la fine dell’estate continuando in questa direzione si potrebbe arrivare all’addio di Aquilani.
Rimane a Firenze. A fare il punto sulla situazione del terzino sinistro della Fiorentina è stato il suo procuratore Gastone Rizzato, interpellato da Firenzeviola.it. “Smentisco categoricamente che il Napoli sia su Manuel. E’ una società seria e se fosse davvero interessata al giocatore avrebbe certamente contattato prima la Fiorentina, che avrebbe chiamato noi. Pasqual vuole continuare la carriera a Firenze, il suo pensiero rimane questo”. Eppure non sono mancate le voci secondo cui la Viola sarebbe a caccia di un esterno sinistro per la sua difesa; anche su questo però Rizzato ha la risposta pronta. “Le squadre che vogliono migliorarsi devono avere necessariamente due titolari per ruolo; così anche la Fiorentina. Pasqual lo sa, ed è felice che possano arrivare giocatori forti; in allenamento darà il massimo per guadagnarsi il posto ma, con tante partite che la squadra dovrà giocare, avere ricambi all’altezza è assolutamente normale”. Chiusura con la prospettiva di un futuro all’interno della società toscana: “La carriera di Manuel è ancora lungi dall’essere finita; sta giocando ai massimi livelli. Comunque, quando deciderà di smettere parlerà con la società per valutare se e quale ruolo ricoprire. Ha grande esperienza e conosce benissimo le dinamiche della società, sa stare al suo posto e rapportarsi con tutti. In futuro potrà certamente diventare un grande dirigente”.