Alle ore 15 di domani pomeriggio lo stadio Friuli ospita Udinese-Livorno, una delle partite in programma nella 36^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. I bianconeri sono assolutamente tranquilli in classifica: 39 punti, sono salvi ma nemmeno possono più raggiungere l’Europa League. Diversa la situazione per i labronici, che con 25 punti sono penultimi e vedono pericolosamente allontanarsi la zona salvezza: serve una vittoria per continuare a sperare e affrontare un avversario che non ha più motivazioni potrebbe fare la differenza, a patto che la squadra sia concentrata al 100% sull’obiettivo. Arbitro della partita sarà Rocchi.
Per la prima volta dopo tre stagioni l’Udinese non farà le coppe: segno di un calo evidente che è stato certificato da Francesco Guidolin, che ha parlato apertamente del suo anno più brutto in Friuli, e dal presidente Pozzo che ha anche fatto capire come il prossimo campionato si vorrà divertire di più. E’ anche per questo che il tecnico di Castelfranco Veneto potrebbe aver chiuso la sua esperienza sulla panchina dell’Udinese: forse resterà, ma con un altro ruolo, probabilmente da direttore tecnico. Situazione in definizione, come quella di Antonio Di Natale: tempo fa aveva dichiarato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione, poi ci ha parzialmente ripensato e potrebbe cambiare definitivamente idea, ma ancora non sappiamo. Intanto per questa partita torna titolare, con il supporto del confermato Bruno Fernandes e il modulo ad albero di Natale con Pereyra a completare la trequarti, lasciando Pinzi-Allan-Badu a centrocampo. E’ fuori dai giochi soltanto Basta: il laterale serbo ha rimediato una lesione muscolare di primo grado alla coscia sinistra.
Situazione disperata quella del Livorno, principalmente a causa della fase difensiva: il povero Bardi ha dovuto raccogliere per ben 69 volte il pallone dal fondo della porta. Vanificando così un attacco che invece è andato in rete per 36 volte, non pochissime in senso assoluto; anzi, Paulinho ha confermato che può essere bomber da Serie A timbrando il cartellino in 14 occasioni, Siligardi tra alti e bassi ha messo in porta 5 palloni e lo stesso Emeghara (4 reti) ha dato il suo contributo. Ma in generale la squadra ha sofferto sul piano della costruzione del gioco, risultando penultima per possesso palla e dunque non riuscendo a concludere troppo verso la porta avversaria (solo 4 conclusioni nello specchio pr ogni partita) e peccando molto nella supremazia territoriale (terzultimo dato, peggio fanno solo Genoa e Chievo). Squalificati Bardi (salta la prima partita della stagione) e Leandro Rinaudo, indisponibili ancora Luci e Mbaye oltre ad Emeghara, Davide Nicola tornato in panchina (con sconfitta, in casa della Lazio) pensa a schierare Greco e Mesbah in mezzo al campo insieme a Benassi, con Duncan che dovrebbe allargarsi sulla corsia di destra lasciando Mesbah dall’altra parte. Siligardi giocherà in appoggio a Paulinho.
22 Scuffet; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi, 34 Gabriel Silva; 66 Pinzi, 3 Allan, 7 Badu; 37 Pereyra, 32 Bruno Fernandes; 10 Di Natale. Allenatore: Guidolin
A disposizione: 1 Brkic, 4 Naldo, 6 Bubnjic, 27 Widmer, 19 Jadson, 20 Yebda, 21 A. Lazzari, 70 Maicosuel, 94 Zielinski, 17 Nico Lopez, 9 Muriel
Squalificati: –
Indisponibili: Basta
22 Anania; 33 Valentini, 23 Emerson, 7 Castellini; 41 Duncan, 24 Benassi, 27 Biagianti, 19 L. Greco, 11 Mesbah; 26 Siligardi; 9 Paulinho. Allenatore: Nicola
A disposizione: 37 Aldegani, 85 Coda, 2 Piccini, 17 Ceccherini, 3 Gemiti, 14 Mosquera, 19 Borja, 21 Belfodil, 18 Bruzzi
Squalificati: Bardi, L. Rinaudo
Indisponibili: Mbaye, Luci, Emeghara
Arbitro: Rocchi