Clarence Seedorf è tentato dalla Major League Soccer, il campionato di calcio a stelle e strisce dove gioca, fra i tanti, David Beckham. È lo stesso olandese ad ammetterlo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, aggiungendo altresì di non essere interessato per ora alla proposta: «Ci penso ogni anno – confessa il trequartista del Milan – arrivano offerte, il posto mi piace. Però sto ancora troppo bene e ho voglia di mettermi in gioco col Milan».
E Seedorf dovrà affrontare una nuova stagione di “ricostruzione” dopo quella della scorsa estate: «È un momento difficile – confessa a riguardo il giocatore – fino ad oggi c’era un progetto chiaro, legato a un gruppo eccezionale per quello che ha ottenuto anche in questa stagione. Spero che il nuovo allenatore presenti un progetto e lo porti fino in fondo, dando tranquillità alla squadra che ha soprattutto bisogno di entusiasmo e di un’idea chiara per essere competitiva. Competitive da subito? Non abbiamo la rosa migliore d’Italia, ma si può essere competitivi e vincere lo stesso. Il lavoro, la serenità e le strategie chiare sono la base per ottenere successi. Se la Grecia ha vinto l’Europeo e il Porto ha vinto la Champions, anche questo Milan può fare grandi cose».
Poi Seedorf ha aggiunto: «Negli ultimi tre anni un po’ di tempo è stato perso, però non è facile cambiare quando si vince. E poi io sono convinto che l’età non conti: io mi sento giovane nelle gambe e nella testa. Il progetto tecnico, l’entusiasmo e la voglia di vincere contano più dell’età. Costruire una squadra vincente a costi ridotti? Certo, si può. È un business, quindi si deve».