Non saranno le Olimpiadi, ma un record del mondo è sempre un record del mondo. Quello realizzato da Sarah Sjostrom nei campionati svedesi, preparazione agli Europei di nuoto di Berlino (dal 13 al 24 agosto), è un capolavoro: nei 50 metri farfalla, abbassando il vecchio primato che apparteneva a Teresa Alshammar, lei pure svedese, di 67 centesimi. Durava da Roma 2009 quel primato, e soprattutto era stato ottenuto in un periodo nel quale spopolavano i costumoni in poliuretano. Primati eccezionali si erano succeduti in quegli anni, ma naturalmente era durata poco; la Sjostrom è la donna del destino, perchè ieri aveva già nuotato i 50 stile libero sotto i 24 secondi, prima nuotatrice a riuscire nell’impresa, e oggi il suo tempo è stato di due centesimi superiore a quello che aveva nello stile prima dell’exploit di ieri. Insomma, si tratta di un risultato eccezionale; per di più la svedese di 20 anni (ne compirà 21 il prossimo 17 agosto, dunque in pieno Europeo) ha percorso l’intera vasca in apnea. Non si tratta del primo successo per lei: Sarah vanta già due ori e un argento ai Mondiali di nuoto, e sette medaglie (quattro d’oro) agli Europei. A Berlino sarà la donna da battere: se va così forte, auguri alle altre.