Ufficialmente si chiama Citi Open: si gioca a Washington DC (come si dice in America, accompagnando rigorosamente il nome della città con la sigla dello Stato, per non confodersi), e vede in campo sia gli uomini che le donne. Il torneo di tennis che si chiude domenica è su cemento; dunque, un ottimo modo per cominciare a riprendere il ritmo su questa superficie con l’obiettivo, dichiarato per – quasi – tutti, degli Us Open. Anche perchè, come saprete, la distanza in termini geografici non è troppa. Ad ogni modo, entrambi i tabelloni sono giunti ai quarti di finale: cominciamo dagli uomini, che aprono alle ore 13 (in Italia le 19) con una partita tra due outsider: Tursunov-Matosevic. Il bello arriva dopo: già Isner-Baghdatis è per palati fini, perchè l’americano su questa superficie può sparare cannonate al servizio e da fondocampo, mentre il cipriota sa variare di più il gioco e può mettere in difficoltà l’avversario. Scontro tra stili diversi, mentre ci sarà tanta tecnica tra il veterano Tommy Haas e il nuovo che avanza Grigor Dimitrov, in campo non prima della una italiana: il bulgaro non è riuscito a ripetersi dopo aver fatto lo sgambetto a Djokovic a Madrid, e ora è atteso a un grande salto che lo consacrerebbe davvero come nuovo Federer, perchè non basta certo fare il rovescio a una mano e fare grandi colpi se poi non si vincono le partite. A chiudere, Juan Martin Del Potro: la semifinale di Wimbledon giocata ad armi pari contro Novak Djokovic gli ha dato certezze in più e qui siamo sull’amato cemento. Kevin Anderson può essere un cliente scomodo, ma l’argentino è favorito. Tutte queste partite vanno in scena allo Stadium Court; il Grandstand 1 è riservato al torneo femminile, che inizia con Andrea Petkovic che prova a recuperare quella forma che l’aveva fatta entrare nella Top 10 prima di un grave infortunio. Per lei Paula Ormaechea, quest’anno finalista a Bogotà, un cliente che può essere scomodo. A seguire, Alize Cornet che sta tornando sui livelli del 2008 (vittoria a Strasburgo) trova Sorana Cirstea, una di quelle giocatrici che stanno sempre tra le prime 30 posizioni al mondo senza mai riuscire a fare il grande salto, e che però risultano difficili da affrontare. Poi Ekaterina Makarova contro un’altra rumena, Monica Niculescu, e infine la testa di serie numero 1, Angelique Kerber, che finora ha avuto un tabellone facile: sta scrivendo un blog sull’avventura americana nel quale risponde anche a domande dei fan, e intanto affronta i quarti di finale contro, per la prima volta in carriera, la campionessa in carica Magdalena Rybarikova, che ha avuto bisogno di tre set (tutti finiti 7-5) per eliminare Jana Cepelova. Il torneo di Washington viene trasmesso in diretta da SuperTennis, che si concentra sul campo centrale e quindi sul torneo maschile: collegamento dalle 19, con la possibilità dello streaming sul sito ufficiale www.supertennis.tv.