Non è bastata la vittoria del derby a far tornare il sereno a Trigoria, dove a tenere banco in queste ore è il caso Aquilani. La questione del rinnovo del contratto del giovane centrocampista si trascina da quest’estate: doveva arrivare prima dell’Eropeo, poi prima del Campionato e invece è ancora lì, a galleggiare nella confusione. Secondo il quotidiano capitolino Il Romanista, il divorzio del giocatore sarebbe imminente e c’è chi ritiene che la decisione sia già stata comunicata ad Alberto da Conti. Vero o falso che sia, la cosa ha richiesto l’intervento del direttore generale che ieri ah diffuso una nota: «Con Alberto, con cui ho un rapporto quotidiano, non ho mai parlato di cessione. La Società, così come avviene normalmente, lavora per trovare la soluzione a tutte le problematiche». Parole, parole, parole direbbe qualcuno. Di certo la richiesta fatta dal manager Franco Zavaglia dista ancora dalle possibilità di Rosella Sensi, ancorata all’offerta di 1,8 milioni. Circa un milione in meno di quanto vorrebbe Aquilani, circa due in meno di quanto percepito da De Rossi, cui è stato addirittura promesso di arrivare a 4,5. Insomma, il confronto con l’altro giovane romano non dev’essere piaciuto ad Alberto che continuerà a ripetersi nella testa “due pesi e due misure”. Di certo la società attualmente non ha grandi disponibilità economiche e se la squadra dovesse mancare il passaggio del turno di Champions, traguardo che garantisce introiti, e l’approdo al quarto posto in Campionato, a fine anno a Trigoria dovranno sicuramente attuare dei tagli. La Juve aspetta.