Barcellona – Milan ha chiuso i suoi primi 45 minuti sul parziale di 2-0. Se questo risultato fosse confermato anche al termine dei minuti regolamentari ci sarebbero i supplementari per decidere chi passerà ai quarti di finale. All’andata infatti i rossoneri si imposero per 2-0 grazie alle reti di Boateng e Muntari. Allegri si presenta al Nou Camp privo degli infortunati Pazzini e De Jong e vara per 9/11 la formazione che due settimane fa ebbe la meglio sui blaugrana al Meazza. Tra i pali Abbiati, difesa a 4 composta da Abate, Mexes, Zapata e Constant e a centrocampo Ambrosini è circondato da Montolivo e Flamini. In attacco Boateng si posiziona centralmente come falso 9 con El Shaarawy e Niang larghi. I catalani schierano invece il 4-3-3. Tito Vilanova sceglie Mascherano in difesa al posto di Puyol, mentre in mediana recupera Xavi regolarmente inserito tra i titolari con Iniesta e Busquets a completare il reparto. In zona offensiva Messi, Villa e Pedro. Arbitra l’ungherese Viktor Kassai. La prima frzione è un monologo blaugrana: dopo cinque minuti Messi mette la palla all’incrocio dei pali e fa 1-0, poi Abbiati è chiamato a due interventi miracolosi per arginare Iniesta e Xavi. Ma i catalani premono: il Milan non esce mai dalla trequarti, due cross sbagliati da Dani Alves ritardano il 2-0, non prima che un colpo di testa all’indietro di Mascherano apra la strada a Niang che tutto solo punta Valdes ma centra il palo. Sarebbe potuto il gol che cambiava la storia, e invece due minuti dopo Messi trova l’angolo alla sinistra di Abbiati (stavolta rasoterra) e impatta il discorso. Con questo punteggio si va ai supplementari: al Milan basta un gol, il problema è segnarlo perchè questo Barcellona sembra quello dei giorni migliori di Pep Guardiola. Un dato: per Leo Messi si tratta dei primi due gol su azioni segnati a squadre italiane.
MESSI 7,5 Inventa due gol molto belli, soprattutto il primo. Come dice Ligabue, “Certe Notti…”
MASCHERANO 5,5 Più che altro perchè concede al Milan una limpida occasione da rete, che poteva costare molto caro.
MONTOLIVO 6,5 Assieme ad Ambrosini cerca di archtettare qualche ripartenza insidiosa, e ci riesce in due-tre occasioni. Soffre come tutti ma non molla un centimetro
NIANG 5 Fortuna -anzi, suerte o meno, sbaglia il gol che poteva tagliare la gambe al Barcellona. Che poi raddoppia impietoso, un’azione dopo.
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