Giorni delicati, se non decisivi, quelli che trascorrono a cavallo di giugno e luglio. In queste settimane si deciderà il futuro dell’As Roma, attualmente in attesa di capire come finirà il contenzioso tra Italpetroli, holding della famiglia Sensi, e Unicredit, azionista al 49% e creditrice di circa 325 milioni di euro dalla Compagnia fondata da Franco Sensi. Nel frattempo si riparte da una certezza. Entro le 24 di oggi la Roma deve presentare alla Lega Calcio la documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato, comprese le carte in cui si dimostra di aver pagato le mensilità della stagione precedente sino ad aprile compreso.
Proprio ieri a Villa Pacelli, quartier generale della famiglia Sensi, si è tenuto il c.d.a. della società di calcio durante il quale i componenti hanno deliberato sul budget e dato il via libera al pagamento delle mensilità arretrate (febbraio, marzo, aprile). La spesa sarà coperta dai soldi di una rata in arrivo dai diritti tv e la Roma potrà così presentarsi in regola con l’iscrizione evitando penalizzazioni nella stagione che verrà.
Intanto prosegue il lavoro dei legali di Italpetroli e Unicredit alla ricerca di un accordo che possa dirimere la questione ed evitare il lodo arbitrale. Prima della data ufficiale del 5 luglio, giorno in cui verrà aggiornata l’udienza arbitrale, ci sarà un incontro interlocutorio (30 giugno) tra gli avvocati di banca e holding per trovare un accordo di massima.
La soluzione sembra vicina. La maggior parte di quotidiani e media parla del passaggio di mano dei maggori asset della famiglia Sensi alla banca di Piazza Cordusio, As Roma compresa, in cambio dell’azzeramento del debito. Al momento però, tra le parti vi sarebbero notevoli differenze nella valutazione dei beni in questione (Roma e attività petrolifere). La società calcistica, il cui futuro è tutto da decifrare, manterrebbe il proprio assetto dirigenziale fino al momento della vendita, curata da un advisor di fiducia scelto da Unicredit. A tal proposito, Il Messaggero fa il nome della banca d’affari Rothschild, possibile candidata per la ricerca di un compratore, già nota alle cronache giallorosse: due anni fa avrebbe affiancato George Soros nel tentativo di acquisto dell’As Roma.
=