CALCIOMERCATO INTER – L’Inter che non opera sul mercato è la più grande novità del calciomercato che si è chiuso ieri sera. In realtà Branca e Moratti non hanno fatto colpi da prima pagina, hanno risparmiato, come il fair play finanziario impone, rischiando di farsi avvicinare dalle dirette concorrenti, certo, ma anche sapendo che l’Inter ha un patrimonio di giovani che possono piano piano avvicinarsi alla prima squadra o, per quelli che sono già aggregati alla formazione di Mou, fare il definitivo salto di qualità.
L’Inter che non riusciva a sfondare (ma qualche occaisone la creava a Bologna) aveva in campo Biabiany, Coutinho e Mariga, cioè tolto Santon, tutta la colonia di “baby” già a disposizione del tecnico spagnolo. Nessun vecchio centravanti dal golletto sicuro (che pure può servire) che magari avrebbe fatto tornare a casa i nerazzurri con i 3 punti.
Per i tifosi probabilmente è poco ma è un segnale. Inanzitutto dei tempi che sono cambiati (le spese dovranno essere contenute, per tutti) e poi dell’atteggiamento del club. Un processo iniziato da Mourinho che ha preteso un contatto più stretto tra primavera e prima squadra. Il che sottende la volontà di lanciare, finalmente, al di là delle buone intenzioni i giovani, fargli fare esperienza, anche a costo di qualche punto perso qua e là. Se non lo si fa dopo che si è vinto tutto quando lo li può fare? Infine una nota: il centrocampista che Benitez cerca può essere quel Thiago Motta che sta smaltendo un infortunio.